I centrocampisti della Roma sono dei ladri egoisti.
La Roma
- Creatore Discussione Blu71
- Data di inizio
-
- Tag
- ac milan milan forum roma zeman
I centrocampisti della Roma sono dei ladri egoisti.
- Registrato
- 27 Agosto 2012
- Messaggi
- 22,549
- Reaction score
- 234
Totti tutto solo in area e Lamela che fa un tiraccio...Florenzi mi piace tantissimo che oggi si è preso pure una bella Standing Ovation
- Registrato
- 27 Agosto 2012
- Messaggi
- 41,364
- Reaction score
- 14,900
Zeman: «De Rossi? Contento abbia reagito»
Il tecnico giallorosso: «Su Daniele e Osvaldo non mi rimangio quello che ho detto: dai big pretendo di più ma sono contento che i giocatori hanno reagito e fatto buone prestazioni in Nazionale»
ROMA - «Osvaldo e De Rossi? Ho detto quello che ho detto dopo la partita con l'Atalanta e non me lo rimangio ma sono contento delle reazioni che hanno avuto in Nazionale. Chiarimento? Non abbiamo parlato. Equivoci? De Rossi vuole stare a Roma. Il fatto è che pretendo qualcosa di più dai giocatori importanti». Lo ha detto Zdenek Zeman, allenatore della Roma, alla vigilia della sfida in casa del Genoa. «De Rossi si adatta nella Roma? In Nazionale ha fatto due gol inserendosi da dietro: è quello che gli chiedo di fare anche con noi».
GENOA - «Partita della svolta? Mi aspetto risposte positive. Sono fiducioso, spero che la squadra abbia la voglia di imporsi e di fare la partita. Risultato negativo? Non credo influirebbe sulle nostre ambizioni. Anche la Juve l'anno scorso aveva un grande distacco dal Milan e poi ha recuperato».
PJANIC - «Pjanic? Non è l'ideale per fare il mediano. In Nazionale lo fa ma giocare 7 partite o 40 partite l'anno fa differenza. Ha altre qualità e cerchiamo di sfruttarle».
CASTAN OK - «Castan non al meglio? Abbiamo Romagnoli che ha buone qualità ma Castan ha preso solo un pestone ed è recuperato. Dodò? Si allena con più continuità ma non è ancora al top».
DESTRO E BURDISSO KO - Mattia Destro, Nicolas Burdisso e Dodò non sono stati convocati da Zdenek Zeman per la trasferta di Genova contro i rossoblu. Destro è alle prese con un risentimento muscolare mentre Burdisso lamenta problemi alla schiena. A sorpresa l'esclusione di Dodò che si era allenato con la squadra per tutta la settimana.
Cds
Il tecnico giallorosso: «Su Daniele e Osvaldo non mi rimangio quello che ho detto: dai big pretendo di più ma sono contento che i giocatori hanno reagito e fatto buone prestazioni in Nazionale»
ROMA - «Osvaldo e De Rossi? Ho detto quello che ho detto dopo la partita con l'Atalanta e non me lo rimangio ma sono contento delle reazioni che hanno avuto in Nazionale. Chiarimento? Non abbiamo parlato. Equivoci? De Rossi vuole stare a Roma. Il fatto è che pretendo qualcosa di più dai giocatori importanti». Lo ha detto Zdenek Zeman, allenatore della Roma, alla vigilia della sfida in casa del Genoa. «De Rossi si adatta nella Roma? In Nazionale ha fatto due gol inserendosi da dietro: è quello che gli chiedo di fare anche con noi».
GENOA - «Partita della svolta? Mi aspetto risposte positive. Sono fiducioso, spero che la squadra abbia la voglia di imporsi e di fare la partita. Risultato negativo? Non credo influirebbe sulle nostre ambizioni. Anche la Juve l'anno scorso aveva un grande distacco dal Milan e poi ha recuperato».
PJANIC - «Pjanic? Non è l'ideale per fare il mediano. In Nazionale lo fa ma giocare 7 partite o 40 partite l'anno fa differenza. Ha altre qualità e cerchiamo di sfruttarle».
CASTAN OK - «Castan non al meglio? Abbiamo Romagnoli che ha buone qualità ma Castan ha preso solo un pestone ed è recuperato. Dodò? Si allena con più continuità ma non è ancora al top».
DESTRO E BURDISSO KO - Mattia Destro, Nicolas Burdisso e Dodò non sono stati convocati da Zdenek Zeman per la trasferta di Genova contro i rossoblu. Destro è alle prese con un risentimento muscolare mentre Burdisso lamenta problemi alla schiena. A sorpresa l'esclusione di Dodò che si era allenato con la squadra per tutta la settimana.
Cds
- Registrato
- 29 Agosto 2012
- Messaggi
- 56,505
- Reaction score
- 4,303
La Roma esotica. Il giorno che prenderanno un allenatore che sappia dare un minimo di solidità, elemento fondamentale per vincere in Italia, e compreranno giocatori veri e non fumosi allora potranno dire la loro in questo campionato.
Altrimenti rimarrà la classica squadra vista pure lo scorso anno, tra alti e bassi.
Altrimenti rimarrà la classica squadra vista pure lo scorso anno, tra alti e bassi.
- Registrato
- 27 Agosto 2012
- Messaggi
- 41,364
- Reaction score
- 14,900
Roma, la strana difesa di Zeman
Nei momenti difficili di Luis Enrique la società si era schierata al suo fianco. I posizionamenti nei confronti del boemo, invece, non sono mai stati così netti. Anzi.
ROMA - E’ difficile non distribuire le responsabilità tra gli uomini del management di Trigoria in un momento come questo. La Roma da due stagioni vaga in una posizione di classifica che non lascia illusioni ai tifosi, inizialmente ammaliati dall’arrivo della proprietà americana. Oggi quell’apertura di credito è quasi esaurita. Anche l’effetto Zeman sembra essersi evaporato: sono sensibilmente calate le presenze allo stadio rispetto alle prime giornate. La gente si interroga sulla scelta degli allenatori, da Luis Enrique a Zeman, sulle due campagne acquisti. La prima praticamente rinnegata con le cessioni dagli stessi dirigenti. Che hanno smontato la Roma regalando Juan, Pizarro, Simplicio, Greco, Rosi, in alcuni casi con tanto di incentivo all’esodo. E Borriello è andato a giocare al Genoa con più di metà dell’ingaggio pagato dalla società giallorossa. Al posto degli esodati, in estate, sono arrivati soprattutto giovani, che nei migliori dei casi hanno bisogno di tempo per poter dimostrare di essere da Roma. Ma gli errori non finiscono qui.
Oggi Zeman - anche lui ha le sue responsabilità - è di fatto un allenatore sfiduciato. Nei momenti difficili di Luis Enrique la società si era schierata al suo fianco. Addirittura con vigore, quando Baldini annunciò il rinnovo del contratto dello spagnolo dopo l’ennesima debacle a Firenze. I posizionamenti nei confronti di Zeman non sono mai stati così netti. Anzi. Qualche settimana fa Sabatini, in un’intervista alla televisione di famiglia, ha tenuto a precisare che tutte le scelte di mercato sono state condivise con l’allenatore. Il boemo andrà avanti, se non ci saranno altri clamorosi rovesci. E già la partita col Torino sarà un esame. Ma la sua seconda avventura in giallorosso sembra già segnata.
Cds
Nei momenti difficili di Luis Enrique la società si era schierata al suo fianco. I posizionamenti nei confronti del boemo, invece, non sono mai stati così netti. Anzi.
ROMA - E’ difficile non distribuire le responsabilità tra gli uomini del management di Trigoria in un momento come questo. La Roma da due stagioni vaga in una posizione di classifica che non lascia illusioni ai tifosi, inizialmente ammaliati dall’arrivo della proprietà americana. Oggi quell’apertura di credito è quasi esaurita. Anche l’effetto Zeman sembra essersi evaporato: sono sensibilmente calate le presenze allo stadio rispetto alle prime giornate. La gente si interroga sulla scelta degli allenatori, da Luis Enrique a Zeman, sulle due campagne acquisti. La prima praticamente rinnegata con le cessioni dagli stessi dirigenti. Che hanno smontato la Roma regalando Juan, Pizarro, Simplicio, Greco, Rosi, in alcuni casi con tanto di incentivo all’esodo. E Borriello è andato a giocare al Genoa con più di metà dell’ingaggio pagato dalla società giallorossa. Al posto degli esodati, in estate, sono arrivati soprattutto giovani, che nei migliori dei casi hanno bisogno di tempo per poter dimostrare di essere da Roma. Ma gli errori non finiscono qui.
Oggi Zeman - anche lui ha le sue responsabilità - è di fatto un allenatore sfiduciato. Nei momenti difficili di Luis Enrique la società si era schierata al suo fianco. Addirittura con vigore, quando Baldini annunciò il rinnovo del contratto dello spagnolo dopo l’ennesima debacle a Firenze. I posizionamenti nei confronti di Zeman non sono mai stati così netti. Anzi. Qualche settimana fa Sabatini, in un’intervista alla televisione di famiglia, ha tenuto a precisare che tutte le scelte di mercato sono state condivise con l’allenatore. Il boemo andrà avanti, se non ci saranno altri clamorosi rovesci. E già la partita col Torino sarà un esame. Ma la sua seconda avventura in giallorosso sembra già segnata.
Cds
- Registrato
- 27 Agosto 2012
- Messaggi
- 41,364
- Reaction score
- 14,900
"Oggi la squadra ha disputato una buona partita. Nel primo tempo eravamo lenti ma nella ripresa abbiamo provato a vincere e ce l'abbiamo fatta. probabilmente stavamo meglio sotto il profilo della condizione fisica.". Così Zdenek Zeman, ai microfoni di Sky Sport, dopo la vittoria della Roma a Siena. "Abbiamo giocato meglio rispetto alla trasferta di Pescara, dobbiamo trovare concentrazione e continuità", ha proseguito il tecnico giallorosso, che ha poi parlato di alcuni singoli: "Pjanic? Ha fatto bene, non è abituato all'area di rigore ma si è adattato molto bene. La prestazione di Tachtsidis è buona, a me soddisfa per il suo lavoro, anche in fase di interdizione. Totti? Non lo scopro io ora e ha qualità elevatissima. Il rientro di De Rossi? Torna anche Lamela, ma non so valutare una settimana prima se saranno utilizzati".
- Registrato
- 27 Agosto 2012
- Messaggi
- 41,364
- Reaction score
- 14,900
Prima di Natale dobbiamo giocare noi con la Roma......
- Registrato
- 27 Agosto 2012
- Messaggi
- 30,266
- Reaction score
- 1,570
Li possiamo mettere in difficolta',altroche'!
