La Repubblica sulla cessione del Milan e il mercato di Gennaio

Louis Gara

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Questa mattina La Repubblica, con un articolo a firma Luca Pagni ed Enrico Currò, fa un aggiornamento sulla situazione del Milan.

La questione cinese per il Milan è ormai una spina da tempo e all'orizzonte si profilano due mesi di passione.
La firma del preliminare ad Agosto non solo ha impedito di fare un mercato all'altezza, ma ha anche gettato ombre sull'idendità degli investitori. Ad oggi sono conosciuti soli Yonghong Li e il fondo statale Haixia, a dimostrazione di un'operazione voluta dal governo di Pechino. Nell'ultimo mese si sono aggiunti altri soggetti: altre 5-6 imprese hanno sottoscritto il preliminare firmato ad agosto e di recente si è aggiunto anche un altro gruppo.
L'obiettivo sarebbe in ogni caso quello di un'azionariato diffuso che ha vari progetti, tra qui quello di raddoppiare il fatturato, incrementare la valutazione del club e anche il progetto stadio.
Dunque i soci possono ancora aumentare. Resta da capire la ripartizione delle quote nella società veicolo.

I tempi però sono ancora lunghi. L'impegno preliminare aveva stabilito una scadenza tra il 5 novembre e il 5 dicembre. E non è detto che i 100 milioni del closing vengano investiti subito a gennaio. L'obiettivo della nuova proprietà è quello di qualificarsi tra le prime quattro del prossimo campionato, in modo da partecipare alla Champions del 2018 col nuovo format.
Ad oggi invece l'obiettivo è quello dell'Europa League 2017, e l'ombra del Fair play finanziario sconsiglia acquisti costosi.

Per quanto riguarda il futuro management, è ancora viva la questione bandiera per Fassone. I candidati sono Maldini e Albertini, con l'ex-numero 3 rossonero che non vorrebbe fare solo il testimonial. E Ambrosini ha già votato "Spero che torni Maldini".
Intanto a Casa Milan sta facendo storcere il naso una macchia sul curriculum del futuro ds Mirabelli, cioè un'inibizione patteggiata nel 2011 di 4 mesi, che comportò anche 1 punto di penalizzazione al Cosenza, a causa del fatto che l'ex dirigente del Cosenza aveva concluso un contratto simulato di circa 69mila euro col giocatore Ceccarelli, per dissimulare l'accordo reale di 186mila euro.
 

Symon

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L'obiettivo della nuova proprietà è quello di qualificarsi tra le prime quattro del prossimo campionato, in modo da partecipare alla Champions del 2018 col nuovo format.

Purtroppo una cosa esclude l'altra. Senza acquisti non ti qualifichi, se acquisti forse ci arrivi. Se vogliono capirla bene, altrimenti se ci sono ritardi, intoppi, cambiamenti, l'anno prossimo la Champions se la scordano, e forse pure l'EL.
 

naliM77

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Questa mattina La Repubblica, con un articolo a firma Luca Pagni ed Enrico Currò, fa un aggiornamento sulla situazione del Milan.

La questione cinese per il Milan è ormai una spina da tempo e all'orizzonte si profilano due mesi di passione.
La firma del preliminare ad Agosto non solo ha impedito di fare un mercato all'altezza, ma ha anche gettato ombre sull'idendità degli investitori. Ad oggi sono conosciuti soli Yonghong Li e il fondo statale Haixia, a dimostrazione di un'operazione voluta dal governo di Pechino. Nell'ultimo mese si sono aggiunti altri soggetti: altre 5-6 imprese hanno sottoscritto il preliminare firmato ad agosto e di recente si è aggiunto anche un altro gruppo.
L'obiettivo sarebbe in ogni caso quello di un'azionariato diffuso che ha vari progetti, tra qui quello di raddoppiare il fatturato, incrementare la valutazione del club e anche il progetto stadio.
Dunque i soci possono ancora aumentare. Resta da capire la ripartizione delle quote nella società veicolo.

I tempi però sono ancora lunghi. L'impegno preliminare aveva stabilito una scadenza tra il 5 novembre e il 5 dicembre. E non è detto che i 100 milioni del closing vengano investiti subito a gennaio. L'obiettivo della nuova proprietà è quello di qualificarsi tra le prime quattro del prossimo campionato, in modo da partecipare alla Champions del 2018 col nuovo format.
Ad oggi invece l'obiettivo è quello dell'Europa League 2017, e l'ombra del Fair play finanziario sconsiglia acquisti costosi.

Per quanto riguarda il futuro management, è ancora viva la questione bandiera per Fassone. I candidati sono Maldini e Albertini, con l'ex-numero 3 rossonero che non vorrebbe fare solo il testimonial. E Ambrosini ha già votato "Spero che torni Maldini".
Intanto a Casa Milan sta facendo storcere il naso una macchia sul curriculum del futuro ds Mirabelli, cioè un'inibizione patteggiata nel 2011 di 4 mesi, che comportò anche 1 punto di penalizzazione al Cosenza, a causa del fatto che l'ex dirigente del Cosenza aveva concluso un contratto simulato di circa 69mila euro col giocatore Ceccarelli, per dissimulare l'accordo reale di 186mila euro.

Per quanto riguarda Mirabelli e la sua "macchia", nelle leghe inferiori purtroppo, quel modus operandi è molto diffuso, visto che i soldi sono pochi, i finanziamenti ancora meno, le squadre per non finire sotto la scure della CO.VI.SOC tante volte pagano in nero i giocatori, contratti in nero che significano anche meno contributi da versare allo stato.

Quindi diciamo che più che "macchia" siamo davanti ad una "medaglia al valore" :D
 

luigi61

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Purtroppo una cosa esclude l'altra. Senza acquisti non ti qualifichi, se acquisti forse ci arrivi. Se vogliono capirla bene, altrimenti se ci sono ritardi, intoppi, cambiamenti, l'anno prossimo la Champions se la scordano, e forse pure l'EL.
Se questi pezzi di ......non investono subito altro che Europa League. ....se il Milan stasera perde entra in crisi il rischio di zone bassissime quest'anno è molto alto
 

ps18ps

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Se questi pezzi di ......non investono subito altro che Europa League. ....se il Milan stasera perde entra in crisi il rischio di zone bassissime quest'anno è molto alto

eh si tutta colpa dei cinesi che non esistono. Neanche sono arrivati che già li insultiamo e diamo tutta la colpa a loro? ci meritiamo berlusconi e galliani allora
 

luigi61

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eh si tutta colpa dei cinesi che non esistono. Neanche sono arrivati che già li insultiamo e diamo tutta la colpa a loro? ci meritiamo berlusconi e galliani allora

Ci meritiamo un gruppo che investa e riporti il Milan dove merita; non aver trovato il modo di cominciare ad investire nel mercato estivo e stato un grosso errore che si rischia di pagare molto ma molto caro; e basta con questa storia che ancora non erano i proprietari! Con l'anticipo dei 100 lo sapevano che lo diventavano a breve; non ricordo una transazione così nella storia del calcio
 

ps18ps

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Ci meritiamo un gruppo che investa e riporti il Milan dove merita; non aver trovato il modo di cominciare ad investire nel mercato estivo e stato un grosso errore che si rischia di pagare molto ma molto caro; e basta con questa storia che ancora non erano i proprietari! Con l'anticipo dei 100 lo sapevano che lo diventavano a breve; non ricordo una transazione così nella storia del calcio

si va bhe come credi....tutta colpa dei cinesi che non esistono, ma comunque sono pidocchiosi e ci porteranno sicuramente alla rovina
 

mistergao

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La questione cinese per il Milan è ormai una spina da tempo e all'orizzonte si profilano due mesi di passione.
La firma del preliminare ad Agosto non solo ha impedito di fare un mercato all'altezza, ma ha anche gettato ombre sull'idendità degli investitori. Ad oggi sono conosciuti soli Yonghong Li e il fondo statale Haixia, a dimostrazione di un'operazione voluta dal governo di Pechino. Nell'ultimo mese si sono aggiunti altri soggetti: altre 5-6 imprese hanno sottoscritto il preliminare firmato ad agosto e di recente si è aggiunto anche un altro gruppo.
L'obiettivo sarebbe in ogni caso quello di un'azionariato diffuso che ha vari progetti, tra qui quello di raddoppiare il fatturato, incrementare la valutazione del club e anche il progetto stadio.
Dunque i soci possono ancora aumentare. Resta da capire la ripartizione delle quote nella società veicolo.

I tempi però sono ancora lunghi. L'impegno preliminare aveva stabilito una scadenza tra il 5 novembre e il 5 dicembre. E non è detto che i 100 milioni del closing vengano investiti subito a gennaio. L'obiettivo della nuova proprietà è quello di qualificarsi tra le prime quattro del prossimo campionato, in modo da partecipare alla Champions del 2018 col nuovo format.
Ad oggi invece l'obiettivo è quello dell'Europa League 2017, e l'ombra del Fair play finanziario sconsiglia acquisti costosi.

Per quanto riguarda il futuro management, è ancora viva la questione bandiera per Fassone. I candidati sono Maldini e Albertini, con l'ex-numero 3 rossonero che non vorrebbe fare solo il testimonial. E Ambrosini ha già votato "Spero che torni Maldini".
Intanto a Casa Milan sta facendo storcere il naso una macchia sul curriculum del futuro ds Mirabelli, cioè un'inibizione patteggiata nel 2011 di 4 mesi, che comportò anche 1 punto di penalizzazione al Cosenza, a causa del fatto che l'ex dirigente del Cosenza aveva concluso un contratto simulato di circa 69mila euro col giocatore Ceccarelli, per dissimulare l'accordo reale di 186mila euro.

Sarà, ma l'azionariato diffuso a me non piace. Preferisco che comandi una sola persona (o un rappresentante di un solo gruppo), perchè esperienza insegna che non ci possono stare due galli in un pollaio. Esempi? Berlusconi e Dino Armani, Sensi e Mezzaroma, fino a Moratti e Tohir, o anche Tohir con gli stessi cinesi, secondo me infatti l'indonesiano a breve se ne andrà. Se l'obiettivo è la partecipazione alla Champions 2018 gli acquisti di peso DEVONO essere fatti, ed in poco tempo, perchè questa squadra è da Europa League, sempre che tutto giri per il verso giusto.
Per quanto riguarda il discorso relativo a Mirabelli penso che la notizia sia vera ma che, purtroppo, faccia parte del modus operandi di chi deve lavorare in piccole società, una sorta di tristissimo "così va il mondo del calcio".
 

Reblanck

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SEMPRE I SOLITI ARTICOLI !
Fateci casi ogni articolo è uguale a quello del giorno prima,con la differenza che parlano sempre al condizionale e nessuno fa mai un vero nome di questi investitori,praticamente parliamo sempre delle solite cose ma senza sapere davvero come stanno le cose,ma non vi siete stufati ?

Questo di articolo cosa avrebbe detto di nuovo ? Qualcuno lo sa ?
 

admin

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La firma del preliminare ad Agosto non solo ha impedito di fare un mercato all'altezza, ma ha anche gettato ombre sull'idendità degli investitori. Ad oggi sono conosciuti soli Yonghong Li e il fondo statale Haixia, a dimostrazione di un'operazione voluta dal governo di Pechino. Nell'ultimo mese si sono aggiunti altri soggetti: altre 5-6 imprese hanno sottoscritto il preliminare firmato ad agosto e di recente si è aggiunto anche un altro gruppo.
L'obiettivo sarebbe in ogni caso quello di un'azionariato diffuso che ha vari progetti, tra qui quello di raddoppiare il fatturato, incrementare la valutazione del club e anche il progetto stadio.
Dunque i soci possono ancora aumentare. Resta da capire la ripartizione delle quote nella società veicolo.

I tempi però sono ancora lunghi. L'impegno preliminare aveva stabilito una scadenza tra il 5 novembre e il 5 dicembre. E non è detto che i 100 milioni del closing vengano investiti subito a gennaio. L'obiettivo della nuova proprietà è quello di qualificarsi tra le prime quattro del prossimo campionato, in modo da partecipare alla Champions del 2018 col nuovo format.
Ad oggi invece l'obiettivo è quello dell'Europa League 2017, e l'ombra del Fair play finanziario sconsiglia acquisti costosi.

Per quanto riguarda il futuro management, è ancora viva la questione bandiera per Fassone. I candidati sono Maldini e Albertini, con l'ex-numero 3 rossonero che non vorrebbe fare solo il testimonial. E Ambrosini ha già votato "Spero che torni Maldini".
Intanto a Casa Milan sta facendo storcere il naso una macchia sul curriculum del futuro ds Mirabelli, cioè un'inibizione patteggiata nel 2011 di 4 mesi, che comportò anche 1 punto di penalizzazione al Cosenza, a causa del fatto che l'ex dirigente del Cosenza aveva concluso un contratto simulato di circa 69mila euro col giocatore Ceccarelli, per dissimulare l'accordo reale di 186mila euro.

Cominciamo subito con questo ridicolo obiettivo Champions?

Questi sono motti berlusconiani...

Tra un pò lo scriveranno pure sulla maglia "L'importante è partecipare" (Alla Champions).
 
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