Cioè stai dando del razzista a me ? Vallo a dire alle 30 persone di etnie diverse a cui do da mangiare.
Hai una piantagione di cotone?
Siamo, noi Bianchi (o Europei, Occidentali, come volete), così focalizzati su noi stessi, nel cercare di essere il più giusti possibile, al punto da non considerare proprio gli altri popoli e razze, se non come tutte buone, inferiori, irrilevanti.
Ovvero l'antirazzista, il buonista, il liberale, è in realtà uno che crede nella superiorità della cultura occidentale;
infatti considera un aiuto il portare la nostra civiltà nel terzo mondo, considera chi vive nelle capanne di fango dei poveracci; agli africani si danno scarpe da ginnastica, jeans, t-shirts ecc... coca-cola, pizza, hamburger; i nostri film e la nostra musica. La nostra religione. La nostra democrazia.
In pratica il liberale cestina le culture dei popoli non occidentali per propinargli la propria.
Poi ci sono gli amanti dell'esotico, dell'etnico -- solitamente amanti dell'ecologico. Questi hanno più rispetto delle culture aliene, ma alla fine le vivono come un passatempo, uno stile alternativo, una moda, un tatuaggio, una cena in un ristorante indiano -- ma non ci vanno certo con un calesse portato da un paria che muore di fame a cui dai due spicci! No ci vanno con un SUV da 3 tonnellate sgasando allegramente mentre gli altri devono andare in bici per salvare il pianeta dall'inquinamento, mangiando un tandoori mentre chiacchierano sulla prossima vacanza in Oriente, andandoci con un ecologissimo aereo...
Ma pochi si pongono la questione di come siano gli altri popoli veramente, che vengono semplicemente considerati curiosamente strani, sotto-sotto inferiori, da colonizzare con l'amore universale-ecologico-multietnico-multirazziale.
Invece in realtà i popoli non europei sono tutti razzisti, nazionalisti.
Siamo invece proprio Noi la razza, o i popoli, meno razzisti al Mondo, amanti dell'esotico, universalisti, pronti a fare un mea culpa se lo straniero non è trattato al meglio, anche a discapito del vicino di casa.
Il termine stesso 'razzista' non esiste nelle altre culture, è una cosa tutta nostra. E non per niente solo i Bianchi possono essere razzisti... Noi non vogliamo proprio essere razzisti. Mentre il resto delle razze nemmeno considera la possibilità, perchè è una cosa ovvia e normale preferire il proprio popolo allo straniero.
Si parla per esempio dell'odio che il Vietnamita ha nei confronti del Cinese? Del Giapponese verso il Cinese e viceversa? E i Coreani?
E l'odio che avevano tra di loro i nativi americani?
Un cowboy incontra un pellerossa, e il cowboy è razzista per la paura del diverso. Perchè non si pensa il contrario?
Il pellerossa non ha paura del cowboy in quanto diverso? Non può essere razzista?
No, il cowboy non deve essere razzista, quel che pensa e sente il pellerossa non importa niente.
Così pure l'immigrato clandestino africano non può essere razzista, non è possibile nemmeno pensarlo, siamo noi soltanto che ci poniamo il problema nei loro confronti.