Ma gli ebrei hanno sempre vissuto in Palestina,eh. E poi,è vero che alla creazione del mandato c'erano solo 80.000 ebrei,ma nel 1946,in Palestina,c'erano circa 1.000.000 di arabi e 600.000 ebrei (che quindi costituivano il 30% della popolazione). E hanno comprato le terre del deserto dai vecchi latifondisti ottomani,pagandole a peso d'oro. Anche se poi la Sgrena e gli Arrigoni raccontano una leggenda metropolitana,secondo la quale esisteva uno Stato Palestinese,poi nel 1945 sono arrivati in massa gli ebrei e hanno detto: "Adesso ci rubiamo le vostre terre perché noi abbiamo avuto l'Olocausto,e poi lo dice la Bibbia,e comunque siamo amici degli Americani".
Perché non avrebbero dovuto avere il proprio Stato? Gli ebrei non possono creare una propria nazione in Francia,in Inghilterra o in Italia perché quelli sono degli stati sovrani. Il mandato britannico in Palestina non era uno Stato sovrano.
Indubbiamente hanno commesso delle porcheria gli inglesi,che durante la Prima Guerra Mondiale hanno promesso quella terra un po' a tutti (persino ai francesi e agli ottomani),salvo poi levare elegantemente il disturbo e lasciare gli ebrei al loro destino.
Rimane il fatto,comunque,che
Israele ha il diritto di esistere
Israele ha il diritto di difendersi
Non sta avvenendo nessun genocidio/pulizia etnica nella Striscia di Gaza. Esiste solo un gruppo di terroristi,Hamas,che si sta facendo i BIG MONEY alle spalle del loro popolo.
Da ciò ne deduco che tu non riconosci il diritto all'autodeterminazione dei popoli. Quel territorio sarà stato anche Mandato ma
culturalmente quella zona era abitata dalla popolazione palestinese, gli ebrei per quanto fossero presenti sul territorio erano una minoranza, io ti ripeto, perché si è creato uno stato ebraico di Israele e non anche uno cristiano a questo punto? Perché allora quel territorio è stato diviso in uno stato musulmano, uno ebraico e non uno cristiano? La divisione religiosa non ha alcun senso, perché gli stati si formano da un punto di vista socio-culturale e la religione è soltanto un aspetto tra questi.
Gli ebrei saranno anche aumentati esponenzialmente durante il periodo del Mandato e quindi? Questo dimostra una cosa, che sul territorio non erano presenti, sono arrivati dopo. Le stime demografiche della comunità ebraica precedente alla Seconda Guerra mondiale e dunque all'Olocausto vogliono una popolazione ebraica di circa 16 milioni di ebrei, di cui soltanto 80.000 erano presenti in Palestina all'inizio del Mandato. Giustamente dici che la popolazione è cresciuta fino ai 600.000 all'atto di creazione di Israele ma allora gli altri 15 e passa milioni di ebrei? Vogliamo credere che non esistessero altre comunità abbastanza corpose da poter rivendicare altrove uno stato?
A questo punto mi risponderai di nuovo che gli altri erano stati sovrani, questo dunque ci autorizzerebbe a considerare "terra di nessuno" il territorio palestinese dando quindi diritto alla comunità ebraica di crearvi uno stato? No, non sono d'accordo, quello è sempre stato terreno palestinese,
culturalmente, anche se non è mai stato riconosciuto formalmente. Gli ebrei l'avete detto, si sono spostati lì, hanno acquistato terreni, sono arrivati dopo però sembra che per voi, il fatto che fosse un Mandato, giustifica questo abusivismo culturale. Io non sto dicendo che gli ebrei non debbano avere uno stato, io non odio gli ebrei, ci mancherebbe altro ma non sono d'accordo con la creazione di una comunità ebraica sul suolo altrui anche perché vi voglio fare una domanda: secondo voi è stato davvero frutto dell'umana solidarietà la creazione dello Stato di Israele, credete davvero che la creazione di quello Stato sia stata fatta soltanto a causa dell'immigrazione ebraica in Palestina?
Nella creazione di uno
Stato e non di un asilo nido, credo ci siano in gioco delle forze politiche davvero troppo grosse, ecco perché faccio 2+2 se penso che allora la più grossa comunità ebraica fosse proprio negli USA. Chiamatemi pure complottista ma gli USA portano avanti una politica imperialistica da quasi cento anni e Israele mi sembra soltanto l'avamposto statunitense in Medio Oriente. Il mio discorso si basa sul
diritto dei due popoli, non sto qui a dire che i palestinesi facciano bene a bombardare gli israeliani, perché da questa tragedia i veri sconfitti sono i civili, non di certo i vertici militari o politici, a causa dei soliti giochi di potere.