La nuova battaglia della Boldrini: le fake news.

Stanis La Rochelle ha scritto:

Il problema è come sempre chi decide quali sono le fake news e quali no. Nel dubbio di abusi (certezza in realtà), meglio lasciare tutto com'è, c'è il rischio concreto di una censura pesante

Clicca per allargare...

Gli esperti di debunking sono pure peggio dei giornali. Il bambino decapitato dagli islamisti siriani diventa trentenne con talassemia, fotomontaggio di Renzi con testa grande dieci volte le mani è foto autentica che lo mostra al supermercato senza scorta.

Admin ha scritto:

Come riportato dal Corriere della Sera, Laura Boldrini sta portando avanti una nuova battaglia: quella contro le fake news. Il presidente della Camera, ha scritto un documento insieme a Paolo Attivissimo, Walter Quattrociocchi, David Puente e Michelangelo Coltelli con l'obietti di combattere le news false e di coinvolgere i cittadini italiani. Verranno raccolto le firme per il documento che è già stato sottoscritto da Fiorello, Amendola, Verdone, Morandi e Ozpetek.

Clicca per allargare...

Ma non è una cosa veramente simile a quel che voleva fare anche Grillo ?

Credo che già oggi sia possibile denunciare per diffamazione un gironale nel caso dica cose false. Il vero nocciolo del problema secondo me è un altro, ovvero la rilevanza che viene poi data alla smentita del fake.
Mi spiego meglio, se oggi un giornale dovesse pubblicare un articolo in cui dice a piena pagina che hanno scoperto che Paperino abusava di Qui, Quo e Qua l'impatto della notizia sarebbe devastante per quella che è l'opinione pubblica su Paperino, sulla stessa vita privata di Paperino.
Paperiono dovrebbe fare causa al giornale, ma nel frattempo verrebbe isolato dalla vita pubblica e, nel dubbio, anche tenuto a distanza dagli amici. Quando al termine della causa Paperino dovesse anche vincere, la rilevanza che verrebbe data al fatto, sarebbe molto probabilmente un semplice trafiletto. Tutt'altra cosa rispetto allo scandalo sollevato.

E' questo che dev'essere rivisto, ovvero la "pena" per chi viene sorpreso a scrivere notizie false.
Per me la punizione per chi denuncia il falso dovrebbe essere esemplare, umiliante, tanto da disincentivare i giornali dalla tendenza al sensazionalismo (o alla diffamazione mirata per scopi politici).
Ad esempio io obbligherei il giornale a dedicare la prima pagina alla smentita ed a scrivere in modo esplicito "La notizia che avevamo pubblicato in data XX era FALSA, ci scusiamo con i nostri lettori".
Oppure bandirei il gironale per le successive pubblicazioni, ad esempio un quotidiano non potrebbe pubblicare per tutta la settimana successiva, o un settimanale per le 2/3 edizioni successive, ecc...

Sensazionalismo e diffamazione sono facili e potentissimi strumenti per muovere il pensiero delle masse e per distruggere un eventuale avversario/movimento politico. Costano poco in confronto ai risultati, perchè alla peggio si paga la multa che è sempre inferiore al danno arrecato e vantaggio ottenuto.

Cose come la giuria pololare sono sciocchezze assurde, esiste già la possibilità di denunciare una diffamazione, quel che deve cambiare è semplciemente l'entità della punizione. I media hanno un poter mostruoso nel nuovo millenio.