La nazionale non è una squadra di club

MarcoMilanista ha scritto:

Conte vuole una squadra di soldatini, dimenticandosi che in queste competizioni conta il colpo di genio più che altro. Sta considerando la nazionale come se fosse una squadra di club e qui sta commettendo un grosso errore, per il motivo che non ha sufficiente tempo a disposizione per lavorare e inculcare la mentalità che vuole il ct.

Potrei capire se si convocassero sempre gli stessi uomini ma diventa quasi impossibile per una nazionale.

Che ne pensate? Secondo voi fa bene a scegliere dei soldati pronti ad andare in guerra, trascurando il minimo di talento che abbiamo?

Clicca per allargare...

tifoso evorutto ha scritto:

Per certi versi stà commettendo lo stesso errore che fece Sacchi quando rilevò la nazionale,

però va anche detto che in queste competizioni più che la tecnica delle singole squadre conta la compattezza e la condizione atletica in cui ci si presenta,

ricordiamoci di Grecia e Danimarca, nonchè dell'Italia di Prandelli finchè non ci ha asfaltato una Spagna troppo superiore.

Clicca per allargare...