La leggenda de "I dirigenti capiscono di calcio. I tifosi no".

Isao

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È vero che esiste il fattore fortuna, ma se uno ne capisce alla lunga avrà i risultati di chi ne capisce.

Van Gaal quindi non ne capisce? Evidentemente al Man UTd in questo momento ci sono dinamiche e variabili impazzite sennò l'anno scordo avrebbero fatto meglio. Un allenatore per quanto sia bravo non riesce MAI a vincere ovunque vada. Per esempio.
 

Chrissonero

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Senza gente come Braida quel dellinquente chiamato Galliani non avreve mai preso giocatori come Van basten, Boban, Savicevic, Weah, Shevchenko, Kaka, Thiago, Pato
 

Splendidi Incisivi

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Piccola parentesi su questa frase,una delle preferite di molti utenti sul forum: La SI,produttrice di Football Manager,dirige una delle più grandi reti di scout al mondo ed il loro database è alla base di servizi di scouting usati,fra le altre,da Chelsea,Bayern,Arsenal e altri top club.
Quindi fate piano con le battute :fuma:
Esatto, Football Manager infatti ha "anticipato" tanti campioni di oggi negli anni passati, se ne potrebbe fare una lista. Ovviamente, e lo metto in evidenza in ogni modo, non si gestisce una società di calcio con Football Manager, però quel gioco non è così stupido come sembra, anzi. Se Galliani nel tempo libero ci giocasse riuscirebbe a fare campagne acquisti sicuramente migliori.
 

PoloNegativo

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Van Gaal quindi non ne capisce? Evidentemente al Man UTd in questo momento ci sono dinamiche e variabili impazzite sennò l'anno scordo avrebbero fatto meglio. Un allenatore per quanto sia bravo non riesce MAI a vincere ovunque vada. Per esempio.
Ma perché una stagione è come un paio di mani a poker. Se capitano sempre carte scarse non puoi farci molto. La carriera di un allenatore può invece essere paragonata ad una partita. Alla lunga la fortuna sparisce, oppure esistono dei giocatori che sono sempre fortunati?
 

alessandro77

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c'è da dire una cosa.. i tifosi pensano sempre di saperne di più dei propri dirigenti dai o, almeno, in molti casi. il tifoso tende sempre, questa è la mia impressione leggendo vari siti di tifoseria di più squadre, a lamentarsi dei propri dirigenti sottolineando quello che loro avrebbero fatto al posto di quelli che invece in quel ruolo ci sono per lavoro. certo, in alcuni casi ci azzeccano, in altri no.. però non lo metterei come un'assioma "il dirigente capisce di calcio, il tifoso no" e neppure il contrario..
 

Il Re dell'Est

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Qui su MW ci piace smentire tanti, tantissimi, luoghi comuni che vengono fatto passare dalla massa per verità incontrovertibili. Oggi ve ne presento un altro. La leggenda metropolitana (perchè di tale si tratta) secondo la quale i dirigenti delle squadre professionistiche capiscono di calcio mentre i tifosi sono delle capre.

Naturalmente, non bisogna generalizzare. Ci sono tifosi ( la maggior parte dei fruitori forti dei social network, generalmente, ne capisce poco o nulla. E' vero) e dirigenti.

Partiamo, però, dalla fenomenologia del dirigente. In particolar modo, del dirigente di Serie A. Chi è? In linea di massima o si tratta di un ex calciatore (e gli ex calciatori, si sa, di calcio ne capiscono zero) o di qualcuno che nella vita faceva un altro mestiere prima di trovare l'illuminazione o meglio la raccomandazione giusta.


Esistono scuole di formazione e di specializzazione per dirigenti? No. Ragion per cui, non esiste una metodologia scientifica nè esistono criteri obiettivi da seguire e da rispettare per svolgere questo mestiere.

E per quale motivo una persona comune, senza specializzazioni particolari, dovrebbe capirne di più di un semplice tifoso (anche il dirigente era e sarà tifoso di qualcosa, no?) cresciuto a pane e calcio. Lo stesso discorso, vale per i giornalisti che, troppo spesso, vengono considerati dei dogma.

Su questo forum, ogni giorno, leggo tanti utenti che farebbero scuola al 95% dei dirigenti che circolano tra Serie A e Serie B. Non c'è proprio partita.

Non è un dogma assoluto, ma è vero. Moltissimi utenti qui dentro darebbero la paga a tanti dirigenti, Galliani compreso, quanto a capacità di individuare i giocatori giusti per la nostra squadra. Lasciamo stare le pratiche burocratiche e le leggi da seguire. Parlo proprio dell'abilità di capire quali giocatori farebbero al caso nostro, e non solo del campionato italiano, ma dei principali campionati europei e sud americani. Chi ha fatto la battuta su Football Manager non è andato tanto lontano dalla realtà. Quel gioco, che ha un database spaventoso, è un modo come un altro per tenersi aggiornati sui giocatori e scoprirne di nuovi. Ma ovviamente mi aspetto che un dirigente di un club come il Milan non debba ridursi a giocare a FM per scoprire i talenti.
 
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Questo topic torna di attualita' oggi e coinvolge anche I giornalisti/opinionisti delle maggiori testate.
Ieri, 29 Agosto, tutti dicono e scrivono che al Milan manca tecnica a centrocampo. Ma dove erano negli ultimi tre anni?
Non scrivo tanto, ma leggo il forum ogni giorno, e qui dentro e' dalla cessione di pirlo che si parla di questo problema.
Gli espertoni ci arrivano oggi. Cosi' sono bravi tutti a fare i dirigenti e i giornalisti!
 
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Van Gaal quindi non ne capisce? Evidentemente al Man UTd in questo momento ci sono dinamiche e variabili impazzite sennò l'anno scordo avrebbero fatto meglio. Un allenatore per quanto sia bravo non riesce MAI a vincere ovunque vada. Per esempio.

Piccolo off topic. Il problema di Van Gaal e' il suo ego smisurato. Lui e le sue idee sono piu' grandi del club e dei giocatori
 

Shevchenko

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Concordo con quello che ha detto [MENTION=1]Admin[/MENTION]. Aggiungo solo una piccola parentesi: Inutile tirare in ballo i giornalisti. Il giornalismo, quello vero, in Italia è morto e pure da un pezzo.
 
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