Ovvio,non ci sono soldi nel calcio italiano o meglio non si vuole spendere..togliere comproprietà vuol dire togliere il calciomercato in Italia.. visto che qui si vive solo per prestiti, pagamenti a 98948948 rate, comproprietà.
I pagamenti dilazionati non c'entrano nulla con le comproprietà... E nemmeno i prestiti...
Si ritornerebbe in un sistema normale in cui i giocatori o li cresci nei tuoi vivai, o li compri (magari in 4 comode rate), o li prendi in prestito secco (magari pure oneroso e con il diritto di riscatto)... Così se prendi un giovane di belle speranze e ti fa la stagione della vita ci guadagni 2 volte:
1. ad un prezzo "ridicolo" del prestito ti sei garantito le sue prestazioni
2. se il giocatore ti piace hai il diritto di riscatto ad una cifra pattuita che andava bene alla società precedente e magari a cui sai che poi puoi rivenderlo bene..
In tutto il pianeta funziona così e ti faccio l'esempio più recente... Iturbe il Porto l'ha preso per poco meno di 5 milioni, l'ha lasciato un altro anno in Paraguay, dopo 2 anni non eccezionali in Portogallo l'ha prestato al River Plate per 6 mesi a 600.000 dollari e con una clausola da 35 milioni... Dopo di che hanno deciso di metterlo in un campionato europeo per vedere la crescita ed è arrivato il Verona che comunque gli ha dato un milioncino per il prestito e ha chiesto una clausola da 15 milioni anziché da 60 milioni... E questo ti fa capire come lavora un bravo ds con pochi soldi...
Adesso possono "indebitarsi" per pagare i 15 con magari un pre accordo con il Chelsea che dopo 6/12 mesi lo prende a 30 evitando la famosa clausola di 60. Qualora il Porto non fosse d'accordo si dovrebbe sedere da Sogliano e offrire una qualche cifra per evitare che il Verona lo riscatti magari dando anche una qualche prelazione futura sui talenti a venire del Porto e garantire una collaborazione continuativa tra le due società (sempre che Setti non preferisca diversamente)...
In un sistema sano è questo il calciomercato...