mefisto94
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Quello che starebbe per succedere all'interno di via Rosellini avrebbe del clamoroso per il futuro del calcio italiano. 6 squadre hanno lasciato l'assemblea per divergenze ormai insanabili verso la recente gestione della Serie A e di tutti gli interessi (soprattutto economici) che gli girano attorno.
I problemi sono, come al solito, legati alla questione dei diritti TV. Anche Galliani si è espresso sull'argomento: "Non si può andare avanti così. Noi rappresentiamo l'80% del tifo in Italia, e il sistema vigente di ripartizione dei diritti non ci rappresenta. Se le altre squadre vogliono continuare così, facessero pure. Ma il presidente non si può eleggere, servono almeno 15 votanti su 20".
Oltre al Milan, le altre squadre che hanno protestato sono state Juve, Roma, Napoli, Inter e Fiorentina. Poi, anche il Chievo ha lasciato la seduta.
Non si eleggerà quindi un nuovo presidente oggi, e si apre all'ipotesi di un commissariamento. Nel frattempo, si staglia all'orizzonte l'uscita dei top club italiani dalla Lega.
I problemi sono, come al solito, legati alla questione dei diritti TV. Anche Galliani si è espresso sull'argomento: "Non si può andare avanti così. Noi rappresentiamo l'80% del tifo in Italia, e il sistema vigente di ripartizione dei diritti non ci rappresenta. Se le altre squadre vogliono continuare così, facessero pure. Ma il presidente non si può eleggere, servono almeno 15 votanti su 20".
Oltre al Milan, le altre squadre che hanno protestato sono state Juve, Roma, Napoli, Inter e Fiorentina. Poi, anche il Chievo ha lasciato la seduta.
Non si eleggerà quindi un nuovo presidente oggi, e si apre all'ipotesi di un commissariamento. Nel frattempo, si staglia all'orizzonte l'uscita dei top club italiani dalla Lega.
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