La Lega si spacca ? Anche il Milan minaccia l'uscita.

Ragnet_7

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Non mi sembra ci voglia un genio per arrivare a dedurre ciò, che ne dici ragnet?
Se metti in palio qualcosa allora ci si impegna per raggiungerlo ma se il riconoscimento lo dai prima che stimolo è?
Da anni ci propinano il concetto che il 'posto fisso' va dimenticato e che bisogna entrare nell'ottica de progetti e del rendimento... beh non vale per tutti??!!
La serie A a parte una bella lotta per la qualificazione in EL cosa ci sta regalando?
La lotta scudetto non è mai esistita , quella per la qualificazione in champions è chiusa o quasi, le retrocesse si conoscono da dicembre.
E cosi accade che zeman fa prove per il prossimo campionato cadetto, il toro fa prove per il campionato che sarà, ecc ecc
con partite ignobili e senza motivazioni.
Chi arriva decimo deve essere premiato in misura maggiore di chi arriva quindicesimo.
Ma forse le cose stanno bene cosi come stanno a troppi. A Galliani in primis che si attacca a un qualcosa che gli spetta a priori solo perchè il milan ha blasone. Cosi non si cresce.

ma perchè è ovvio che io tifoso del Milan prendo pacchetto Serie A di certo non per guardarmi Chievo-Pescara o Crotone-Empoli. Se l'80% dei tifosi compra l'abbonamento per guardare la propria squadra e quelle che lottano al vertice è giusto che i diritti siano distribuiti meglio. Poi la storia del non avere obiettivi è purtroppo vera, a me sembra che le piccole puntino proprio ad andare in B perchè il cuscinetto fa gola a tutte.
 

Ragnet_7

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L'idea è interessante ma impraticabile. I club devono avere una base fissa per quanto riguarda le entrate. Come proponi tu sarebbe tutto troppo aleatorio, gli incassi potrebbero variare talmente tanto di anno in anno al punto di scoraggiare gli investimenti a lungo termine (in piccolo è quello che succede con la terza che deve fare il preliminare che spende solo dopo averlo passato). Un altro fatto da tenere ben presente è il seguente: le polemiche arbitrali sono all'ordine del giorno, in questo caso un errore, anche in buona fede, costerebbe milioni di euro a chi lo subisce. Le polemiche diventerebbero ancora più enormi figuriamoci.

concordo su quello che dici, sarebbe praticabile riservare almeno una parte dei diritti ai risultati sportivi. Io farei una ripartizione del genere :

- 50% legato alla numerosità dei tifosi su bacino italiano
- 30% legato ad un rank calcolato in base alla posizione di classifica degli ultimi 5 anni andrebbe pensato bene per le squadre che erano in B , ma nulla di impossibile
- 20% legato ai risultati sportivi dell'anno in corso , suddivisi in 10% in base alla posizione ricoperta nella prima metà di campionato e ulteriore 10% legato alla posizione finale.
 
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concordo su quello che dici, sarebbe praticabile riservare almeno una parte dei diritti ai risultati sportivi. Io farei una ripartizione del genere :

- 50% legato alla numerosità dei tifosi su bacino italiano
- 30% legato ad un rank calcolato in base alla posizione di classifica degli ultimi 5 anni andrebbe pensato bene per le squadre che erano in B , ma nulla di impossibile
- 20% legato ai risultati sportivi dell'anno in corso , suddivisi in 10% in base alla posizione ricoperta nella prima metà di campionato e ulteriore 10% legato alla posizione finale.

perfetto !!!
basterebbero queste piccole regole per stimolare la competizione.
Qua sembra di esser a scuola col maestro di turno che invita tutti i bambini ad emulare il somaro della classe anzichè il più brillante.
Una roba sconcertante.
Le partite indecorose alle quali assistiamo sono il risultato di queste regole assurde malgrado a molti del siti piacciono.
Io francamente tutto vedo tranne che calcio.
 

Willy Wonka

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perfetto !!!
basterebbero queste piccole regole per stimolare la competizione.
Qua sembra di esser a scuola col maestro di turno che invita tutti i bambini ad emulare il somaro della classe anzichè il più brillante.
Una roba sconcertante.
Le partite indecorose alle quali assistiamo sono il risultato di queste regole assurde malgrado a molti del siti piacciono.
Io francamente tutto vedo tranne che calcio.

La differenza tra noi e la premier non è solo la ripartizione dei diritti televisivi (che incide in minima parte). La differenza sta nella federazione. Ci sono stadi di proprietà, tutti i club ragionano a medio lungo termine e sfruttano il merchandising al massimo delle loro potenzialità (qui in italia abbiamo ancora le bancarelle fuori dagli stadi di proprietà del comune per capirci). I soldi in più, i maggiori investitori, la visibilità mondiale, non sono la CAUSA ma la CONSEGUENZA di queste cose. E così anche le piccole hanno più tifosi, più soldi, etc. il punto non è come dividersi la torta, ma ingrandirla tutti assieme, così anche chi prenderà le briciole sarà meglio di adesso. Il Frosinone ha rinunciato a salvarsi lo scorso anno (evitando di spendere sul mercato) destinando quei capitali per fare lo stadio di proprietà, e adesso risaliranno questa stagione per rimanere tanti anni. Questa è programmazione.
 
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La differenza tra noi e la premier non è solo la ripartizione dei diritti televisivi (che incide in minima parte). La differenza sta nella federazione. Ci sono stadi di proprietà, tutti i club ragionano a medio lungo termine e sfruttano il merchandising al massimo delle loro potenzialità (qui in italia abbiamo ancora le bancarelle fuori dagli stadi di proprietà del comune per capirci). I soldi in più, i maggiori investitori, la visibilità mondiale, non sono la CAUSA ma la CONSEGUENZA di queste cose. E così anche le piccole hanno più tifosi, più soldi, etc. il punto non è come dividersi la torta, ma ingrandirla tutti assieme, così anche chi prenderà le briciole sarà meglio di adesso. Il Frosinone ha rinunciato a salvarsi lo scorso anno (evitando di spendere sul mercato) destinando quei capitali per fare lo stadio di proprietà, e adesso risaliranno questa stagione per rimanere tanti anni. Questa è programmazione.

Ma se chi organizza il torneo per primo non lo rende più interessante/spettacolare come puoi pretendere di renderlo appetibile agli sponsor? La premier è il top e dobbiamo riconoscere che ne hanno fatto di strada eh...
Io trovo organizzato meglio in campionato di B che di A , pensa te.
E' più spettacolare come lega compatibilmente coi valori che vi regnano . Abodi ha fatto un gran lavoro.
Ma le squadre di A appoggiano tavecchio...... il vecchio che avanza.
 
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Discorsi da pezzenti, sempre e solo a parlare di soldi (che poi si metterebbero in tasca, almeno dalle nostre parti).

Pensino a un piano industriale e di sviluppo serio, non servono per forza i soldi dei diritti tv per essere competitivi.
 

Willy Wonka

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Ma se chi organizza il torneo per primo non lo rende più interessante/spettacolare come puoi pretendere di renderlo appetibile agli sponsor? La premier è il top e dobbiamo riconoscere che ne hanno fatto di strada eh...
Io trovo organizzato meglio in campionato di B che di A , pensa te.
E' più spettacolare come lega compatibilmente coi valori che vi regnano . Abodi ha fatto un gran lavoro.
Ma le squadre di A appoggiano tavecchio...... il vecchio che avanza.

Certo, infatti il succo delle mie parole è che il problema è il manico. :)
 

Il Re dell'Est

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concordo su quello che dici, sarebbe praticabile riservare almeno una parte dei diritti ai risultati sportivi. Io farei una ripartizione del genere :

- 50% legato alla numerosità dei tifosi su bacino italiano
- 30% legato ad un rank calcolato in base alla posizione di classifica degli ultimi 5 anni andrebbe pensato bene per le squadre che erano in B , ma nulla di impossibile
- 20% legato ai risultati sportivi dell'anno in corso , suddivisi in 10% in base alla posizione ricoperta nella prima metà di campionato e ulteriore 10% legato alla posizione finale.

Può essere una soluzione tampone ma la centralizzazione dei diritti TV è stata inevitabilmente un danno al nostro calcio che da quel momento in poi ha iniziato il suo lento e inesorabile declino. Purtroppo dare più soldi alle altre non è la soluzione per aumentare lo spettacolo che, invece, viene fornito sempre dalle squadre migliori e con più soldi. E le rare eccezioni non smentiscono questo assunto.
E' un processo irreversibile, le piccole dovrebbero comprenderlo.
Per mettersi al tavolo dei grandi devi spendere come loro e avere il loro stesso seguito, se non sei in grado ti prendi le briciole. Fine della fiera.

A questo punto l'unico modo per uscirne è tornare alla vendita selettiva per le 6/7 sorelle e invece vendita collettiva per tutte le altre.
 
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