La forzatura della questione "bandiere in società"

Milanforever26

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Sammer, simbolo del BVB vincitore della champions, che non ha mai giocato nel Bayern....:fuma:

Pensavo avesse chiuso la carriera al Bayern..meglio ancora..noi ci lamentiamo che stanno prendendo dirigenti dall'Inter, al Bayern hanno in consiglio di amministrazione un simbolo del Borussia..tipo come se noi avessimo in dirigenza Bergomi..
 

Mr. Canà

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Con tutto il rispetto per le diverse opinioni ma quando Berlusconi faceva calcio seriamente e mi riferisco evidentemente a quando acquisto' il Milan ammaino' le bandiere ( Rivera e, se vogliamo, anche Liedholm) per affidarsi a Galliani e Braida ( vice-presidente del Monza e DS della stessa squadra). I risultati arrivarono e che risultati. In definitiva sono le risorse economiche e la serietà' dei progetti a dare i risultati. Poi le bandiere se accettano un ruolo rappresentativo utile allo spogliatoio e all' ambiente ben vengano ma se arrivano in confusione di ruoli meglio farne a meno!!!

Si infatti, discorso giustissimo. Qui forse si sta perdendo di vista il fatto che in primis è necessario restituire professionalità e serietà a uno società da troppi anni allo sbando. Se poi a questa condizione necessaria si può coniugare la presenza di una o più bandiere che possano rappresentare un trait d'union con il Milan dei grandi successi degli ultimi anni, ben venga, ma sempre e solo se oltre al prestigio l'eventuale bandiera può anche apportare un contributo reale.

Si parla tanto di Maldini e altri grandissimi. Io sarei ovviamente felicissimo di vederli in società, però per la stragrande maggioranza di loro non si sa minimamente se abbiano le capacità dirigenziali necessarie. Se il loro ingresso in società diventa un atto dovuto "perché ogni grande club ha delle bandiere in società" a discapito della reale necessità di coprire ruoli chiave con professionisti, stiamo cadendo nello stesso nepotismo che ha contraddistinto la gestione degli ultimi anni, anche se nelle migliori delle intenzioni, distanti anni luce dal nepotismo gallianesco.
 

Louis Gara

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Perché una forzatura? Se c'è una cosa, un'unica cosa di cui ci possiamo vantare, è il nostro passato e la nostra tradizione vincente. Abbiamo un capitale umano immenso, non capisco perché ignorarlo
 

AndrasWave

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Non c'è niente di più pericoloso che inserire in società gente con la convinzione che una "poltrona" sia dovuta per meriti sportivi.
Qui c'è bisogno di gente competente e con le palle ragazzi. Non prime donne.
Per quanto sia favorevole all'inserimento di Maldini, se questo non dimostra l'umiltà nel voler crescere come figura dirigenziale tanto vale abbandonare subito l'ipotesi.

Ci vuole gente appassionata al proprio lavoro. Obbiettiva e non faziosa.
 
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D'accordo, tutti vogliamo gente competente ma ho già detto perche è una necesità, in mani cinesi e con un progetto tutto nuovo il fattore identità è fondamentale, per rispetto, per immagine, per regole, per fiducia al ambiente, per tranquillità per i cinesi che non conosce nessuno, infine per il semplice fatto di avere dentro uno come Maldini che non si tradira mai.

Condivido in pieno. Non sono fan degli ex calciatori cone dirigenti (preferisco uno che ha imparato a dirigere che uno che ha imparato a calciare una palla). Ma in qeusto caso serve.
 

Edric

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Perché una forzatura? Se c'è una cosa, un'unica cosa di cui ci possiamo vantare, è il nostro passato e la nostra tradizione vincente. Abbiamo un capitale umano immenso, non capisco perché ignorarlo

Ma nessuno difatti parla di ignorarlo, anzi. :)

Le bandiere sono, logicamente, benvenute a patto che (conditio sine qua non) l'essere bandiera non venga anteposto al grado di competenza nel ruolo che dovrebbero essere chiamati a svolgere.

Onestamente, se tu dovessi scegliere il prossimo allenatore del Milan dopo Montella fra Maldini e Mourinho chi prenderesti ?

L'esempio è chiaramente estremizzato ma dovrebbe rendere bene il concetto, ovvero che l'esperienza e la professionalità acquista nel ruolo che si va a ricoprire sono fattori prioritari e lo sono doppiamente quando si parla di ruoli dirigenziali di una grande società.

La forzatura, che è sotto gli occhi di tutti, consiste invece nel tentativo (piuttosto squallido) di trasformare delle assunzioni perfettamente logiche (il miglior modo di creare una squadra di lavoro è sempre quello di farlo di persone di cui ti fidi) mutandole invece in dei PROBLEMI per la società.

Lo si è visto molto chiaramente prima con il "mamma li interisti!" e lo si vede altrettanto bene ora con la (non) questione del "e le bandiere? nessuno che pensa alle bandiere?"
 
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