Nel remoto caso in cui la cessione non vada in porto, per me parte la guerra totale.
Mi rallegrerò di ogni sconfitta, ogni umiliazione, ogni disfatta, perchè sotto questi indeggni squallidi in dirigenza e in panca che rovinano il nostro nome, i nostri colori e la nostra storia, arde ancora la fiamma del vecchio milan, della passione rossonera autentica.
E in quel caso l'unico modo per liberarsi dei cancri e tornare in salute sarebbe il completo crollo del castello che già ad oggi è quasi completamente sgretolato.
Inutile specificare che chiaramente da me non vedranno un soldo per stadio merchandising e nemmeno pay tv.
E quando verrà il santo giorno della libertà, saranno grida di giubilo e gioia.
Dovesse essere serie B C D o Z non me ne potrebbe fregare di meno, mi interesserà solo poter tornare ad essere orgoglioso della squdra che tifo, di tornare a tifare il MILAN e non questo indegno simulacro, questa mera imitazione del tempo glorioso che fu.
Se berlusconi (minuscolo, non merita il maiuscolo questo infame maledetto) decide di uccidere definitivamente il milan non vendendo tra due settimane, uccide la sua presidenza e l'ultima passione residua degli ultimi tifosi che continuavano a sostenere la squadra nonostante tutto il fango di questi anni (e tra questi, ahimè faccio ammenda, c'ero anche io).
E allora sarà la vera guerra, che io ho scelto di condurre da un dignitoso esilio.
Fino alla fine.