Carlo Festa, de Il Sole 24 Ore, ha scritto un nuovo articolo relativo alla vicenda Bee... con dei risvolti quasi clamorosi relativi a chi potrebbe esserci dietro il broker Thilandese. Ecco, in breve, l'articolo di Festa:
L'affare Bee-Milan assume sempre di più i contorni di una spy-story. Dopo l'inchiesta de l'Espresso e la secca smentita di Fininvest, l'ultima che ho sentito dire è che tra gli investitori dietro Bee ci sarebbe addirittura la famiglia reale della Thailandia, del Re Bhumibol Adulyadej.
Questa va ad aggiungersi alle notizie uscite precedentemente, relative alla presenza nella cordata di Bee di interessi presidenziali cinesi. Insomma, dopo la prima parte della storia di quest'affare, dove si parlava di un'ipotesi di valutazione del Milan in borsa vicina ai 4 miliardi, ora in questa seconda parte della storia si parla addirittura di interessi Reali e Presidenziali. No so cosa dire: per fare ironia, mancherebbe solo Putin in questa vicenda...
Questa storia meriterebbe di essere raccontata in un libro. Il cui finale, ci auspichiamo, racconta di Bee che porta 480 milioni che fa uscire dalla borsa di Mandrake e che va ad unirsi con Galliani e Barbara Berlusconi come terzo AD del Milan. Sarebbe troppo triste un finale in cui Bee, dopo tutta questa storia, si ritira mestamente e con la coda tra le gambe.
Ma, scherzi a parte, diciamo le cose concretamente: se Bee la settimana prossima sarà a Milano per assistere al derby, ci auguriamo che finalmente faccia chiarezza sulla situazione e renda pubblici gli investitori della sua cordata. Sarebbe un bene per lui, per il Milan e per Fininvest. Perchè il gioco è bello quando dura poco, e in questo caso abbiamo superato il tempo limite.