La storia è scritta: le primarie del PD le vincerà Zingaretti (che è una brava persona, nonostante non condivida le sue idee, un po come Bersani e anche Veltroni) l'ala renziana si scinderà fondando una specie di Margherita, un partito di ex DC di sinistra. Nel Pd resteranno gli ex Comunisti, e torneranno Bersani e co (Liberi e Uguali, Possibile) insomma una specie di DS. I due partiti resteranno alleati e con i partiti minori formeranno il csx. Dopo le Europee Berlusconi annuncerà il suo ritiro dalla politica e forse lo scioglimento di Forza Italia, che alle europee prenderà una batosta. La parte più a destra di FI (guidata da Toti)+Tajani, Carfagna e Brunetta formeranno un nuovo partito dei moderati, conservatori e Cattolici, non escludo un unione con la Meloni e FDI. Il leader sarà scelto dalle primarie e sarà o Toti o un membro della società civile. Questo partito crescerà pian piano tornando nel giro di qualche anno ad essere la prima forza della coalizione di centro-destra, superando la Lega che dopo un super boom alle europee e alle politiche immediatamente successive (perché dopo le europee la lega farà cadere governo e si tornerà al voto, e Salvini sarà premier), inizierà a calare. I 5 stelle caleranno alle europee di vari punti; specie senza reddito di cittadinanza e alle politiche, andando verso un 18% verso l'estinzione. Nelle elezioni del 2025, dopo 5 anni di governo Salvini (che vincerà le elezioni che secondo me ci saranno nel 2020) si fornteggeranno alla pari cdx e csx come un tempo,con grillini che quasi non esisteranno più