Gli manca proprio la testa del Campione, c'è poco da tagliarsi creste e togliersi orecchini, qui manca proprio la testa...uno che pressa per 3 min d'orologio ed al primo fallo ingiusto (a suo parere) si scassa e comincia a pensare più all'arbitro che agli avversari il problema è mentale, null'altro. Ha colpi decisivi, ma ripeto gli manca la testa, Kakà gli sta sopra due spanne proprio per quella.
I palmares si ottengono con forza e costanza mentale, non solo fisica e tecnica a lui la prima parte manca totalmente, è l'ESATTO CONTRARIO DEL MILAN ANCELOTTIANO con sheva e pippo davanti, tecnicamente e fisicamente gli sarebbe anche superiore ma manca la mentalità del Campione ed è l'esatto limite che passa tra il buon giocatore e quello che ti fa la differenza.
Mario è a metà strada ma vi è fermo da parecchio (troppo). Non è questo il tipo di Milan in cui potrà mai compiere passi mentali importanti, ci è arrivato col treno sbagliato, ahi lui, ahi noi