La cessione del Milan in Cina. Il riepilogo firmato Milan World.

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Negli ultimi giorni sta tornando prepotentemente alla ribalta la notizia secondo la quale il Milan sarebbe molto vicino ad una cessione nelle mani di imprenditori cinesi. Una cordata nella quale avrebbe un ruolo molto importante APECF, una organizzazione governativa no-profit che ha lo scopo di promuovere ed espandere l'economia di Pechino in tutto il mondo.

In questo thread verranno riassunte organicamente tutte le notizie che questo forum ha raccolto sull'argomento, in modo da permettere a tutti di avere una visione chiara di come potrebbero stare le cose. Buona lettura!

10 marzo 2015

Esplode la bomba direttamente dalla Romania, il sito wowbiz pubblica una clamorosa indiscrezione che vuole Mr.Pink, imprenditore cinese, come nuovo proprietario del Milan. Allegate all'articolo ci sono delle fotografie che ritraggono Berlusconi in compagnia dello stesso Pink.

10 marzo 2015, poche ore dopo

In queste ore sta impazzando la notizia secondo la quale il 51% del Milan sarebbe stato venduto a Mister Pink, imprenditore cinese (notizia e foto qui: http://www.milanworld.net/milan-venduto-mr-pink-vt26450.html).

Ma chi è realmente Mister Pink? Milan World vuole vederci sempre chiaro, dunque ecco un resoconto del possibile futuro numero 1 del Milan.

Poe Qui Ying Wangsuo, nome di battesimo di Mister Pink, è un giovane imprenditore cinese che l'11 ottobre 2012 ha deciso di investire 100 milioni per una bibita energetica al ginseng. Ed ha fatto centro. La bibita, infatti, è vendutissima non solo in Cina ma anche negli USA, al punto che molti personaggi famosi, tra cui Lindsay Lohan e i figli di Micheal Jackson hanno deciso di appoggiarlo nella sua campagna pubblicitaria.

Nel 2013 l'impero di Mister Pink poteva contare già su un fatturato di circa 3 miliardi di dollari, ma uno dei suoi consiglieri è sicuro: nel giro di 10 anni questo marchio può arrivare fino a 30 miliardi. E il mercato sembra dargli ragione: le bevande energetiche non stanno conoscendo crisi.
La sua società è la "Kings International Investment Group" e l'intervista qui riportata è stata la prima che ha concesso in vita sua. Non voleva farla perché è un tipo molto riservato, ma è stato convinto dai suoi consiglieri, anche per far comprendere a tutti cosa significhi bere Mister Pink.

Nella intervista di 2 anni fa al quotidiano Arabian Business, ha affermato questo: "vogliamo offrire una sana alternativa per le persone, in molte bevande energetiche ci sono parecchi ingredienti nocivi. Non c’è altra attività nel mondo che garantisca dei ricavi così alti: ogni essere umano, infatti, deve bere. Il nostro prodotto è unico: deriva da una radice di ginseng che fornisce tantissimi vantaggi: longevità, salute, benessere e vitalità. Tutto questo, insieme alla vitamina B, racchiude un prodotto veramente potente". Ma il business di Mr. Pink è anche rivolto alle discoteche (più di 200 mila). Il giovane imprenditore afferma: "quando la gente pensa al ginseng, voglio che si pensi a Mr. Pink".

Il giovane asiatico prosegue affermando che "Il Medio Oriente è molto importante perché la sua popolazione valorizza prodotti sani. Ho amici della famiglia reale che hanno provato i miei prodotti, che tuttora ne amano il gusto e mi chiedono sempre di portare loro delle bevande. Sono convinto che sarà un grande successo anche lì." Sul suo passato e la sua filosofia afferma che: "E’ stata la mia famiglia a insegnarmi il mestiere del business. Se si acquista un qualcosa a sei centesimi, devi essere bravo a rivenderlo a sette. È così che ho cominciato. Il mio consiglio è questo: non importa quanto successo tu abbia, da dove tu venga o di che colore tu sia. Ma condividi con le persone che hai intorno tutto ciò di cui tu hai bisogno per essere felice, così verrà il successo. È importante, inoltre, avere una visione chiara di quello che stai facendo. Devi essere circondato dalla squadra giusta, in qualsiasi momento, perché ognuno ha una diversa abilità".

21 marzo 2015 (Notizia successivamente ripresa da Tuttosport e dal giornalista Pietro Mazzara, che menzionano Milan World)

Direttamente dalla Cina arriva una notizia che conferma molte delle indiscrezioni uscite negli ultimi giorni. Secondo Next Magazine, quotidiano di Hong Kong, il 9 marzo è stato firmato a Milano un preliminare di vendita per la cessione in 3 anni del 75% del Milan. L'affare sembra di portata colossale perché vede a capo "Asia Pacific Exchange and Cooperation Foundation", un gruppo cinese composto da diversi miliardari dagli occhi a mandorla.
L'operazione sarebbe stata approvata perfino dal presidente della Repubblica popolare cinese, Xi Jinping.
Il 9 marzo, nel corso della firma del preliminare, si sono incontrati Xiao Wunan - Vice Presidente di "Asia Pacific Exchange and Cooperation Foundation", Li Wenhui, rappresentante di questa organizzazione in Italia e il boss delle bevande "Mr Pink". Da Hong Kong dicono che sia comprensibile la natura segreta di questo incontro, visto che "Asia Pacific Exchange and Cooperation Foundation" ha firmato un pre-contratto.
Gli ultimi dettagli della transazione vengono discussi proprio in questi giorni e molto probabilmente nel mese di aprile tutto verrà reso pubblico.
Nel preliminare viene specificato che il processo di modifica degli azionisti avverrà nel giro di 3 anni, e in questo lasso di tempo gli investimenti e le spese saranno sopportate da tutti gli azionisti. Secondo il quotidiano cinese, il presidente Xi Jinping è un grande appassionato di calcio e il suo sogno è quello di portare questo sport a livelli universali. Proprio questa settimana ha introdotto un programma di riforme del calcio, con lo scopo di poter ospitare una prossima edizione della Coppa del Mondo e magari arrivare fino in fondo.

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23 marzo 2015

Analisi a cura di [MENTION=1619]Renegade[/MENTION]

Ci sono ancora molti utenti e tifosi qui su MilanWorld, come @Albijol nell'altro Topic o nel web che, erroneamente, etichettano come una balla il chiacchierato e presunto accordo tra Berlusconi e Mr.Pink. A basarli su questo giudizio è l'idea, errata, che si ha delle fotografie venute fuori qualche settimana fa. Molti, infatti, ritengono siano dei ''fotomontaggi'' e dunque semplicemente dei fake.

Avevamo già spiegato precedentemente i motivi per i quali le foto dovevano essere senz'altro autentiche. Ma siccome il Topic principale era sulla trattativa e non specificamente sulle foto, molti, per l'euforia del momento e per la confusione, si sono lasciati sfuggire particolari dettagli.

Chiamiamo in causa la foto principale, che ritrae Berlusconi e Mr.Pink immersi nella firma di alcuni fogli:

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L'uomo cerchiato sulla destra, quello in alto che ha lo sguardo rivolto verso i documenti che si stanno firmando, dovrebbe essere al 99% Alessandro Franzosi (vedete la seconda foto), ossia il direttore corporate finance & business development di Fininvest. Costui si occupa di far crescere economicamente Fininvest ed è l'uomo incaricato da Berlusconi per la gestione della cessione dell'AC Milan.

Come poi faceva notare @Il Re dell'Est, il Libro in questione, ''amiamo Silvio'', esiste davvero. Ad alimentare i dubbi di molti, però, ci sono gli stemmi immortalati sui riflessi delle finestre. Per via di una visuale piuttosto sbieca, in tanti hanno dedotto che quello sui vetri è lo stemma che ritrae il biscione dell'Inter, prova di un goliardico scherzo. Invece non è affatto così. Trattasi, bensì, di due simboli. Quello della città di Milano, che in molti dovrebbero riconoscere e, soprattutto, del simbolo di Mediaset, azienda appartenente, come tutti sapete, a Silvio Berlusconi. Ecco il simbolo di Mediaset:

http://upload.wikimedia.org/wikipedia/it/8/8b/Biscione.png

Come potete notare, se li confrontate, otterrete lo stesso risultato. Quello sulla finestra, quindi, NON è il biscione dell'Inter, ma il simbolo ufficiale di Mediaset.

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L'uomo alla destra di Berlusconi è Xiao Wunan, vice presidente di Asia Pacific Exchange and Cooperation Foundation. Ossia la società implicata nell'acquisto del 75% del Milan insieme a Pink, che infatti è sul lato sinistro di Berlusconi.

mr-pink-berlusconi.jpg


Ad alimentare ulteriori dubbi, vi era, inoltre il luogo dell'incontro, che molti ritengono/ritenevano fosse inedito. Invece si tratta di Villa San Martino, la residenza di Silvio Berlusconi.

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A confermare il luogo della stretta di mano, ci pensa quest'immagine. Berlusconi e Mr.Pink nella prima foto si sono stretti la mano esattamente sulla destra, dove c'è il corridoio adiacente alla tavola. Il luogo dell'incontro, è quindi, senza dubbio: Villa San Martino.

Ci si chiede, poi, se la situazione avvenuta in quel momento possa riguardare il Milan o meno. C'è da registrare la presunta presenza di Richard Lee, uomo Fininvest incaricato, settimane fa, di trovare partnership asiatiche inerenti al Milan. Dunque lo stesso Lee era in orbita Milan già da un po'. Eccolo in questa foto, allo stadio, accanto a Berlusconi stesso:

http://www.calcioefinanza.it/wp-content/uploads/2014/10/richard-lee-berlusconi.jpeg

Nella prima foto dovrebbe essere ritratto mentre Mr.Pink gli comunica qualcosa all'orecchio. Dunque la sua presenza sarebbe molto significativa, poiché uomo chiave in Fininvest, che detiene la maggioranza della società Milan. Chiaro che possa essersi trattato d'altro, ma ripetiamo, notizie diffuse da tanti siti e quotidiani, tempo fa, riportavano di come Lee avrebbe dovuto cercare partnership per il Milan. Cercate pure sul Web.

C'è inoltre da registrare che il sito rumeno che ha riportato per primo le foto in questione, ha altresì riportato commenti dai profili social della sorella e della fidanzata di Mr.Pink, le quali avrebbero parlato esplicitamente di un acquisto di maggioranza del Milan da parte dello stesso giovane magnate cinese. (viene anche confermato la presenza a Milano, con foto scattate e postate sul profilo social intorno all'8 Marzo)

A ciò, ovviamente, va aggiunta la notizia di Next Magazine, dalla Cina, che riporta come Mr.Pink avrebbe acquistato la maggioranza del Milan.

Infine, con l'opzione di ricerca inversa delle immagini su Google, QUALUNQUE immagine fotomontata con Photoshop, Gimp o qualsiasi altro programma grafico, verrebbe smentita dal ritrovamento dei campioni originali. Ebbene, di tali ''campioni originali'', non se ne ha traccia.

Dunque si può tranquillamente affermare che le foto sono al 100% autentiche. L'incontro è avvenuto per davvero. L'unica cosa che non si può confermare, almeno ad oggi, è l'oggetto dello stesso, se sia relativo al Milan o ad una partnership commerciale che non lo riguarda affatto. Ma la presenza di Lee, uomo Fininvest vicino al Milan, i presunti commenti della fidanzata del magnate cinese e di sua sorella riportati dal sito rumeno, che avrebbero parlato esplicitamente di un acquisto delle quote del Milan e lo Scoop di Next Magazine dalla Cina sull'acquisto della società rossonera in tre anni, fanno sicuramente ben sperare che l'argomento in questione sia stato il Milan.
 
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29 marzo 2015 (Notizia successivamente ripresa da Milano Finanza che non menziona in alcun modo Milan World)

Dopo essere stati i primi ad aver pubblicato in Italia la notizia riguardante la firma del preliminare per la cessione del 75% del Milan (http://www.milanworld.net/dalla-cin...o-3-anni-preliminare-gia-firmato-vt26762.html), ed i primi ad aver analizzato concretamente le relative foto (http://www.milanworld.net/milan-incontro-berlusconi-mr-pink-lanalisi-delle-foto-vt26820.html), Milan World è orgoglioso di poter offrire alla propria utenza un’altra incredibile esclusiva.
Un approfondimento accurato della notizia principale, quella riguardante la cessione del 75% della società, grazie alla traduzione integrale dell’articolo uscito il 19 marzo 2015 sul giornale Next Magazine di Hong Kong.
Riteniamo che questo approfondimento meriti l’attenzione di tutti perché sviluppa il concetto in maniera articolata, soffermandosi su parecchie questioni.

Nota informativa: ricordiamo ai lettori che i contenuti di questo forum sono protetti da copyright, per cui ne è vietata la pedissequa riproduzione, anche solo parziale. Chiunque voglia servirsi di queste informazioni può farlo rielaborandole e citando come fonte “Milan World”. Ogni comportamento diverso sarà perseguito a norma di legge.

Ecco dunque l’articolo integrale, buona lettura!

"Con un grande fan come Xi Jinping, che ha questo sport nel cuore, il calcio cinese spera di raggiungere la ribalta mondiale. Tant'è che nel corso di questa settimana sono in programma delle riforme che cambieranno il sistema calcio a livello nazionale. Lo scopo da raggiungere è triplice: ospitare una Coppa del Mondo, parteciparvi e vincere la competizione. In linea, dunque, con il sogno di praticare un grande calcio e portarlo fuori dai confini nazionali, un obiettivo importante è quello di acquistare un club calcistico di prima fascia mondiale. Negli ultimi anni il calcio italiano ha subito un forte declino e con esso anche l’AC Milan, il cui valore di mercato è sceso fino ad 800 milioni di euro. Ma gli uomini d’affari cinesi sono disposti a superare il prezzo di mercato pur di acquistare l’AC Milan.

Una notizia ricevuta in esclusiva afferma che l’entourage di Berlusconi ha firmato lunedì 9 marzo un memorandum d’intesa per la cessione del 75% delle azioni rossonere con “Asia Pacific Exchange and Cooperation Foundation”, ad un prezzo di circa un miliardo di euro. Lo scopo degli acquirenti cinesi è quello di includere nell’affare il gruppo Dalia Wanda. Il responsabile designato per fungere da collante tra i vari acquirenti è una leggenda di Hong Kong, conosciuto anche come il padre della Ferrari cinese visto che distribuisce le macchine del cavallino rampante in tutto il territorio. Stiamo parlando di Richard Lee.

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Tutto è iniziato il 26 ottobre, in occasione della partita contro la Fiorentina. Richard Lee, infatti, è stato ripreso in tribuna vicino al presidente Silvio Berlusconi e la figlia Barbara. La sua presenza ha attirato subito l’attenzione in Italia. Il compito di Lee è stato quello di aiutare l’AC Milan a trovare gli investitori giusti per cedere il club. Non a caso il mese scorso è venuto in Italia l’imprenditore thailandese Mister Bee Taechaubol cercando di utilizzare 270M per comprare il 30% delle azioni, ma le nostre fonti credono che Berlusconi abbia delle riserve circa la solidità finanziaria del thailandese e quindi preferirebbe puntare sui cinesi.

Ma negli ultimi mesi è arrivata finalmente la svolta.
Grazie all’assistenza di Richard Lee, l’AC Milan è riuscito a trovare un accordo il 9 marzo 2015 con diversi rappresentanti cinesi. Oltre a Berlusconi hanno partecipato alla riunione lo stesso Richard Lee, Xiao Wunan, vice presidente di Asia Pacific Exchange and Cooperation Foundation (amico di famiglia del presidente Xi) e il famoso imprenditore di bevande energetiche “Mister Pink”. Resta inteso che questo incontro ha posto le basi per un accordo successivo, infatti è stato firmato un memorandun d’intesa che prevede la cessione del 75% dell’AC Milan su un totale di quasi un 100% del capitale che è nelle mani di Fininvest. Ulteriori dettagli circa i prezzi e gli accordi sono ancora in corso di elaborazione e tutto dovrebbe essere completato entro aprile. L’operazione complessiva toccherà il miliardo di euro. Il memorandum afferma che le due parti gestiranno le spese nell’arco di tre anni in proporzione alle rispettive quote. Le spese riguarderanno la gestione della squadra e i progetti commerciali, in particolare lo sviluppo del club nel mercato asiatico.


Il Milan tempo fa era uno dei club più potenti d’europa ed è entrato nella storia per aver vinto ben 7 Champion’s League, ma negli ultimi sette anni è entrato progressivamente in crisi in termini di risultati sportivi ed economici. Così Berlusconi ha deciso di trovare dei nuovi acquirenti per salvare il club da una recessione ormai prolungata. Fonti ben informate affermano che l’enorme iniezione di capitale cinese sarà favorevole non solo per il club ma anche per lo sviluppo del mercato asiatico. Infatti così facendo, l’AC Milan diventerà la squadra più popolare della Cina, in una nazione che ha iniziato a trasmettere le partite internazionali verso la fine degli anni ’80, scegliendo non a caso quelle del Milan. Ed oggi i tifosi rossoneri in questa nazione sono milioni.

Come tutti sappiamo, Xi è un grande appassionato di calcio tant’è che il deputato Sohn Hak-Kyu ha detto che il presidente ha 3 sogni calcistici: far disputare un mondiale alla nazionale di calcio cinese, ospitare un mondiale e veder vincere la Cina una coppa del mondo. Un portavoce del partito comunista ha affermato che nel prossimo futuro l’obiettivo sarà proprio ospitare un mondiale e per il presidente Xi Jinping bisogna essere sempre all’altezza delle proprie aspettative. Il 27 febbraio è stato approvato il “piano di riforma del calcio cinese”, che mira ad esplorare un nuovo sistema grazie al quale rilanciare questo sport in tutta la nazione. Il grande rilancio della nazionale cinese e dello sport cinese sono strettamente collegati e la rivitalizzazione del calcio è un requisito inevitabile di tale potere sportivo. Una delle proposte (ad oggi approvata, ndr) è di introdurre il calcio come insegnamento obbligatorio nei campus scolastici, per imparare subito le abilità calcistiche.

Per realizzare il sogno del presidente Xi si stanno mobilitando i più importanti imprenditori della nazione. Tra essi anche il gruppo Wanda, un tempo il gruppo industriale più ricco della Cina, oggi sceso al quarto posto. Negli ultimi tempi Wanda è stato attivamente coinvolto nel mondo del calcio, finanziando l’acquisto di una quota di minoranza dell’Atletico Madrid e anche della società Infront che gestisce i diritti televisivi calcistici. Secondo i media italiani, Wang Jianlin potrebbe contribuire a finanziare la costruzione del futuro stadio del Milan e in futuro potrebbe anche considerare l’acquisizione di una partecipazione del club. In una intervista alla BBC, Wang ha affermato di essere interessato ad un club di Premier o della Serie A. E tornando alla notizia precedente, ci risulta che APECF stia discutendo con Wang Jianlin ma quest’ultimo non ha ancora definito l’importo eventualmente da investire.
Nella cerimonia riguardante la firma di questo memorandum d’intesa appare un altro imprenditore, Mr Pink, che è uno degli acquirenti. Questo imprenditore è famoso per le bevande energetiche che vende anche negli USA, ma nessuno conosce bene i retroscena dietro questo personaggio. Alcuni dicono, ma non è certo, che suo padre sarebbe stato un esponente del partito comunista. Un contatto c’è stato anche con Zong Qinghou, uomo chiave del colosso Wahaha Group. Costui si sarebbe incontrato con Barbara Berlusconi per discutere dell’acquisizione del club, ma ha subito smentito. Tuttavia è chiaro che APECF vorrebbe anche lui tra i soci.
Ma il sogno di entrare nel calcio che conta ha portato in passato i vertici di APECF a parlare anche con gli spagnoli del Real Madrid per discutere di future acquisizioni, con circa 300M di euro portati dall’imprenditrice Pansy Ho.

Tornando a Richard Lee, quest'ultimo è stato intervistato lunedì scorso fuori dalla sua casa, ma si è rifiutato di rispondere sulla questione della vendita dell’AC Milan, dicendo di non voler parlare e mostrando solo un sorriso."
 
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1 aprile 2015

Esclusiva Milan World: fino ad ora nessuno ci aveva badato, ma il sito ufficiale di Asia Pacific Exchange and Cooperation Foundation tra le vecchie news del suo sito conferma che il 9 marzo 2015 una delegazione di APECF si è incontrata in Italia con Silvio Berlusconi ed a testimoniarlo vi è una ulteriore foto tra Xiao Wunan, vice presidente di APECF, e Silvio Berlusconi (probabilmente fuori dalla villa dell’ex premier italiano).


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Il sito ufficiale dell’organizzazione cinese afferma che nell’incontro si sono discussi i termini di una cooperazione bilaterale con diversi accordi in materia di istruzione, media, sport, salute e altre aree di reciproco interesse. Inoltre al termine dell’incontro è stato firmato un memorandum d’intesa che dunque riguarda diversi settori. Berlusconi viene descritto come una persona che nel mondo ha una notevole influenza e grande esperienza in molte aree di business: media, sport, ed ha raggiunto notevole successo. Un tempo era l’uomo più ricco d’Italia ed è stato il fondatore di un grande gruppo di media, nonché proprietario dell’ AC Milan, squadra di calcio altresì molto influente.
Cina e Italia hanno una lunga storia di amicizia e tradizione, e le relazioni bilaterali ormai hanno una certa stabilità a lungo termine. L’Italia è diventata un importante collegamento per la cooperazione tra la Cina e l’europa. APECF ritiene che il buon rapporto con l’ex primo ministro italiano Silvio Berlusconi, porterà questa cooperazione su un nuovo livello. Durante la sua visita in Italia, inoltre, la delegazione di APECF si è recata anche all’ Expo Venice Water Pavilion, evento collaterale all’Expo di Milano ma dedicato interamente all’acqua.


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3 aprile 2015 (Notizia successivamente ripresa dalla Gazzetta dello Sport, che non menziona in alcun modo Milan World

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In esclusiva per Milan World, ecco un approfondimento accurato del personaggio che questo portale, prima di tutti in Italia, ha collegato all'acquisto dell'AC Milan. A venirci in soccorso è un articolo del South China Morning Post, quotidiano internazionale molto diffuso ad Hong Kong. In un articolo odierno, il quotidiano cinese riporta le parole di un suo caro amico che afferma come Richard Lee abbia avuto per lungo tempo una "storia d'amore" con l'Italia e non avrebbe problemi a lavorare su un accordo del genere. Lee ha iniziato ad importare Ferrari ad Hong Kong nello stesso periodo in cui Luca di Montezemolo prese il timone del celebre marchio italiano.
Questa fonte, che preferisce rimanere anonima, afferma che Montezemolo considera Lee come un fratello minore. "Il potere di Richard deriva dagli amici con cui è cresciuto. Ha venduto Ferrari per più di 20 anni a tantissimi magnati, fin da quando erano giovani, e lui è sempre stato in mezzo a tutto ciò". La fonte continua affermando: "Se lui invitasse a cena 25 amici e menzionasse a quest'ultimi la possibilità di acquistare il Milan, ne basterebbero pochissimi a formare un consorzio in grado di effettuare l'acquisto. Se otto di costoro ne avessero la possibilità, sono certo che Richard sarebbe il nono e sarebbe a capo del consorzio. Per me la condurrebbe così l'operazione".
Questa fonte non ha potuto confermare se esiste già un accordo tra Lee e Berlusconi, ma ritiene la cosa molto probabile.
Richard Lee, che è vicino ai 60 anni, secondo le ultime indiscrezioni sarebbe a capo di un consorzio vicino all'acquisto del 75% dei sette volte campioni d'europa dal business man Silvio Berlusconi, per una cifra tra 1 - 1,5 miliardi di euro. Afferma l'amico: "Berlusconi conosce Montezemolo, quindi Richard avrebbe avuto una strada privilegiata per stringere l'accordo con l'ex premier italiano. Lee trascorre molto tempo in Italia e gli piace farlo a bordo del suo yacht di lusso. Egli possiede case, imprese ed ama la moda e gli orologi".
Il quotidiano afferma che nel 2006, nel corso di una cerimonia a Pechino, Richard Lee ha ricevuto dal'ex premier Romano Prodi "l'Ordine della Stella della Solidarietà Italiana" per i suoi contributi alle imprese italiane.
Lee iniziò ad importare le macchine del cavallino rampante ad Hong Kong nel 1992, attraverso una delle sue società, Auto Italia. Due anni dopo ha iniziato ad importare anche le Maserati. Oggi è il più grande distributore di Ferrari e Maserati di tutta la Cina. Due anni fa, Lee ha venduto la sua partecipazione in Auto Italia. Secondo l'amico, Richard ha molti interessi e il calcio è solo uno di questi.
 
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27 aprile 2015

Ricordate l'esclusiva fornita da questo portale oltre un mese fa? http://www.milanworld.net/esclusiva-mw-il-75-del-milan-cina-ecco-l-articolo-integrale-vt26978.html

Ebbene, dopo tante settimane passate a ragionare l'eventuale coinvolgimento dell'associazione APECF nell'acquisto del Milan, finalmente attraverso un portavoce è la stessa organizzazione a fare chiarezza e mettere dunque a nudo l'affare: "In merito alle recenti dichiarazioni di Mr Fu Yixiang, vice-presidente della Camera di Commercio italo-cinese, precisiamo che non ha affatto un ruolo di rappresentante di Silvio Berlusconi per negoziare con gli investitori cinesi. Siamo in possesso di una lettera dell’ad di Fininvest, che conferma di trattare l’operazione Ac Milan con il consorzio cinese soltanto attraverso Apec e Richard Lee".
(queste parole sono state riportate dalla Repubblica e dal Corriere della Sera a firma Monica Colombo).

Dunque tutto vero: Richard Lee e APECF si sono mossi per acquistare il Milan attraverso un progetto ambizioso, che prevede lo sfruttamento del brand a 360° in tutta la Cina.

6 maggio 2015 (Notizia ripresa successivamente dalla Gazzetta dello Sport, che non menziona in alcun modo Milan World)

Grazie a [MENTION=175]-Lionard-[/MENTION] vengono svelati nuovi particolari che erano già sotto i nostri occhi.

Una delle ultime news sul sito di APECF riferisce di un incontro tenuto a Shangai il 27 marzo 2015 tra il vice-presidente dell'Apecf Xiao Wunan (quello delle foto di Arcore), un rappresentante italiano della camera di commercio italo-cinese e vari esponenti di importanti imprese della zona di Guozhou per la realizzazione di un padiglione interamente cinese a Venezia nel periodo dell'Expo. Quello che è interessante per noi è che al centro di questo progetto c'è una commissione chiamata "The Power of Dream, Come with Love" che si occupa di varie attività, tra cui anche favorire scambi commerciali con la Cina, e la cui direttrice si chiama....Ms. Wang Xingxian (anche lei presente all'evento). Sul sito dell'Apecf riportano questa foto:

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Fin qui nulla di strano ma sono andato a vedere le foto del famoso incontro con Berlusconi del 9 marzo 2015.

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A sinistra, dietro l'uomo con gli occhiali, si intravede una donna che dalla corporatura e dai capelli mi sembra possa essere la stessa donna dell'altra foto, ossia Ms. Wang Xingxian. Ad ulteriore conferma di questa ipotesi c'è un altro fatto interessante. Nello stesso viaggio che ha portato i principali membri dell'Apecf ad incontrare Berlusconi per favorire lo sviluppo di diversi rapport commerciali, anche in ambito sportivo, tra i due paesi, come riporta il sito, è stato fatto un salto anche a Venezia a visitare il padiglione in costruzione di Aquae Venezia di cui si è parlato prima. Ed anche qui viene postata una foto:

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Anche in questa imagine c'è la stessa donna vista nel momento delle firme con Berlusconi. E dal momento che il progetto riguardava Aquae Venezia è presumibile che si tratti proprio di Ms. Wang Xingxian che è al centro di questa iniziativa. Inoltre l'uomo al centro della foto, con gli occhiali neri, non è forse Richard Lee? (ma qui non sono sicuro e mi affido a voi)

Infine una news che mi ha fatto ritenere potenzialmente interessanti queste foto che vi mostro. Stamattina ho letto sul sito de "Il sole 24 ore" che il nome della dama cinese è...Miss Wang, proprio come la donna delle foto. E' un caso? O c'è una connessione? Perchè se fosse davvero lei la dama cinese, questa signora sembra molto vicino all'Apecf e potrebbe essere stata presente il famoso giorno delle firme. Se così fosse la grande esclusiva di Milan World potrebbe tornare prepotentemente alla ribalta.

1 giugno 2015 (Notizia ripresa il giorno dopo da Tuttosport, che non menziona in alcun modo Milan World, e da altri media/blogger vari)

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Il rapporto tra il Milan e la Cina si fa sempre più forte. Come scoperto in esclusiva nazionale da questo portale, il 28 maggio è stato ufficialmente inaugurato a Beijing un progetto molto ambizioso. E voluto con forza direttamente dal partito comunista cinese. Come molti sanno, infatti, nei mesi scorsi il governo cinese ha deciso di promuovere il gioco del calcio in tutta la nazione con l'obiettivo di rilanciare questo sport e aumentare la competitività dei giocatori cinesi. Ebbene, a tal proposito in una conferenza stampa tenutasi a Beijing il 28 maggio 2015, l'AC Milan ha firmato un accordo di collaborazione e cooperazione con il China campus football. Questo accordo, che avrà una durata triennale, prevede l'invio di 350 allenatori in 200 scuole di 20 diverse città della Cina. Ad eccezione di 11.200 ragazzi che saranno allenati direttamente dai coaches rossoneri, il Milan istruirà 1.600 insegnanti del posto. Inoltre, gli allenatori porteranno dei libri di testo firmati Milan in Cina.
Ogni anno verranno organizzate anche delle amichevoli internazionali tra i giovani del posto e i coetanei europei. A ciò si uniranno altre attività, tra cui il forum per lo sviluppo del calcio nei campus, e il tour di allenatori stranieri e Superstar nei campus. Lo scopo finale è quello di creare un mix tra i metodi cinesi e quelli europei per migliorare la formazione dei ragazzi.
La Cina ha lanciato il programma di sviluppo che sarà presentato quest'anno in circa 700 scuole elementari in tutta la nazione, e fornirà agli studenti cinesi gli stessi regimi avanzati di formazione teorica e sul campo che godono i loro coetanei europei.

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Louis Gara

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[MENTION=931]Il Re dell'Est[/MENTION] se alla fine Silvio vende ai cinesi, devi andare a fare una megapernacchia in faccia ad Alciato :asd:
Ottimo lavoro ;)
Complimenti anche a [MENTION=175]-Lionard-[/MENTION] per aver scovato il particolare della donna cinese.
 

Ciachi

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Mi associo anche io ai complimenti [MENTION=931]Il Re dell'Est[/MENTION] . Ottimo lavoro
 
R

Renegade

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[MENTION=931]Il Re dell'Est[/MENTION] l'immagine della donna non si vede. O perlomeno non a me. Mi inviereste un link alternativo della foto via MP?
 
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