La causa dietro ai fallimenti della nazionale inglese.

Djici

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Parliamone, metti Marchisio e Verratti in squadra ed oltre ad avere una difesa della madonna avresti pure un centrocampo di altissimo livello (tra i primi 2-3 al mondo), soprattutto con un Candreva in forma, un De Sciglio ritrovato e chi ti pare a te.
Messa così capirai che confrontare le due squadre sia tatticamente che tecnicamente non avrebbe tanto senso, anche perché se parliamo di tattica non c'è proprio storia, il calcio inglese "non esiste", nel senso che tutte le nazionali hanno un tipo di gioco a cui si adattano di volta in volta, ciclo dopo ciclo, ti pare che la nazionale inglese abbia un tipo di gioco standard che funziona? cos'è il lancio lungo e pedalare, calci da fermo e tutti dentro? oltre ad avere allenatori veramente impreparati e inadatti non hanno nemmeno lo spirito di gruppo che dovrebbe contraddistinguere ogni nazionale di livello che si rispetti.
Poi vabbè sarò ripetitivo ma godo come un riccio a vedere la nostra nazionale piena di italiani che giocano e lottano per la maglia, mi è capitato di leggere alcuni commenti di tifosi francesi riguardo la partita di ieri e diceva pressapoco che era da tantissimi anni che non gli capitava di vedere una partita con 22 bianchi in campo a questi livelli... che è pazzesco ma detto da un francese non sorprende, quindi faccio i miei complimenti agli spagnoli che si sono presentati con una rosa di spagnoli e basta, in Francia imparassero un po'.

Aspetta io dicevo TECNICAMENTE per i 23 convocati non certo per chi e rimasto a casa. E evidente che con Marchisio e Verratti per me diventavamo noi i favoriti per l'europeo.
Questi inglesi tecnicamente non sono inferiori a noi. Anche perche tra le big (o cosidette big) siamo la squadra la piu debole tecnicamente.

Ma poi si riesce a passare oltre grazie a una fame incredibile e un organizzazione incredibile. Cose che ho raramente visto a questi livelli per l'Italia.
E menomale.
Quanti dei nostri sono capaci di saltare l'avversario ?
 
M

martinmilan

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Se giocano anche di natale e a quei ritmi forsennati è logico che poi arrivino molto più stanchi degli altri...per me la causa è solo quella..
Fanno 60 partite all'anno..la forma è tutto in queste manifestazioni..
Finiscono il torneo a luglio e ricominciano la Premier il 13 agosto...non è normale..
 

juventino

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Semplicissimo: gli allenatori. E dall'epoca dei mostri sacri Clough, Revie, Shankly e Paisley (calcisticamente parlando eoni) che l'Inghilterra non riesce a tirar fuori un manager di alto livello. Tanto è vero che gli allenatori inglesi non se li fila nessuno ne da loro ne all'estero.
 

DinastiaMaldini

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Il motivo è ovvio, giocano tutti in campionato sopravvalutato dove la tattica praticamente non esiste.
Quando devono affrontare squadre organizzate vanno in crisi
 

Splendidi Incisivi

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Come da titolo, come è possibile che la nazionale inglese rimedi sempre brutte figure nelle competizioni internazionali?

È colpa dei ritmi forsennati della epl che "spremono" i giocatori?

È a causa del fatto che i giocatori inglesi, nel loro campionato, non abbiano ben chiaro il concetto di tattica ed organizzazione?

Oppure la rosa è semplicemente sempre sopravvalutata?

Questo discorso vale anche per le squadre di club, anche se in parte minore.
Il motivo è ovvio, giocano tutti in campionato sopravvalutato dove la tattica praticamente non esiste.
Quando devono affrontare squadre organizzate vanno in crisi
Secondo me avete centrato un punto importantissimo.
Prendiamo la difesa, ad esempio: in Inghilterra non esiste il pressing organizzato. Il pressing è portato soltanto individualmente, in maniera anche abbastanza confusionale, per poi rinculare e attendere in difesa. Questo vale per l'Arsenal e Wenger, ad esempio; vale per il City, prima con Mancini e poi Pellegrini; allo United, invece, Moyes si è rivelato completamente inadeguato, mentre Van Gaal è scoppiato mentalmente; al Liverpool s'era visto qualcosa di buono col primo Liverpool di Rodgers, che però poi, neanche troppo per colpa sua, ha cannato la campagna acquisti ed è fallito completamente.
Le cose, però, stanno cambiando e infatti mi aspetto un deciso salto di qualità nei prossimi anni, perché al Liverpool è approdato Klopp, profeta del gegenpressing; al City è approdato Guardiola, altro maestro di pressing ultraoffensivo abbinato al gioco posizionale; resta da capire Mourinho che combinerà allo United, dato che ad un certo punto, al Chelsea, perse completamente il controllo dello spogliatoio; al Tottenham c'è Pochettino, altro maestro di pressing organizzato che, anno dopo anno, sta dando un'identità sempre più forte alla sua squadra; infine, al Chelsea è arrivato Conte, che tatticamente sappiamo essere molto preparato. Inoltre, occhio ad Howe del Bournemouth, in costante crescita.
 

Superdinho80

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Secondo me avete centrato un punto importantissimo.
Prendiamo la difesa, ad esempio: in Inghilterra non esiste il pressing organizzato. Il pressing è portato soltanto individualmente, in maniera anche abbastanza confusionale, per poi rinculare e attendere in difesa. Questo vale per l'Arsenal e Wenger, ad esempio; vale per il City, prima con Mancini e poi Pellegrini; allo United, invece, Moyes si è rivelato completamente inadeguato, mentre Van Gaal è scoppiato mentalmente; al Liverpool s'era visto qualcosa di buono col primo Liverpool di Rodgers, che però poi, neanche troppo per colpa sua, ha cannato la campagna acquisti ed è fallito completamente.
Le cose, però, stanno cambiando e infatti mi aspetto un deciso salto di qualità nei prossimi anni, perché al Liverpool è approdato Klopp, profeta del gegenpressing; al City è approdato Guardiola, altro maestro di pressing ultraoffensivo abbinato al gioco posizionale; resta da capire Mourinho che combinerà allo United, dato che ad un certo punto, al Chelsea, perse completamente il controllo dello spogliatoio; al Tottenham c'è Pochettino, altro maestro di pressing organizzato che, anno dopo anno, sta dando un'identità sempre più forte alla sua squadra; infine, al Chelsea è arrivato Conte, che tatticamente sappiamo essere molto preparato. Inoltre, occhio ad Howe del Bournemouth, in costante crescita.

questa è una bella analisi, quoto tutto
 
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