La carne rossa è probabilmente e sicuramente cancerogena. Ufficiale.

Milanforever26

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La carne non è cancerogena. Vogliono farci mangiare erba e cavallette a tutti!

Se è diventata cancerogena lo è perchè bombardano gli animali di ormoni e antibiotici.

L' uomo mangia carne da quando esiste quasi, suvvia.

Questo non lo so però di certo se pensiamo a tutte le sostanze che hanno in corpo gli animali al giorno d'oggi ci vuole coraggio davvero a mangiare carne..
 

bonvo74

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un noto sito scopri bufale parla dell'argomento, non so se si può linkare, chiedo ai mod
 
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Questo non lo so però di certo se pensiamo a tutte le sostanze che hanno in corpo gli animali al giorno d'oggi ci vuole coraggio davvero a mangiare carne..

Beh gli ortaggi? Vale lo stesso discorso! Terreni contaminati, aria contaminata ecc...

Per non parlare dei prodotti che provengono magari da fuori continente, dove sono legali diserbanti, fertilizzanti e pesticidi vietati qui in Europa perchè CERTAMENTE cancerogeni.
 

James Watson

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Ragazzi, cerco di fare un po' di chiarezza, mi scuso per la prolissità

Nessuna patologia è causata soltanto dal consumo di carne, e non vi è una relazione di causa ed effetto diretta e assoluta tra consumo di proteine animali e lo sviluppo di una data malattia. Tuttavia i ricercatori e i nutrizionisti ormai concordano sul fatto che gli individui che seguono diete ricche di proteine animali, soprattutto carni rosse, hanno un maggior rischio di sviluppare patologie come diabete, infarto e problemi cardiovascolari, obesità e cancro. Tra i tumori, il rischio aumenta soprattutto per quelli dell'apparato gastro-intestinale, come il cancro al colon-retto, all'esofago e allo stomaco, ma anche i tumori "ormone-dipendenti" come quello al seno, alla prostata e all'endometrio.
l "problema" delle proteine animali risiede nel modo con cui interagiscono col nostro organismo. La maggior parte di esse provengono dalla carne, e in particolare dalle carni rosse: manzo, maiale, agnello e capretto. Il colore rosso è dato dalla presenza nei tessuti di due proteine, strettamente imparentate fra loro: l'emoglobina e la mioglobina. Entrambe contengono una molecola, detta gruppo eme, con al centro un atomo di ferro. Il gruppo eme è la "trappola molecolare" per catturare le molecole di ossigeno, essenziali per la produzione di energia. Per questo ne vengono immagazzinate grandi quantità nei muscoli, e per questo la carne rossa è rossa. Diversi studi indicano però che il gruppo eme stimola, a livello dell'intestino, la produzione di alcune sostanze cancerogene e induce infiammazione delle pareti intestinali. Un'infiammazione prolungata nel tempo dovuta a massiccia ingestione di carne rossa aumenta le probabilità di sviluppare tumori al colon-retto, che nei paesi industrializzati, dove il consumo di carni rosse è molto diffuso, è il terzo tumore più frequente e la terza causa di morte per malattie oncologiche. L'American Institute for Cancer Research e il World Cancer Resaerch Fund, infatti, hanno dichiarato che esistono ormai prove convincenti di una relazione chiara tra eccessivo consumo di carne rossa e aumento del rischio di cancro al colon-retto.
La carne rossa, inoltre, oltre alle proteine, contiene anche grassi saturi e varie altre molecole; queste causano aumento del colesterolo e dei livelli di insulina nel sangue, entrambe condizioni che predispongono a problemi cardiovascolari e diabete. Un altro studio ha dimostrato che la carnitina, una molecola abbondante nella carne, stimola la microflora batterica presente naturalmente nel nostro intestino a produrre alcune sostanze che possono favorire la formazione di placche aterosclerotiche.
Sono considerate "lavorate" tutte le carni conservate mediante affumicatura, salatura, essicazione o aggiunta di conservanti chimici. Un classico esempio di carni lavorate sono i salumi, come il prosciutto cotto o il salame. Diversi studi hanno mostrato come i processi di lavorazione e conservazioni aumentano la capacità delle carni di danneggiare la salute umana. Una grande metanalisi pubblicata nel 2010 dall'Harvard School for Public Health ha rilevato un aumento di rischio di infarto e diabete in chi consuma carne rossa lavorata, come bacon e salsicce, ma non in chi consumava carne rossa fresca (mentre per quel che riguarda il cancro, il rischio esiste anche per i forti consumatori di carne fresca). In aggiunta a questo, bisogna tenere presente che le carni lavorate hanno spesso un contenuto elevato di sale, che influenzano negativamente la pressione arteriosa.
E' molto importante ricordare anche che il "modo di cottura" può influenzare notevolmente le caratteristiche nutrizionali di un alimento. Ormai quasi tutti sanno che la cottura alla brace è considerata nociva.
Quando si cuoce la carne alla griglia si possono formare due sostanze notoriamente carcinogenetiche. Innanzitutto le amine eterocicliche (HCAs) , che si sviluppano negli alimenti ricchi di proteine quando vengono cotti a temperature molto alte, come quelle di un barbecue . Secondariamente, i grassi alimentari, che gocciolano e bruciano sulla griglia, generando fumo, possono dar luogo ad altri composti denominati idrocarboni policiclici aromatici (PAHs), che si depositano, proprio con il fumo che circola attorno alla carne, su qualsiasi cosa si trovi in quel momento sulla piastra di cottura. Sebbene la maggior parte degli studi che hanno dimostrato l’effetto cancerogeno di queste sostanze sia stato effettuato sugli animali gli scienziati suggeriscono che non possono essere trascurate le eventuali implicazioni negative di questi composti sulla salute umana.
Bisogna tenere sempre presente, ben scolpito in testa, che l'assunzione di carne rossa in se e per sè non è dannosa, il concetto che deve essere chiaro è "l'abuso": un eccessivo consumo di questi alimenti porta a queste problematiche.
Il principio di fondo è che bisogna cercare di seguire il più possibile una dieta variata e che comprenda tutti i nutrienti necessari NELLE QUANTITA' indicate per un corretto funzionamento del metabolismo.
E' molto importante ricordarsi che una bistecca non ha mai ammazzato nessuno. L'abuso del consumo di carne, invece, può aumentare significativamente le possibilità di incorrere in uno dei problemi di salute sopra indicati. Sono due concetti molto diversi tra loro.
 

Milanforever26

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Beh gli ortaggi? Vale lo stesso discorso! Terreni contaminati, aria contaminata ecc...

Per non parlare dei prodotti che provengono magari da fuori continente, dove sono legali diserbanti, fertilizzanti e pesticidi vietati qui in Europa perchè CERTAMENTE cancerogeni.

Bé di solito la verdura una volta lavata è abbastanza sicura..io comunque ho la fortuna di poter utilizzare in larga parte prodotti di casa..
 

andre

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Continuerò a mangiarla una o due volte a settimana come faccio da sempre
 
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