L’Allenatore “Top”

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Molti nel Forum chiedono l’avvento di un allenatore “Top”, ossia uno che abbia giá dimostrato le sue capacitá vincendo coppe o campionati importanti, chiedendo di interrompere la politica di puntare su “emergenti”.

Ho fatto un’analisi su quanti allenatori, tra le 24 squadre top dei 5 principali campionato europei avessero tale curriculum al momento dell’ingaggio.

Vincitori di coppe europee: 4 (Guardiola, Mourinho, Ancelotti, Emery)
Vincitore di campionato top: 7 (Guardiola, Mourinho, Ancelotti, Emery (PSG, conta?), Allegri (1 con il Milan), Klopp).
Emergenti: 17 (!)

Tutte le spagnole, le tedesche e le francesi, Chelsea, Tottenham, Roma, Inter, Lazio, Milan (ma anche la Juve quando scelse Allegri non si puó dire avesse puntato su un “top”) se la giocano senza aver puntato su un “top”. Tra l’altro tra i top troviamo Emery che ha vinto EL e campionato francese con PSG (una non competitiva in pratica), Klopp che poteva essere considerato un emergente quando arrivó al Liverpool nonostante le vittorie con il Dortmund.
I veri guru presi dalle squadre top sono stati Guardiola, Mourinho e Ancelotti e almeno 2 di questi sono in chiara fase finale di carriera.

Serve proprio andare a cercare un top da mettere in panchina oppure quasi tutti in Europa pensano che sia arrivato il momento di un cambio generazionale ed é il momento di puntare su tecnici emergenti non affermati?

Direi che tolto Guardiola e De Laurentis con Carletto tutti pensano alla seconda alternativa.
 
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Serve proprio andare a cercare un top da mettere in panchina oppure quasi tutti in Europa pensano che sia arrivato il momento di un cambio generazionale ed é il momento di puntare su tecnici emergenti non affermati?

Direi che tolto Guardiola e De Laurentis con Carletto tutti pensano alla seconda alternativa.
A mio parere i motivi sono due: 1) numericamente gli allenatori top sono pochi quindi è inevitabile che la maggior parte dei club punti su altro; 2) gli allenatori top hanno ormai raggiunto stipendi clamorosamente sproporzionati rispetto al reale apporto che la figura dell'allenatore può dare a una squadra: a mio parere qualunque allenatore che prenda più di 6-7 milioni è strapagato.
 

Milanforever26

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Molti nel Forum chiedono l’avvento di un allenatore “Top”, ossia uno che abbia giá dimostrato le sue capacitá vincendo coppe o campionati importanti, chiedendo di interrompere la politica di puntare su “emergenti”.

Ho fatto un’analisi su quanti allenatori, tra le 24 squadre top dei 5 principali campionato europei avessero tale curriculum al momento dell’ingaggio.

Vincitori di coppe europee: 4 (Guardiola, Mourinho, Ancelotti, Emery)
Vincitore di campionato top: 7 (Guardiola, Mourinho, Ancelotti, Emery (PSG, conta?), Allegri (1 con il Milan), Klopp).
Emergenti: 17 (!)

Tutte le spagnole, le tedesche e le francesi, Chelsea, Tottenham, Roma, Inter, Lazio, Milan (ma anche la Juve quando scelse Allegri non si puó dire avesse puntato su un “top”) se la giocano senza aver puntato su un “top”. Tra l’altro tra i top troviamo Emery che ha vinto EL e campionato francese con PSG (una non competitiva in pratica), Klopp che poteva essere considerato un emergente quando arrivó al Liverpool nonostante le vittorie con il Dortmund.
I veri guru presi dalle squadre top sono stati Guardiola, Mourinho e Ancelotti e almeno 2 di questi sono in chiara fase finale di carriera.

Serve proprio andare a cercare un top da mettere in panchina oppure quasi tutti in Europa pensano che sia arrivato il momento di un cambio generazionale ed é il momento di puntare su tecnici emergenti non affermati?

Direi che tolto Guardiola e De Laurentis con Carletto tutti pensano alla seconda alternativa.

Ma va che qua si parla di tecnico top sottintendendo solo Conte eh..

Qualcuno si spinge a Sarri, che in effetti con oltre 250 punti in tre campionati qualcosina ha dimostrato..

Oggi come oggi i Top al mondo sono considerati questi (in ordine di importanza):
Guardiola
Conte
Klopp
Zidane
Ancelotti
Allegri
Mourinho

Questa è la classifica che fa un club che può prenderli..il resto sono operazioni diverse dettate da altri fattori (economici/disponibilità sul mercato)

Io ho già detto che se guardo a quella lista, considerando quelli non fattibili per ovvie ragioni, penso resteremo con Rino
 
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Ma va che qua si parla di tecnico top sottintendendo solo Conte eh..

Qualcuno si spinge a Sarri, che in effetti con oltre 250 punti in tre campionati qualcosina ha dimostrato..

Oggi come oggi i Top al mondo sono considerati questi (in ordine di importanza):
Guardiola
Conte
Klopp
Zidane
Ancelotti
Allegri
Mourinho

Questa è la classifica che fa un club che può prenderli..il resto sono operazioni diverse dettate da altri fattori (economici/disponibilità sul mercato)

Io ho già detto che se guardo a quella lista, considerando quelli non fattibili per ovvie ragioni, penso resteremo con Rino

Perchè non è stato inserito nella lista Oronzo Canà?

:lingua:
 
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Al di fuori di questa lista è un salto nel buio.
Sarebbe un salto nel buio anche con quelli della lista se manteniamo la rosa attuale. L'allenatore incide ma si tratta di un'incidenza minima rispetto ai giocatori che vanno in campo. Si potrebbero fare centinaia di esempi. Per restare all'ambito Milan, un conto è stato Sacchi con Gullit, Rijkaard e Van Basten(e tutti gli altri) tutt'altra storia è stata quella di Sacchi con Dugarry, Blomqvist e Daino. Un conto è stato Capello con Savicevic, Boban e Baggio(e tutti gli altri), altro conto è stato Capello con Ziege, Bogarde e Maniero. Eppure sia nel Sacchi-bis che nel Capello-bis c'era una base di un livello che tecnico che adesso venderemmo un rene per avere.
 
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Molti nel Forum chiedono l’avvento di un allenatore “Top”, ossia uno che abbia giá dimostrato le sue capacitá vincendo coppe o campionati importanti, chiedendo di interrompere la politica di puntare su “emergenti”.

Ho fatto un’analisi su quanti allenatori, tra le 24 squadre top dei 5 principali campionato europei avessero tale curriculum al momento dell’ingaggio.

Vincitori di coppe europee: 4 (Guardiola, Mourinho, Ancelotti, Emery)
Vincitore di campionato top: 7 (Guardiola, Mourinho, Ancelotti, Emery (PSG, conta?), Allegri (1 con il Milan), Klopp).
Emergenti: 17 (!)

Tutte le spagnole, le tedesche e le francesi, Chelsea, Tottenham, Roma, Inter, Lazio, Milan (ma anche la Juve quando scelse Allegri non si puó dire avesse puntato su un “top”) se la giocano senza aver puntato su un “top”. Tra l’altro tra i top troviamo Emery che ha vinto EL e campionato francese con PSG (una non competitiva in pratica), Klopp che poteva essere considerato un emergente quando arrivó al Liverpool nonostante le vittorie con il Dortmund.
I veri guru presi dalle squadre top sono stati Guardiola, Mourinho e Ancelotti e almeno 2 di questi sono in chiara fase finale di carriera.

Serve proprio andare a cercare un top da mettere in panchina oppure quasi tutti in Europa pensano che sia arrivato il momento di un cambio generazionale ed é il momento di puntare su tecnici emergenti non affermati?

Direi che tolto Guardiola e De Laurentis con Carletto tutti pensano alla seconda alternativa.

O top o non top è importante che abbia fatto la gavetta , seguendo un percorso di crescita.
Se un allenatore è stato un grande giocatore ovviamente tutto è più facile perchè sa cosa vuol dire vivere un grande spogliatoio se invece un allenatore non ha tali trascorsi deve avere il triplo delle conoscenze calcistiche per poter conquistare le menti dei suoi calciatori e guadagnarsi la loro stima.
Il mondo del calcio è un ambiente molto chiuso e chi non ha grandi trascorsi da giocatore deve dimostrare coi fatti di poterci stare.
Sacchi e mou, giusto per fare due esempi, hanno dovuto studiare più di tutti per emergere e farsi strada laddove un ex campione come mancini ha avuto la strada spianata.
 

First93

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Molti nel Forum chiedono l’avvento di un allenatore “Top”, ossia uno che abbia giá dimostrato le sue capacitá vincendo coppe o campionati importanti, chiedendo di interrompere la politica di puntare su “emergenti”.

Ho fatto un’analisi su quanti allenatori, tra le 24 squadre top dei 5 principali campionato europei avessero tale curriculum al momento dell’ingaggio.

Vincitori di coppe europee: 4 (Guardiola, Mourinho, Ancelotti, Emery)
Vincitore di campionato top: 7 (Guardiola, Mourinho, Ancelotti, Emery (PSG, conta?), Allegri (1 con il Milan), Klopp).
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Tutte le spagnole, le tedesche e le francesi, Chelsea, Tottenham, Roma, Inter, Lazio, Milan (ma anche la Juve quando scelse Allegri non si puó dire avesse puntato su un “top”) se la giocano senza aver puntato su un “top”. Tra l’altro tra i top troviamo Emery che ha vinto EL e campionato francese con PSG (una non competitiva in pratica), Klopp che poteva essere considerato un emergente quando arrivó al Liverpool nonostante le vittorie con il Dortmund.
I veri guru presi dalle squadre top sono stati Guardiola, Mourinho e Ancelotti e almeno 2 di questi sono in chiara fase finale di carriera.

Serve proprio andare a cercare un top da mettere in panchina oppure quasi tutti in Europa pensano che sia arrivato il momento di un cambio generazionale ed é il momento di puntare su tecnici emergenti non affermati?

Direi che tolto Guardiola e De Laurentis con Carletto tutti pensano alla seconda alternativa.

L'allenatore blasonato lo devi pagare, guarda Ancelotti, per convincerlo ci sono volute 6-7 cucuzze. Per me andare a prendere uno buono in panchina riescono tutti, basta pagarli, la vera sfida è trovare i futuri allenatori "top", quando la Juve prese Conte o il Napoli prese Sarri, chi li considerava tra i migliori in europa? Direi nessuno. L'allenatore è molto importante ma non è semplice da scegliere, bisogna avere fiuto e anche fortuna. A me ad esempio piace molto Giampaolo, è bravo a far crescere i giovani e valorizzarli (esempio Torreira e Praet), e nonostante una sampdoria che si rivoluziona anno dopo anno riesce sempre a tirare fuori il meglio da chi allena, però sinceramente, se fossi dirigente di una grande squadra, non so se avrei il coraggio di affidargli la panchina...
 
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Non è il blasone a far vincere le partite, se vogliamo non sono nemmeno le vittorie del passato a dare garanzie per quelle future. Una società lungimirante prende sempre ciò che conviene (sia che si parli di allenatori, sia che si tratti di calciatori) sulla base di una stima del rapporto qualità/prezzo. Sacchi non era nessuno, prima di vincere col Milan. Gli stessi Ancelotti, Allegri e Capello avevano dimostrato poco o comunque a livelli di prestigio ben inferiori rispetto a ciò che un team blasonato come il Milan rappresenta.
Il top è colui che reputi l'uomo giusto nel posto giusto in un dato momento della tua crescita, sulla base di quelle che sono le tue possibilità: in questo momento, a mio parere, Gattuso è esattamente quello che serve a noi e non è detto che non possa esserlo anche nei prossimi anni, di pari passo ad una crescita comune.
 
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Ma va che qua si parla di tecnico top sottintendendo solo Conte eh..

Qualcuno si spinge a Sarri, che in effetti con oltre 250 punti in tre campionati qualcosina ha dimostrato..

Oggi come oggi i Top al mondo sono considerati questi (in ordine di importanza):
Guardiola
Conte
Klopp
Zidane
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