Galliani, dunque, ha posato la propria offerta sul tavolo dei monegaschi ed è andato via. Ora, però, si tratta di capire la verità dei fatti. Di Marzio parla di un Milan d'accordo con il Monaco e di una offerta presentata al giocatore, non accettata, e di un'Inter che vanta accordi col giocatore ma è in difficoltà con il club per il cartellino. Laudisa (e Sportmediaset, per quanto possa valere) dice esattamente il contrario. Questo cambia la valutazione sulla situazione della trattativa e sull'operato di Galliani, che, ove avesse effettivamente in mano l'accordo con il giocatore (piaccia o non piaccia, lui ha sempre fatto così, da Bonetti e Donadoni sino a Bonaventura, e nessuno se ne è mai adontato), fa bene a non far lievitare l'asta con l'Inter. Aggiungo anche che, ove l'Inter avesse l'accordo con il Monaco per il prestito del giocatore con obbligo di riscatto a 27 con pagamento biennale, è probabile che il Milan sia ancora fermo alla offerta di 25 secchi per la cessione immediata del giocatore, che era quella di partenza prima del primo volo a Montecarlo. Le dichiarazioni sui 35-40 sono allora fuffa passata ai giornali per far capire a Fassone ed Ausilio che ha ancora margine per rilanciare sul prezzo di cartellino. Ma allora, di chi è la verità sull'affare Kondogbia: di Di Marzio o di Laudisa (e Sportmediaset)?
