In questo periodo marrone ci sarebbero troppi nomi da fare, mi limito ai più eclatanti
-Matri
-Emanuelson
-Bonera
-Essien
-Amelia
Negli anni di ancelotti e dintorni mi erano particolarmente indigesti
-Kluivert
-Andersson
-Aliyu datti (un bambino preso su chissà dove)
-Daino (cosa ci faceva al milan?)
-Dugarry
-Reiziger
-Bogarde
-Javi moreno
-Josè Mari
Ma più di tutti questi, ce ne sono 3 assurti all'olimpo dello schifo, che metto in ordine di squallore
3 posto: Martin Laursen
Giocatore di una pochezza imbarazzante, sembrava un impiegato.
2 posto: Alessio Cerci
In pochi mi sono stati più sulle palle.
Un bidone dell'umido incapace in tutto, metteva ansia il solo saperlo in campo, inoltre dotato di spocchia da campione viziato che non è mai stato, una faccia da schiaffi poderosa, un QI calcistico pari a 0, e l'assoluta incapacità di fare una giocata diversa dal trascinarsi il pallone sul fondo fascia a testa bassa senza passarla MAI.
La schifezza con il bologna poi lo consegnò alla leggenda dello schifo.
Dubito di aver mai inveito contro una persona come quel giorno.
1 posto: Jherson Vergara
Una folforante new entry, non ha giocato praticamente mai ma le poche amichevoli che ha disputato mi ha dato un impressione di inadeguatezza e scarsità che non ho mai provato per altri.
Cioè io lo guardo giocare e penso (senza ironia) che saprei fare meglio ciò che fa lui.
Lo giustificano solo le aspettative (0) e la giovane età.