Kiev, la Nato prepara le truppe, Mosca <<Reagiremo>>

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Con spietato non mi riferivo a questo, ma al fatto che in patria ormai è di fatto un dittatore feroce e che non ammette contraddittorio. Rendiamoci conto che stiamo parlando di un leader europeo che, per un capriccio personale, ha vietato alla gente di poter manifestare la propria omosessualità. Per non parlare poi dei vari oligarchi che ha messo a capo delle varie regioni della Russia, in alcuni caso veramente dittatoriali.

Ah be da quel punto di vista hai ragione; ma non è un passaggio facile per la Russia, specie considerando che l'URSS è caduta "appena" 23 anni fa e che buona parte della popolazione russa è anche ex-sovietica, con ancora certi dogmi inculcati in testa.
 

mefisto94

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Personalmente non credo che la situazione degeneri in un conflitto mondiale, credo che l'ONU alla darà il contentino a Putin, indirà dei referendum in quelle zone di guerra e che tali si annetteranno alla Russia; che sia una soluzione giusta o sbagliata non sta a me dirlo, dico solo che si poteva evitare tutto quanto.
Poi vabbè, l'ipocrisia degli Stati Uniti è incredibile.

Per me il referendum sarebbe la cosa meno ingiusta. Per me l'autodeterminazione dei popoli è ancora valida.
 

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Pur pensando che le istituzioni europee siano composte da idioti, non credo siano così fessi da forzare la mano con la Russia; ripeto, per me si giungerà ad un accordo, l'Ucraina verrà dimezzata a fine.
Ovviamente noi pecoroni italiani ci siamo allineati alla politica UE. :facepalm:

Io ci vedo invece una guerra localizzata. Di sicuro non estesa (pure la Francia ha il nucleare), semplicemente massiccio invio da entrambe le parti di truppe e mezzi. L'obiettivo europeo sarà evitare il dimezzamento, può darsi che sarà il risultato finale, ma non credo che l'Europa sia disposta a concederlo così dopo aver perso la faccia dichiarandosi contro il referendum.
 

mefisto94

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mahhh...credo poco al valore ela veridicità di questi referendum...per assurdo ha piu senso la padania di bossi.

Se fosse determinante il sentimento di nazionalità sarebbe la cosa più giusta, poi ovviamente prevalgono anche aspetti opportunistici materiali, questo è chiaro.
 
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Per me il referendum sarebbe la cosa meno ingiusta. Per me l'autodeterminazione dei popoli è ancora valida.

Diciamo che il referendum è il modo meno sporco per risolvere la faccenda. :asd:

Io ci vedo invece una guerra localizzata. Di sicuro non estesa (pure la Francia ha il nucleare), semplicemente massiccio invio da entrambe le parti di truppe e mezzi. L'obiettivo europeo sarà evitare il dimezzamento, può darsi che sarà il risultato finale, ma non credo che l'Europa sia disposta a concederlo così dopo aver perso la faccia dichiarandosi contro il referendum.

Io continuo a credere che una guerra di media scala (che coinvolge Russia - UE) non interessi a nessuno.
L' Ucraina pur essendo importante dal punto di vista delle materie prime, è comunque una pedina sacrificabile.
 

Fabry_cekko

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Con spietato non mi riferivo a questo, ma al fatto che in patria ormai è di fatto un dittatore feroce e che non ammette contraddittorio. Rendiamoci conto che stiamo parlando di un leader europeo che, per un capriccio personale, ha vietato alla gente di poter manifestare la propria omosessualità. Per non parlare poi dei vari oligarchi che ha messo a capo delle varie regioni della Russia, in alcuni caso veramente dittatoriali.

Che cosa poteva fare? Tanti l'ha fatti scappare e tanti se li è dovuti tenere per forza.
 

Djici

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Pur pensando che le istituzioni europee siano composte da idioti, non credo siano così fessi da forzare la mano con la Russia; ripeto, per me si giungerà ad un accordo, l'Ucraina verrà dimezzata a fine.
Ovviamente noi pecoroni italiani ci siamo allineati alla politica UE. :facepalm:

andando ciecamente daccordo con l'UE certe volte si sbaglia... ma la politica estera deve essere per forza identica a tutti i paesi del UE... se no, non contiamo nulla... e purtroppo dopo USA, Russia, Cina e i tanti paesi che stanno crescendo contiamo sempre meno...
 
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