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Come riporta Luca Pagni dietro il nervosismo di Frank Kessie si nasconde una sua possibile paura per essere ceduto già la prossima estate.
La scelta sarebbe legata anche dal disegno di avere un centrocampista di qualità e non solo di quantità da affiancare a Bakayoko,ormai imprescindibile per allenatore, dirigenza e tifosi.
Se il Milan vorrà puntare a due giocatori di livello da schierare esterno alto e centrocampista/regista, uno tra Kessie e Bakayoko rischia di essere sacrificato e il Milan deve fare una scelta.
Se Leonardo vuole rafforzare la squadra, deve decidere se sacrificare l'ivoriano o riscattare Bakayoko per questioni di bilancio.
Kessie al momento si sente la pedina sacrificabile.
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Notizie precedenti
Come riportato da Calciomercato.com, oltre ad una questione di spogliatoio dopo la lite nel Derby il Milan ha anche il problema del FFP da affrontare. Il centrocampista ivoriano è arrivato in rossonero dall'Atalanta in prestito biennale a 8 milioni di euro con obbligo di riscatto fissato a 20. Il primo luglio saranno messi a bilancio proprio i 20 mln. Non è da escludere un aumento salariale rispetto ai 2 milioni percepiti ora, ma è dal punto di vista degli ammortamenti che il club rossonero andrà ad appesantire, e non di poco, il bilancio in ottica Fair Play Finanziario.
C'è anche il discorso mercato, West Ham, Arsenal e Paris Saint Germain sono interessati al giocatore anche se non sono andati oltre. Tuttavia, Gattuso non vuole che la società ceda uno dei suoi fedelissimi. La società rossonera però, in caso di offerta da 40 mln, è pronta a trattare.
La scelta sarebbe legata anche dal disegno di avere un centrocampista di qualità e non solo di quantità da affiancare a Bakayoko,ormai imprescindibile per allenatore, dirigenza e tifosi.
Se il Milan vorrà puntare a due giocatori di livello da schierare esterno alto e centrocampista/regista, uno tra Kessie e Bakayoko rischia di essere sacrificato e il Milan deve fare una scelta.
Se Leonardo vuole rafforzare la squadra, deve decidere se sacrificare l'ivoriano o riscattare Bakayoko per questioni di bilancio.
Kessie al momento si sente la pedina sacrificabile.
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Come riportato da Calciomercato.com, oltre ad una questione di spogliatoio dopo la lite nel Derby il Milan ha anche il problema del FFP da affrontare. Il centrocampista ivoriano è arrivato in rossonero dall'Atalanta in prestito biennale a 8 milioni di euro con obbligo di riscatto fissato a 20. Il primo luglio saranno messi a bilancio proprio i 20 mln. Non è da escludere un aumento salariale rispetto ai 2 milioni percepiti ora, ma è dal punto di vista degli ammortamenti che il club rossonero andrà ad appesantire, e non di poco, il bilancio in ottica Fair Play Finanziario.
C'è anche il discorso mercato, West Ham, Arsenal e Paris Saint Germain sono interessati al giocatore anche se non sono andati oltre. Tuttavia, Gattuso non vuole che la società ceda uno dei suoi fedelissimi. La società rossonera però, in caso di offerta da 40 mln, è pronta a trattare.
