Splendidi Incisivi
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Tra l'altro, Tielemans si completerebbe alla perfezione con Kessie, perché gli inserimenti dell'ivoriano sarebbero ulteriormente esaltati dalle verticalizzazioni del belga: uno avrebbe il compagno che gli incarta i cioccolatini; l'altro avrebbe l'arco che lo scocca contro le difese avversarie.Youri Tielemans è Seedorf. Giocatore dalla tecnica superiore, con una straordinaria capacità di applicazione ad ogni specifica esigenza tattica, mezzala, centrale di centrocampo, trequarti, ma a cui non può chiedersi assiduità di compiti di interdizione, per ragioni agonistiche e fisiche. Non gli affiderei, per intendersi, le funzioni di centrale di centrocampo in un 433, ovvero regista bloccato a protezione del pacchetto centrale difensivo che presidia la propria area di rigore, perché ne sacrificherei le meravigliose qualità di calcio, di visione panoramica del gioco, di finalizzazione dello stesso, di cui è dotato. Nel 433 montelliano lui è Bonaventura, o Iniesta in quello di Luis Enrique, ovvero la mezzala sinistra di regia, il giocatore che spinge il gioco verso l'attacco, operando tra le linee per il tiro ed il passaggio. Il centrale del 433 deve avere giocate pulite, essenziali, conservative, garantire l'uscita in sicurezza del pallone nella transizione dalla fase difensiva all'attacco, e non può permettersi veroniche o giochi ad effetto, che in quel contesto, in caso di errore, sarebbero letali. Meglio optare sulla elegante semplicità di Biglia o di Badelj, o su quella, frenetica ma raziocinante, di Torreira, che in quel ruolo ha fatto ultimamente passi da gigante. A Tielemans compiti più sofisticati, da uomo di classe purissima quale egli certamente è.
Un Badelj come centro di gravità permanente davanti alla difesa e il podio della serie A diventa una formalità.
Ps: Ahimé, a Tielemans, purtroppo, non ci credo molto; infatti, credo anche che le sue dichiarazioni siano soltanto di facciata.