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Il Corriere della Sera pubblica un'intervista a Frank Kessie. Ecco le parole del centrocampista:"Sono stanco? No. Più lavoro e più ho voglia di lavorare. Per me è normale, nel Cesena ho giocato 35 partite, l’anno scorso sono stato espulso e mi sono fermato a 32. E questa stagione voglio farne anche di più. Il Milan mi ha chiamato per tornare in Champions. E' una sfida. Ci sono più pressioni rispetto all'Atalanta ma io non le sento. Montella è un grande allenatore. Prende tutte le pressioni su di se e fa il bene della squadra. Il derby va vinto in qualsiasi maniera. Anche giocando male. Chi temo di più? Perisic. Ricordo i gol di Sheva e Zanetti, riguardo i derby passati. A fine stagione voglio arrivare a quota otto gol. Chi tira i rigori, io o Rodriguez? Chi si sente meglio.Quando ho capito che sarei diventato un calciatore? Ai Mondiali Under 17 del 2013. Ho visto lo stadio pieno, c’erano un sacco di procuratori, hanno cominciato a dirmi “ti porto al Manchester United”, “ti porto al Real Madrid”. Ho capito che potevo venire davvero in Europa
La 19? Abbiamo parlato con la società e ci siamo messi d'accordo. Ora ho la 79, numero simile. Cosa faccio nel tempo libero? Esco poco, solo per giocare a bowling. E guardo molti film".
La 19? Abbiamo parlato con la società e ci siamo messi d'accordo. Ora ho la 79, numero simile. Cosa faccio nel tempo libero? Esco poco, solo per giocare a bowling. E guardo molti film".
