Keita, ecco il piano di Calenda per portarlo alla Juve, i dettagli

Willy Wonka

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Il Corriere dello Sport oggi in edicola, 18 Agosto 2017, svela nel dettaglio il piano di Roberto Calenda, procuratore di Keita Balde, per portare il senegalese alla corte juventina.
Keita ha disertato gli allenamenti per il secondo giorno consecutivo, e li diserterà anche oggi. Il giocatore è a Barcellona e ha inviato a Roma un certificato medico, lui a Formello non ci tornerà mai più. Fa tutto parte di un piano studiato al minimo dettaglio.
Keita, se non riuscirà ad andare alla Juventus entro il 31 Agosto, punta a svincolarsi prima della naturale scadenza del contratto prevista per Giugno 2018.
Come? Sì ricorrerà ad un Collegio Arbitrale, o addirittura alla Corte Sportiva. Verranno nominati degli arbitri di parte, ma c'è da capire chi per primo si muoverà tra il giocatore e la Lazio.
I biancocelesti possono richiedere il pagamento di una multa, la sospensione degli emolumenti e addirittura i danni. Keita invece punta a denunciare la Lazio per mobbing e chiede la risoluzione anticipata del contratto. Il giocatore si sente mobbizzato, a causa del rifiuto del rinnovo contrattuale e per aver fatto saltare gli accordi in essere tra la Lazio e una serie di società (Milan, Napoli, West Ham) per il suo trasferimento.
Secondo la Lazio non ci sono gli estremi per il mobbing ma secondo il giocatore sì. Il club ha sempre convocato il giocatore per gli allenamenti ed è un pieno diritto di Inzaghi non convocarlo per le partite. I biancocelesti sono stanchi di questi atteggiamenti che stanno creando un grave danno patrimoniale alla società, Keita infatti vuole solamente la Juventus che gioca clamorosamente al ribasso per prenderlo ora a 15 milioni o tra un anno a parametro zero. Nelle prossime ore verrà diramato un comunicato di risposta a Calenda, ma la battaglia (anche legale) è appena agli inizi. Si troverà un accordo con la Juve che soddisfi tutte le parti o si arriverà all'Arbitrato? In tutto ciò la certezza è che la Juventus, in un modo o nell'altro, otterrà il giocatore, con buona pace di tutti, nonostante Marotta abbia avuto anche il coraggio di negare che i bianconeri disturbino i tesserati di altre squadre.
 

malos

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Il Corriere dello Sport oggi in edicola, 18 Agosto 2017, svela nel dettaglio il piano di Roberto Calenda, procuratore di Keita Balde, per portare il senegalese alla corte juventina.
Keita ha disertato gli allenamenti per il secondo giorno consecutivo, e li diserterà anche oggi. Il giocatore è a Barcellona e ha inviato a Roma un certificato medico, lui a Formello non ci tornerà mai più. Fa tutto parte di un piano studiato al minimo dettaglio.
Keita, se non riuscirà ad andare alla Juventus entro il 31 Agosto, punta a svincolarsi prima della naturale scadenza del contratto prevista per Giugno 2018.
Come? Sì ricorrerà ad un Collegio Arbitrale, o addirittura alla Corte Sportiva. Verranno nominati degli arbitri di parte, ma c'è da capire chi per primo si muoverà tra il giocatore e la Lazio.
I biancocelesti possono richiedere il pagamento di una multa, la sospensione degli emolumenti e addirittura i danni. Keita invece punta a denunciare la Lazio per mobbing e chiede la risoluzione anticipata del contratto. Il giocatore si sente mobbizzato, a causa del rifiuto del rinnovo contrattuale e per aver fatto saltare gli accordi in essere tra la Lazio e una serie di società (Milan, Napoli, West Ham) per il suo trasferimento.
Secondo la Lazio non ci sono gli estremi per il mobbing ma secondo il giocatore sì. Il club ha sempre convocato il giocatore per gli allenamenti ed è un pieno diritto di Inzaghi non convocarlo per le partite. I biancocelesti sono stanchi di questi atteggiamenti che stanno creando un grave danno patrimoniale alla società, Keita infatti vuole solamente la Juventus che gioca clamorosamente al ribasso per prenderlo ora a 15 milioni o tra un anno a parametro zero. Nelle prossime ore verrà diramato un comunicato di risposta a Calenda, ma la battaglia (anche legale) è appena agli inizi. Si troverà un accordo con la Juve che soddisfi tutte le parti o si arriverà all'Arbitrato? In tutto ciò la certezza è che la Juventus, in un modo o nell'altro, otterrà il giocatore, con buona pace di tutti, nonostante Marotta abbia avuto anche il coraggio di negare che i bianconeri disturbino i tesserati di altre squadre.

Appunto appena detto nell'altro thead. Questo ormai è un giocatore della juve cambia poco se ora o a fine contratto.

Però non capisco la juve anzi si, è abituata a fare il bello e cattivo tempo e tutti zitti, a noi fanno le pulci per qualsiasi cosa. Mi sembra ovvio che sia una strategia pianificata a tavolino da parecchio tempo con Marotta e Calienda protagonisti principali. Il ragazzo poi è forte in campo ma testa bacata fuori.
 

Willy Wonka

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Il Corriere dello Sport oggi in edicola, 18 Agosto 2017, svela nel dettaglio il piano di Roberto Calenda, procuratore di Keita Balde, per portare il senegalese alla corte juventina.
Keita ha disertato gli allenamenti per il secondo giorno consecutivo, e li diserterà anche oggi. Il giocatore è a Barcellona e ha inviato a Roma un certificato medico, lui a Formello non ci tornerà mai più. Fa tutto parte di un piano studiato al minimo dettaglio.
Keita, se non riuscirà ad andare alla Juventus entro il 31 Agosto, punta a svincolarsi prima della naturale scadenza del contratto prevista per Giugno 2018.
Come? Sì ricorrerà ad un Collegio Arbitrale, o addirittura alla Corte Sportiva. Verranno nominati degli arbitri di parte, ma c'è da capire chi per primo si muoverà tra il giocatore e la Lazio.
I biancocelesti possono richiedere il pagamento di una multa, la sospensione degli emolumenti e addirittura i danni. Keita invece punta a denunciare la Lazio per mobbing e chiede la risoluzione anticipata del contratto. Il giocatore si sente mobbizzato, a causa del rifiuto del rinnovo contrattuale e per aver fatto saltare gli accordi in essere tra la Lazio e una serie di società (Milan, Napoli, West Ham) per il suo trasferimento.
Secondo la Lazio non ci sono gli estremi per il mobbing ma secondo il giocatore sì. Il club ha sempre convocato il giocatore per gli allenamenti ed è un pieno diritto di Inzaghi non convocarlo per le partite. I biancocelesti sono stanchi di questi atteggiamenti che stanno creando un grave danno patrimoniale alla società, Keita infatti vuole solamente la Juventus che gioca clamorosamente al ribasso per prenderlo ora a 15 milioni o tra un anno a parametro zero. Nelle prossime ore verrà diramato un comunicato di risposta a Calenda, ma la battaglia (anche legale) è appena agli inizi. Si troverà un accordo con la Juve che soddisfi tutte le parti o si arriverà all'Arbitrato? In tutto ciò la certezza è che la Juventus, in un modo o nell'altro, otterrà il giocatore, con buona pace di tutti, nonostante Marotta abbia avuto anche il coraggio di negare che i bianconeri disturbino i tesserati di altre squadre.

Tuttosport: la sensazione è che alla fine Lotito sarà costretto ad accettare un compromesso dell'ultimo minuto per non perdere Keita a zero. La Juventus si fa forte di questa situazione e offre 15 milioni a fronte di una richiesta di 30.
 

malos

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Tuttosport: la sensazione è che alla fine Lotito sarà costretto ad accettare un compromesso dell'ultimo minuto per non perdere Keita a zero. La Juventus si fa forte di questa situazione e offre 15 milioni a fronte di una richiesta di 30.

Ovvio poi delle milionate a Calienda per il disturbo, daltronde Galliani è stato il suo mentore ripercorre i suoi passi.

E aggiungo che sono imbestialito perchè loro non ne hanno bisogno sono pieni di giocatori in quella zona di campo, invece sarebbe perfetto per noi. In pratica lo tolgono alle rivali.
 

DrHouse

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Tuttosport: la sensazione è che alla fine Lotito sarà costretto ad accettare un compromesso dell'ultimo minuto per non perdere Keita a zero. La Juventus si fa forte di questa situazione e offre 15 milioni a fronte di una richiesta di 30.

i giornalai juventini sono comunque patetici...

anche lo scorso anno, quando Lucescu tolse Witsel dal mercato, fecero la stessa manfrina, perculando il tecnico per aver fatto perdere soldi al club e aver fatto risparmiare soldi alla Juve che l'avrebbe preso a zero...

ora, sperando che la memoria non mi inganni, mi pare che Witsel non giochi nella Juve e non è stato perso a parametro zero...

Non sono ottimista sulla trattativa, con quel pezzo di melma di Calenda non posso esserlo...
ma tutta questa certezza della Juve io non la avrei, a zero può far comodo a chiunque, Barca compreso eh...
 
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Keita ha un valore di mercato, circa 30-35 di cartellino e altrettanti di ingaggio. Diciamo 70 milioni per averlo improssimi 5 anni.

Lotito dice: ok 35 sono miei (cartellino) e 35 sono tuoi (ingaggio).

Ma calenda ha "comprato" la procura di keita a suon di milioni e vuole icassare una parte sostanziale dei 35 di Lotito.

Il Milan ha fatto l'offerta che vuole lotito (30 Lazio, 35 giocatore, 5 procuratore).

Ma Calenda su queste basi neanche discute.

La juve non può alzare l'offerta oltre i 15-20 perché ne avrá promessi 15-20 a Calenda stesso (magari 20-25 se arriva a zero).

Prevedo un braccio di ferro con soluzione in tribunale, d'altronde la Juve con una rosa di 22 ha l'attacco pieno: Higuain, Mandzukic, Dybala, Pjaca, Bernardeschi, Costa , Cuadrado.

Per far spazio a Keita dovrebbe piazzare Cuadrado, operazione non facile a 15 giorni da fine mercato.
 

luigi61

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Come? Sì ricorrerà ad un Collegio Arbitrale, o addirittura alla Corte Sportiva. Verranno nominati degli arbitri di parte, ma c'è da capire chi per primo si muoverà tra il giocatore e la Lazio.
I biancocelesti possono richiedere il pagamento di una multa, la sospensione degli emolumenti e addirittura i danni. Keita invece punta a denunciare la Lazio per mobbing e chiede la risoluzione anticipata del contratto. Il giocatore si sente mobbizzato, a causa del rifiuto del rinnovo contrattuale e per aver fatto saltare gli accordi in essere tra la Lazio e una serie di società (Milan, Napoli, West Ham) per il suo trasferimento.
Secondo la Lazio non ci sono gli estremi per il mobbing ma secondo il giocatore sì. Il club ha sempre convocato il giocatore per gli allenamenti ed è un pieno diritto di Inzaghi non convocarlo per le partite. I biancocelesti sono stanchi di questi atteggiamenti che stanno creando un grave danno patrimoniale alla società, Keita infatti vuole solamente la Juventus che gioca clamorosamente al ribasso per prenderlo ora a 15 milioni o tra un anno a parametro zero. Nelle prossime ore verrà diramato un comunicato di risposta a Calenda, ma la battaglia (anche legale) è appena agli inizi. Si troverà un accordo con la Juve che soddisfi tutte le parti o si arriverà all'Arbitrato? In tutto ciò la certezza è che la Juventus, in un modo o nell'altro, otterrà il giocatore, con buona pace di tutti, nonostante Marotta abbia avuto anche il coraggio di negare che i bianconeri disturbino i tesserati di altre squadre.
Da registrare le parole di ieri di Marotta che cominciando a sentire puzza di bruciato ha dichiarato che la juve ha fatto un'offerta che ritengono congrua e che ora si ritirano dalla trattativa; pur sapendo che è una messincena secondo me questa trattativa è ben lungi da una fine scritta ossia il passaggio del giocatore alla juve; di mezzo c'è un certo Lotito che sappiamo benissimo di cosa è capace per numerosi casi simili già accaduti in passato; concludo con la nota molto positiva che a prescindere di come si concluderà il tutto ci vede nella faccenda come i guastafeste dell'accordo sottobanco Marotta-Calenda con un'atteggiamento limpido( offerta 30 mln e poche commissioni) tendente a stroncare le manfrine della juve
 

krull

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Comunque è proprio uno schifo. Marotta deve essere fermato.
 

Ragnet_7

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Come? Sì ricorrerà ad un Collegio Arbitrale, o addirittura alla Corte Sportiva. Verranno nominati degli arbitri di parte, ma c'è da capire chi per primo si muoverà tra il giocatore e la Lazio.
I biancocelesti possono richiedere il pagamento di una multa, la sospensione degli emolumenti e addirittura i danni. Keita invece punta a denunciare la Lazio per mobbing e chiede la risoluzione anticipata del contratto. Il giocatore si sente mobbizzato, a causa del rifiuto del rinnovo contrattuale e per aver fatto saltare gli accordi in essere tra la Lazio e una serie di società (Milan, Napoli, West Ham) per il suo trasferimento.
Secondo la Lazio non ci sono gli estremi per il mobbing ma secondo il giocatore sì. Il club ha sempre convocato il giocatore per gli allenamenti ed è un pieno diritto di Inzaghi non convocarlo per le partite. I biancocelesti sono stanchi di questi atteggiamenti che stanno creando un grave danno patrimoniale alla società, Keita infatti vuole solamente la Juventus che gioca clamorosamente al ribasso per prenderlo ora a 15 milioni o tra un anno a parametro zero. Nelle prossime ore verrà diramato un comunicato di risposta a Calenda, ma la battaglia (anche legale) è appena agli inizi. Si troverà un accordo con la Juve che soddisfi tutte le parti o si arriverà all'Arbitrato? In tutto ciò la certezza è che la Juventus, in un modo o nell'altro, otterrà il giocatore, con buona pace di tutti, nonostante Marotta abbia avuto anche il coraggio di negare che i bianconeri disturbino i tesserati di altre squadre.

Se tutti quelli non convocati denunciassero per mobbing il mondo sarebbe pieno di cause ridicole. Keita sta combattendo una battaglia folle e stupida. La Lazio sta facendo tutto secondo le regole. Vediamo se capiscono che i contratti valgono ancora qualcosa quando becchi un presidente tosto.
 
V

vanbasten

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Il Corriere dello Sport oggi in edicola, 18 Agosto 2017, svela nel dettaglio il piano di Roberto Calenda, procuratore di Keita Balde, per portare il senegalese alla corte juventina.
Keita ha disertato gli allenamenti per il secondo giorno consecutivo, e li diserterà anche oggi. Il giocatore è a Barcellona e ha inviato a Roma un certificato medico, lui a Formello non ci tornerà mai più. Fa tutto parte di un piano studiato al minimo dettaglio.
Keita, se non riuscirà ad andare alla Juventus entro il 31 Agosto, punta a svincolarsi prima della naturale scadenza del contratto prevista per Giugno 2018.
Come? Sì ricorrerà ad un Collegio Arbitrale, o addirittura alla Corte Sportiva. Verranno nominati degli arbitri di parte, ma c'è da capire chi per primo si muoverà tra il giocatore e la Lazio.
I biancocelesti possono richiedere il pagamento di una multa, la sospensione degli emolumenti e addirittura i danni. Keita invece punta a denunciare la Lazio per mobbing e chiede la risoluzione anticipata del contratto. Il giocatore si sente mobbizzato, a causa del rifiuto del rinnovo contrattuale e per aver fatto saltare gli accordi in essere tra la Lazio e una serie di società (Milan, Napoli, West Ham) per il suo trasferimento.
Secondo la Lazio non ci sono gli estremi per il mobbing ma secondo il giocatore sì. Il club ha sempre convocato il giocatore per gli allenamenti ed è un pieno diritto di Inzaghi non convocarlo per le partite. I biancocelesti sono stanchi di questi atteggiamenti che stanno creando un grave danno patrimoniale alla società, Keita infatti vuole solamente la Juventus che gioca clamorosamente al ribasso per prenderlo ora a 15 milioni o tra un anno a parametro zero. Nelle prossime ore verrà diramato un comunicato di risposta a Calenda, ma la battaglia (anche legale) è appena agli inizi. Si troverà un accordo con la Juve che soddisfi tutte le parti o si arriverà all'Arbitrato? In tutto ciò la certezza è che la Juventus, in un modo o nell'altro, otterrà il giocatore, con buona pace di tutti, nonostante Marotta abbia avuto anche il coraggio di negare che i bianconeri disturbino i tesserati di altre squadre.

dio ce ne scampi per fortuna mirabelli lo ha capito settimane fa con chi si a che fare
 
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