Il Re dell'Est
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Ricardo Kakà accende le speranze dei tifosi milanisti che vorrebbero vederlo ancora in rossonero. Durante una lunga intervista concessa ai microfoni di Tiki Taka, intervistato da Carlo Pellegatti, il giocatore ha affermato: "Clarence sta iniziando una carriera diversa ma non lo vedo diverso come persona, piuttosto deve capire tante cose che da giocatore vede in un modo e in allenatore in un altro. Lui è molto bravo e molto intelligente, imparerà tutto velocemente. Io sono davvero contento di poter lavorare con lui, potrà fare grandi cose. Lo spogliatoio è bello unito, compatto, non c'è alcun problema. Se un giocatore va più d'accordo con un compagno piuttosto ad un altro non significa che ci siano spaccature, è normale che ci siano i gruppetti, come gli italiani con gli altri italiani, io ad esempio mi trovo bene con Robinho ma non significa nulla. Balotelli per me è un grandissimo, deve solo vincere un po' di più e trasformarsi in protagonista. Ha un grandissimo talento e può diventare un campione. Sono contentissimo di averlo come compagno perché può risolvere la partita in ogni momento, può perdere la calma per qualche secondo ma se mette a posto la testa, come sta facendo, può diventare davvero grande. Per quanto riguarda il campionato, Roma e Juventus sono messe molto bene, per colmare il gap abbiamo bisogno di un progetto molto chiaro per puntare al campionato e alla Champions del 2016. Personalmente la mia stagione è andata bene ma purtroppo non è stata sufficiente nel contesto generale. Posso migliorare ancora per la prossima annata e la mia volontà è quella di rimanere. Non voglio neanche io rimanere in ansia e aspettare troppo, i tifosi possono stare tranquilli perché non ci saranno giochi o cose simili, sarà una scelta mia personale e di famiglia ma la voglia più grande, ribadisco, è quella di rimanere".
