La Juve è scesa in campo con timore, non perché temesse noi ma per il timore di un ulteriore passo falso.
La squadra, per quanto rimanga sulla carta la più forte in Italia, sembra fare ancora fatica ad ingranare sul piano del gioco e nei primi minuti ha perso tantissimi palloni davvero banali.
Una Squadra che si possa definire tale, a prescindere dalle potenzialità e dalle qualità che può mettere in gioco, dovrebbe entrare in campo con la giusta cattiveria per cercare di sbranare l'avversario e un rivale che si presenta come la Juve sabato sera non dovrebbe garantire una vittoria facile, ma quantomeno una prestazione coi fiocchi.
Il Milan attuale non è niente di tutto ciò, temo davvero che la partita con la Lazio (unica prestazione realmente positiva di questa stagione) sia stato un fulmine a ciel sereno. Per tutto il primo tempo non è successo nulla, sembrava un Virtus Lanciano-Cittadella di fine stagione con entrambe le squadre che necessitano di un punto per evitare i playout e salvarsi. Nel secondo tempo, per quanto la Juve non abbia messo chissà quale foga nelle proprie sortite offensive, il gol era nell'aria purtroppo ed infatti nell'unica azione decente della gara è arrivato il gol di Dybala.
Nel secondo tempo lo spartito è stato il solito: Donnarumma passa la palla a Romagnoli o Alex, che fanno ripartire l'azione servendo Montolivo che puntualmente butta la palla in avanti alla ciela, permettendo ai giocatori della Juve di recuperare il pallone e avviare l'azione offensiva. Basta ripetere quest'ultima frase per settordici volte ed ecco la sintesi del secondo tempo di Juve-Milan.
Giocando (o meglio, non giocando) in questo modo, incontreremo difficoltà contro chiunque, anche col Crotone in Coppa Italia, che non sottovaluterei troppo dato che è meritatamente secondo in classifica in B giocando un ottimo calcio con giocatori giovani che hanno fame e voglia di affermarsi.
A prescindere dagli obiettivi che si possono avere, è davvero umiliante, per una squadra che si chiama Milan, assistere ad una prestazione del genere. E di queste prestazioni negli ultimi anni ne abbiamo viste a decine.