Jacobelli: Troppe critiche al Milan, hanno paura di un loro ritorno

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Crox93

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Xavier Jacobelli, editorialista del Corriere dello Sport, ha parlato ai microfoni di Radio TMW, di seguito un estratto delle dichiarazioni:

"La nuova dirigenza del Milan ha portato una ventata d'aria fresca, con atteggiamenti trasparenti e chiari soprattutto a livello comunicativo, Fassone parla ai tifosi in modo schietto. Dopo la sconfitta con la Lazio, la prima stagionale, l'AD del Milan non si è sottratto alle responsabilità e ha esplicato in modo esaustivo la prospettiva futura della società, ribadendo la sua fiducia nei confronti di Montella e del DS Mirabelli. Una sconfitta come quella di Roma è da mettere in preventivo quando cambi metà della rosa, fa parte del processo di crescita, il Milan non poteva essere ricostruito in una notte, serve tempo, come sempre quando si incomincia un nuovo ciclo.
Attorno al Milan c'è un grandissimo ritorno di passione da parte dei tifosi che hanno più che raddoppiato gli abbonamenti rispetto alla stagione passata, portando oltre 160mila persone a San Siro per le prime tre uscite casalinghe stagionali dei rossoneri. Tutto questo non fa bene solamente alla società Milan ma a tutto il calcio italiano. Noi lo sappiamo benissimo, il calcio italiano non può fare a meno di un grande Milan, in Italia e in Europa.
Troppe sono state le critiche giunte nei confronti dei rossoneri negli ultimi giorni in seguito alla sconfitta con la Lazio, come se qualche ambiente non vedesse l'ora di far pervenire al Milan un certo tipo di conto.
Ma la cosa è inevitabile, un Milan che torni prepotentemente alla ribalta sulla scena italiana e internazionale fa paura e da fastidio a chi, nell'ultimo lustro, non vedeva nei rossoneri un avversario quanto meno credibile per i propri obiettivi stagionali. Tutto ciò si denota sostanzialmente dalla assenza quasi totale di appunti di carattere tecnico, che sarebbero ben più che legittime, e dalla presenza preponderante di critiche a sfondo depressivo, come a dire che tutto va male e che il progetto è già saltato per aria.
Tutto questo non va bene, perchè il Milan sta capendo strada facendo quale modulo interpretare, e non va bene perchè ci sono diversi giocatori da aspettare come Biglia e Andre Silva. Questa società ha impostato una rifondazione e le va dato il tempo necessario. Montella ha fatto un lavoro prodigioso nella passata stagione e ha tenuto la barra dritta durante il cambiamento societario, la sconfitta di Roma servirà anche a lui come tappa per crescere ulteriormente.
La società ha messo a disposizione del tecnico una rosa molto importante e ambiziosa, ma soprattutto ampia, Montella può finalmente scegliere tra tanti giocatori, non come nella passata stagione. Ai piani alti sanno bene che ci sono due strade per tornare in Champions League: il campionato e l'Europa League. Il Milan punta moltissimo sulla manifestazione europea, Fassone ce l'ha fatto capire, l'Europa è nel DNA del Milan, è sempre stato così e lo sarà sempre, i rossoneri saranno una delle grandi protagoniste della competizione."

:grande:
 

Ruuddil23

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mbe non ha tutti i torti, se non ti piace prodigioso usa qualche altro aggettivo ma l'hanno scorso nonostante paletta, zapata e un centrocampo colabrodo eravamo una delle difese meno imbattute. Nella seconda parte il milan è calato ma c'è stato un cambio di società con vari slittamenti di closing , l'infortunio di jack, suso che è scoppiato fisicamente e paletta che in prenda al delirio prendeva un rosso a partita.

La vedo diversamente, non perché non mi piaccia prodigioso ma proprio perché l'aggettivo esagera enormemente i meriti di Montella che sono molto minori di quanto dica Jacobelli, questa storia del closing è una scusante che non regge. Anzi al contrario Montella ha potuto lavorare molto più serenamente dei suoi predecessori senza le assurdità di Berlusconi che destabilizzavano l'ambiente. L'infortunio di Jack da solo non può mai giustificare un girone di ritorno con meno punti del Crotone, per non parlare del fatto che l'Inter e soprattutto la Fiorentina, che era delle tre la più rodata, si sono letteralmente chiamate fuori per il sesto posto. L'anno scorso il Milan è andato bene fin quando ha fatto un calcio di rimessa sulla falsariga di quello di Mihajlovic, quando Montella ha provato a imporre il proprio gioco la situazione è precipitata. Ha fatto un lavoro decente, non prodigioso.
 
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La vedo diversamente, non perché non mi piaccia prodigioso ma proprio perché l'aggettivo esagera enormemente i meriti di Montella che sono molto minori di quanto dica Jacobelli, questa storia del closing è una scusante che non regge. Anzi al contrario Montella ha potuto lavorare molto più serenamente dei suoi predecessori senza le assurdità di Berlusconi che destabilizzavano l'ambiente. L'infortunio di Jack da solo non può mai giustificare un girone di ritorno con meno punti del Crotone, per non parlare del fatto che l'Inter e soprattutto la Fiorentina, che era delle tre la più rodata, si sono letteralmente chiamate fuori per il sesto posto. L'anno scorso il Milan è andato bene fin quando ha fatto un calcio di rimessa sulla falsariga di quello di Mihajlovic, quando Montella ha provato a imporre il proprio gioco la situazione è precipitata. Ha fatto un lavoro decente, non prodigioso.

opinabile, non avevi berlusconi ma avevi la stampa che non perdeva occasione di dire che i cinesi non esistono e un clima come questo inevitabilmente incide sull'umore dei giocatori, aggiungici anche che dopo il closing a molti giocatori era ormai chiaro che non sarebbero rimasti al milan (tra quelli in prestito secco e quelli che non rientravano più nel progetto della nuova dirigenza), puoi ben immaginare con quale spirito e con quale voglia scendessero in campo.
 

7AlePato7

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mbe non ha tutti i torti, se non ti piace prodigioso usa qualche altro aggettivo ma l'hanno scorso nonostante paletta, zapata e un centrocampo colabrodo eravamo una delle difese meno imbattute. Nella seconda parte il milan è calato ma c'è stato un cambio di società con vari slittamenti di closing , l'infortunio di jack, suso che è scoppiato fisicamente e paletta che in prenda al delirio prendeva un rosso a partita.
Di prodigioso c'è ben poco, quando non hai obiettivi di alcun genere se non "tirare a campare". Lavorare con la pressione di un risultato da raggiungere a tutti i costi è ben diverso. Montella è uno che spesso e volentieri ha bisogno di essere preso per le orecchie e ha bisognoche qualcuno gli ricordi le sue responsabilità. A me questo tipo di persone non piacciono: l'allenatore deve essere lui a trainare una squadra, non il contrario. Ripeto: Montella è un malus, siamo l'unica società tra quelle che devono competere per la Champions in cui l'allenatore è un punto di debolezza.
 
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Di prodigioso c'è ben poco, quando non hai obiettivi di alcun genere se non "tirare a campare". Lavorare con la pressione di un risultato da raggiungere a tutti i costi è ben diverso. Montella è uno che spesso e volentieri ha bisogno di essere preso per le orecchie e ha bisognoche qualcuno gli ricordi le sue responsabilità. A me questo tipo di persone non piacciono: l'allenatore deve essere lui a trainare una squadra, non il contrario. Ripeto: Montella è un malus, siamo l'unica società tra quelle che devono competere per la Champions in cui l'allenatore è un punto di debolezza.

eppure l'anno scorso si diceva che sarebbe saltato se non avesse raggiunto l'europa, quindi proprio senza obiettivi e pressione non era
 

Lineker10

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Di prodigioso c'è ben poco, quando non hai obiettivi di alcun genere se non "tirare a campare". Lavorare con la pressione di un risultato da raggiungere a tutti i costi è ben diverso. Montella è uno che spesso e volentieri ha bisogno di essere preso per le orecchie e ha bisognoche qualcuno gli ricordi le sue responsabilità. A me questo tipo di persone non piacciono: l'allenatore deve essere lui a trainare una squadra, non il contrario. Ripeto: Montella è un malus, siamo l'unica società tra quelle che devono competere per la Champions in cui l'allenatore è un punto di debolezza.

"spesso e volentieri ha bisogno di essere preso per le orecchie e ha bisognoche qualcuno gli ricordi le sue responsabilità"... perchè mai???
Non è assolutamente vero. Negli anni di Firenze ha sempre avuto una gestione impeccabile, lanciato giocatori come Jovetic Nastasic Cuadrado... rivitalizzato la carriera di morti come Valero e G.Rodriguez... per non parlare di Pizarro a parametro zero dalla Roma.
Tutto questo condito da tre stagioni da 70 punti e una semifinale di EL.

Con noi ha fatto una stagione buona con una rosa di raccattati e prestiti gratuiti, lanciato giovani come Locatelli e Suso, ha fatto sembrare un giocatore di calcio anche Paletta... tutto questo mentre un giorno si e un altro pure si parlava del closing...

Il fatto che non sia maleducato, arrogante o cafone non significa che non abbia le p...e. Non bisogna andare in TV a trattare male i giornalisti per sembrare di averle ;) Questa storia davvero non la capisco, ma poi proprio da noi che abbiamo avuto Carletto Ancelotti per tanti anni...

Sulle sue competenze tattiche e tecniche c'è poco da discutere, si vede lontano anni luce che è un grande allenatore, come d'altronde ripetono tutti i presidenti e i giocatori che hanno lavorato con lui.
 

Gatto

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"spesso e volentieri ha bisogno di essere preso per le orecchie e ha bisognoche qualcuno gli ricordi le sue responsabilità"... perchè mai???
Non è assolutamente vero. Negli anni di Firenze ha sempre avuto una gestione impeccabile, lanciato giocatori come Jovetic Nastasic Cuadrado... rivitalizzato la carriera di morti come Valero e G.Rodriguez... per non parlare di Pizarro a parametro zero dalla Roma.
Tutto questo condito da tre stagioni da 70 punti e una semifinale di EL.

Con noi ha fatto una stagione buona con una rosa di raccattati e prestiti gratuiti, lanciato giovani come Locatelli e Suso, ha fatto sembrare un giocatore di calcio anche Paletta... tutto questo mentre un giorno si e un altro pure si parlava del closing...

Il fatto che non sia maleducato, arrogante o cafone non significa che non abbia le p...e. Non bisogna andare in TV a trattare male i giornalisti per sembrare di averle ;) Questa storia davvero non la capisco, ma poi proprio da noi che abbiamo avuto Carletto Ancelotti per tanti anni...

Sulle sue competenze tattiche e tecniche c'è poco da discutere, si vede lontano anni luce che è un grande allenatore, come d'altronde ripetono tutti i presidenti e i giocatori che hanno lavorato con lui.

Hanno bisogno di un capro espiatorio e l' hanno trovato in Montella. Credo che pure se vincessimo la Champions battendo il Real in finale 10-0 ci sarebbe qualcuno pronto a criticarlo. Questa sorda ostilita' nei suoi confronti non la capiro' mai.
 

Lineker10

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Hanno bisogno di un capro espiatorio e l' hanno trovato in Montella. Credo che pure se vincessimo la Champions battendo il Real in finale 10-0 ci sarebbe qualcuno pronto a criticarlo. Questa sorda ostilita' nei suoi confronti non la capiro' mai.

E' il destino delle persone educate e gentili. Nel calcio premia l'arroganza. Anche Carletto quando arrivò da noi aveva una reputazione pessima, da perdente, salvo poi rivelarsi uno dei più grandi allenatori della storia ;)

Io non sono sorpreso per niente, spero solo che Montella lo lascino lavorare in pace come sa fare perchè di pressioni ne ha fin troppe.
 

Gatto

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E' il destino delle persone educate e gentili. Nel calcio premia l'arroganza. Anche Carletto quando arrivò da noi aveva una reputazione pessima, da perdente, salvo poi rivelarsi uno dei più grandi allenatori della storia ;)

Io non sono sorpreso per niente, spero solo che Montella lo lascino lavorare in pace come sa fare perchè di pressioni ne ha fin troppe.

Ecco, Ancelotti dovrebbe essere un esempio. Ma ormai tra i tifosi del Milan va di moda gente alla Gonde e poco importa che lo stile sia prettamente gobbo, basta che si vinca. Prima pensavo che avessimo una tifoseria in media piu' acculturata calcisticamente delle altre, ma mi tocca rivedere questa opinione.
 
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