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Si chiama Aldo Fusciardi ed il primo italiano ad essersi fatto ibernare in crioconservazione. Non è un film di fantascienza. L'uomo, residente a Cassino e morto a 75 anni nel 2012 a causa di una malattia incurabile, ha deciso di farsi ibernare a -196°C nel momento tra il blocco del battito cardiaco e la morte cerebrale. Ora si trova in una sorta di "Animazione sospesa".
Il motivo di questa pratica? L'uomo ha preso questa decisione nella speranza che, in un futuro molto lontano, la scienza permetta agli uomini di vivere una seconda vita o di guarire completamente dai mali che oggi non possono essere curati.
Fusciardi è stato inserito all'interno di un "Tewar", una cisterna verticale.
Secondo quanto riportato dai sostenitori della crioconservazione, in futuro sarà quasi certamente possibile ripristinare le funzioni vitali dei corpi che sono stati ibernati. Ed il tempo di congelamento non dovrebbe determinare alcun invecchiamento nel fisico e nel corpo.
Il costo della crioconservazione si aggira tra i 28mila ed i 150mila euro. Viene praticata in Usa, Russia, Inghilterra e Germania.
Il motivo di questa pratica? L'uomo ha preso questa decisione nella speranza che, in un futuro molto lontano, la scienza permetta agli uomini di vivere una seconda vita o di guarire completamente dai mali che oggi non possono essere curati.
Fusciardi è stato inserito all'interno di un "Tewar", una cisterna verticale.
Secondo quanto riportato dai sostenitori della crioconservazione, in futuro sarà quasi certamente possibile ripristinare le funzioni vitali dei corpi che sono stati ibernati. Ed il tempo di congelamento non dovrebbe determinare alcun invecchiamento nel fisico e nel corpo.
Il costo della crioconservazione si aggira tra i 28mila ed i 150mila euro. Viene praticata in Usa, Russia, Inghilterra e Germania.