Italiani che tifano contro l'Italia

Milanforever26

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Credo siamo l'unico paese al mondo dove si assiste a questo squallido fenomeno di persone che tifano contro e si augurano che la nazionale del proprio paese perda..

Credo davvero in questo senso non esista al mondo un popolo più scemo e fallito degli italiani..
 

Marilson

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ancora piu' divertente perche il 100% di queste persone erano a fare il casino piu' forte in quella notte del 9 luglio 2006
 

tifoso evorutto

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Credo siamo l'unico paese al mondo dove si assiste a questo squallido fenomeno di persone che tifano contro e si augurano che la nazionale del proprio paese perda..

Credo davvero in questo senso non esista al mondo un popolo più scemo e fallito degli italiani..

Occorrerebbe fare un lunghissimo discorso sociologico sulla mentalità degli italiani,

non ho voglia di dilungarmi ma è una cosa che vedo per certi versi negativa e per altri positiva.

Per sintetizzare siamo un paese di cani sciolti, difficili da incanalare...

se tutti fossero come gli italiani nel mondi vi sarebbe certamente meno fanatismo e probabilmente anche meno interminabili guerre basate su idealismi fallaci.

D'altro canto siamo probabilmente il paese più ingovernabile, disordinato e incontrollabile del mondo.
 

Tifo'o

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C'è comunque da dire che l'Italia non è uno stato nazionale come si vuol far credere. E' un paese molto spaccato. Un caso che in tutta la storia di questa nazione, solo due volte l'Italia era unita con un grande interesse e volere verso la nazione: Impero Romano e periodo fascista. Fate conto voi..
 

tifoso evorutto

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C'è comunque da dire che l'Italia non è uno stato nazionale come si vuol far credere. E' un paese molto spaccato. Un caso che in tutta la storia di questa nazione, solo due volte l'Italia era unita con un grande interesse e volere verso la nazione: Impero Romano e periodo fascista. Fate conto voi..

Però per certi versi si potrebbe fare lo stesso discorso verso l'Europa, eravamo i padroni del mondo, per capacità produttiva e innovativa potremmo ancora esserlo,
eppure nonostante una storia culturale tutto sommato identitaria (nonostante le differenze linguistiche) ancora oggi dopo secoli di contrapposizione non riusciamo (a livello europeo) a uscire da nazionalismi e egoismi.

Ciò prima ci ha condannato a una retrocessione a livello di dominio mondiale ai danni di un paese tutto sommato culturalmente arretrato come gli USA, e oggi stiamo addirittura perdendo ulteriore terreno anche di fronte a nazioni emergenti come Cina e temo presto India e Brasile.
Ma nonostante stiamo divenendo, soprattutto a livello economico, una loro colonia non si smorzano contrapposizioni ed egoismi a livello locale, nonostante la pantominia dell'Unione Europea, sempre più lontana dall'essere realmente realizzata.
 

prebozzio

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Per me ognuno può far quel che gli pare, nel segreto del suo cuore o tra i suoi simili. Ma trovo squallido quando quelli che tifano contro la Nazionale gioiscono per una sconfitta di fronte a quelli che la tifano, con un atteggiamento provocatorio.

Lo vedremo qui sul forum, per esempio. E anzi, chiederei ai mod se possibile di vietare i messaggi contro l'Italia nei topic delle partite dell'Europeo.
 

Tifo'o

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Però per certi versi si potrebbe fare lo stesso discorso verso l'Europa, eravamo i padroni del mondo, per capacità produttiva e innovativa potremmo ancora esserlo,
eppure nonostante una storia culturale tutto sommato identitaria (nonostante le differenze linguistiche) ancora oggi dopo secoli di contrapposizione non riusciamo (a livello europeo) a uscire da nazionalismi e egoismi.

Ciò prima ci ha condannato a una retrocessione a livello di dominio mondiale ai danni di un paese tutto sommato culturalmente arretrato come gli USA, e oggi stiamo addirittura perdendo ulteriore terreno anche di fronte a nazioni emergenti come Cina e temo presto India e Brasile.
Ma nonostante stiamo divenendo, soprattutto a livello economico, una loro colonia non si smorzano contrapposizioni ed egoismi a livello locale, nonostante la pantominia dell'Unione Europea, sempre più lontana dall'essere realmente realizzata.

Secondo me invece bisogna fare una divisione. Se mi parli di economia, non è solo l'Italia caro mio. Germania a parte il resto dei paesi europei stanno perdendo terreno.L'Europa è un continente vecchio, composto da gente vecchie, infrasstruture vecchie e le nuove generazioni sono demotivati.

La Cina invece è tutto il contrario, le nuove generazione sono motivatissimi, lavorano sodo ed si riconoscono in un'identità ben precisa. E piano piano stanno emergendo. Noi Europei abbiamo vissuto negli allori pensando sempre di essere "i migliori".

Se mi parli di cultura. Molti paesi invidiano l'Italia. Hanno un clima fantastico, hanno cibi fantastici, hanno mode fantastiche una lingua stupenda.. ma gli italiani stessi sono sempre pessimisti e negativi a priori. Per gli italiani l'Italia è imbarazzante, tutto va male non c'è nulla di positivo..Cosi come nel calcio. Ogni manifestazione solita storia "ma dove volete che vadano" ieri Bonucci non è andato allo stage di Conte ed i giornali e tv non hanno fatto che altro parlarne per 2 giorni su sta storia..

A me non frega nulla. Io non mi riconosco in nessuna nazione.. io mi sento europeo. I concetti nazionalisti nel mondo di oggi per me sono morti. La nazione è solo un modello morto .
 

wfiesso

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Per me ognuno può far quel che gli pare, nel segreto del suo cuore o tra i suoi simili. Ma trovo squallido quando quelli che tifano contro la Nazionale gioiscono per una sconfitta di fronte a quelli che la tifano, con un atteggiamento provocatorio.

Lo vedremo qui sul forum, per esempio. E anzi, chiederei ai mod se possibile di vietare i messaggi contro l'Italia nei topic delle partite dell'Europeo.

Che poi sono quelli che "a me il calcio fa defecare" durante l'anno scansano i maroni a chi lo segue con tono saccente, e poi quando arrivano mondiali o europei tifano contro solo per dare fastidio ed esultano alle brutte figure con un tono "hai visto? Io lo sapevo"

Non ho amici così eh... no no :omfg:
 

tifoso evorutto

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Secondo me invece bisogna fare una divisione. Se mi parli di economia, non è solo l'Italia caro mio. Germania a parte il resto dei paesi europei stanno perdendo terreno.L'Europa è un continente vecchio, composto da gente vecchie, infrasstruture vecchie e le nuove generazioni sono demotivati.

La Cina invece è tutto il contrario, le nuove generazione sono motivatissimi, lavorano sodo ed si riconoscono in un'identità ben precisa. E piano piano stanno emergendo. Noi Europei abbiamo vissuto negli allori pensando sempre di essere "i migliori".

Se mi parli di cultura. Molti paesi invidiano l'Italia. Hanno un clima fantastico, hanno cibi fantastici, hanno mode fantastiche una lingua stupenda.. ma gli italiani stessi sono sempre pessimisti e negativi a priori. Per gli italiani l'Italia è imbarazzante, tutto va male non c'è nulla di positivo..Cosi come nel calcio. Ogni manifestazione solita storia "ma dove volete che vadano" ieri Bonucci non è andato allo stage di Conte ed i giornali e tv non hanno fatto che altro parlarne per 2 giorni su sta storia..

A me non frega nulla. Io non mi riconosco in nessuna nazione.. io mi sento europeo. I concetti nazionalisti nel mondo di oggi per me sono morti. La nazione è solo un modello morto .

E dove voglio arrivare, io credo che la maggior parte dei cittadini del vecchio continente si sentano in primis europei, ma questo non ha riscontro ai livelli superiori, insomma chi ci dovrebbe guidare.

Però non darei per finita l'europa, è un problema di DNA culturale e non solo,
se vuoi una persona produttiva, nulla batte un tedesco, se vuoi una persona intellettualmente avanzata e raffinata, i francesi sono imbattibili, se vuoi genio creativo allo stato puro chi batte un italiano?
non conto gli inglesi perchè per me non sono europei, per me lo sono molto di più i russi.

Gli americani sono un popolo "bastar.do" (in senso letterale, non offensivo) senza identità, loro l'importano,
I cinesi sono tutto un'altro discorso, loro hanno doti paragonabili alle nostre e se prendono slancio non li raggiungiamo più,
anche se ritengo che la civiltà europea sia comunque ineguagliabile se riprende coscienza di se stessa, soprattutto nella cultura "umanistica", irraggiungibile dagli altri continenti, ma in cui stiamo rapidamente e vergognosamente regredendo.
 

DannySa

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Generalmente gli italiani che tifano contro sono quelli a cui, a parole, interessa solo il proprio club.
Quando il club vince: non mandiamo i nostri giocatori, fateli riposare altrimenti si rompono, c'è uno scudetto da vincere.
Quando va male: no a me dell'Italia frega nulla, io non mi riconosco per nulla in questa banda di scappati di casa, meglio le altre squadre, guardate che rose che hanno, Mamma mia.
Chi di solito "tifa" contro, magari solo a parole, sono poi gli stessi che 10 anni fa erano in piazza a festeggiare perché c'erano tutti e non potevano perdersi il momento, pure quelli che il calcio non lo seguono.
Poi ci sono i tifosi da social, cioè quelli che non vogliono apparire come tifosi italiani ma fanno della facile ironia per sentirsi un attimo filati dal resto, in Italia si è campioni del mondo di facili ironie, generalmente su twitter (che io non uso e mai userò) che è molto immediato e ti dà popolarità virtuale.
Poi dipende, se l'Italia vince si è tutti vincitori, via con le battute, i complimenti, le gif, le immagini divertenti.
Se l''Italia esce ai gironi ci si accorge che nessuno ha tifato Italia ma tutti sapevano già che avremmo fatto schifo, ergo è dura ammettere di aver tifato per la nazionale fino a quel momento.
Per dire, se torniamo ad una 15-20 ina di anni c'era molto più attaccamento alla nazionale, forse trascinata pure dal campionato migliore del mondo all'epoca; e dire che di batoste nel primi anni 90 (compreso mondiale in casa) ne abbiamo subite, eppure c'era "entusiasmo" anche nelle sconfitte.
Io non prendo posizione in niente, ho sempre guardato la nazionale e l'ho sempre tifata a prescindere, anzi, considerando che il Milan fa veramente pena ora è quasi un bene che si giochi in estate, è calcio, è uno sport, non è politica.
 
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