Isotta:"Lodo Guenzi ripugnante e ipocrita"

Willy Wonka ha scritto:

Attacco durissimo del critico musicale Paolo Isotta dalle colonne del Fatto Quotidiano nei confronti di Lodo Guenzi, frontman de Lo Stato Sociale. Di seguito un estratto:

"Il mondo della musica underground in Italia non parla d'altro che della partecipazione a X Factor di Lodo Guenzi, de Lo Stato Sociale, affermando che svilirebbe il percorso di denuncia sociale di questo gruppo.
La realtà è che questi qui han prodotto canzoncine insignificanti con filosofia alla stregua dei baci Perugina.
Questi signori qui sono degli ipocriti e sono ripugnanti, fanno parte di quel gruppo di artisti che vede i 99 Posse blaterare di liberazione parlando di sacrifici a Moloch e anelli al naso, oppure a Piero Pelù. Tali e quali erano anche Bennato e Pino Daniele, oggi divinizzato, che per anni ha storpiato la lingua napoletana.
Fanno i soldi parlando di rivoluzione, sono solamente degli ipocriti, che han fatto fortuna grazie ad un pubblico che a stento possiede un'istruzione da prima elementare."

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Willy Wonka ha scritto:

Attacco durissimo del critico musicale Paolo Isotta dalle colonne del Fatto Quotidiano nei confronti di Lodo Guenzi, frontman de Lo Stato Sociale. Di seguito un estratto:

"Il mondo della musica underground in Italia non parla d'altro che della partecipazione a X Factor di Lodo Guenzi, de Lo Stato Sociale, affermando che svilirebbe il percorso di denuncia sociale di questo gruppo.
La realtà è che questi qui han prodotto canzoncine insignificanti con filosofia alla stregua dei baci Perugina.
Questi signori qui sono degli ipocriti e sono ripugnanti, fanno parte di quel gruppo di artisti che vede i 99 Posse blaterare di liberazione parlando di sacrifici a Moloch e anelli al naso, oppure a Piero Pelù. Tali e quali erano anche Bennato e Pino Daniele, oggi divinizzato, che per anni ha storpiato la lingua napoletana.
Fanno i soldi parlando di rivoluzione, sono solamente degli ipocriti, che han fatto fortuna grazie ad un pubblico che a stento possiede un'istruzione da prima elementare."

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fabri47 ha scritto:

Premesso che basta capirne un pò di musica, per capire che questa gente è solo fenomeno da baraccone macina soldi, però ci vuole anche del coraggio a paragonarli a Bennato e Pino Daniele eh. Sui 99 Posse invece concordo, fenomeno da centro sociale che hanno avuto un pò di dignità artistica negli anni della presenza di Meg (grande voce) nel loro gruppo.

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sunburn ha scritto:

Musicalmente parlando non sono peggio di tanti altri che hanno molto più successo. Un attacco così duro non può basarsi solo su motivazioni artistiche o musicali.

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fabri47 ha scritto:

Io la faccio breve, in quel contesto la musica non c'è e degli altri che sono peggio o meno me ne sbatto.

E se uno mi chiede un consiglio, io gli dico di partire dagli anni 60-70', il prog in particolare, e quello deve essere il "talent" dei giovani d'oggi. Che poi, al giorno d'oggi, un talent è pure anacronistico, visto che c'è Youtube e se fai un bel videoclip te lo visualizzano in tanti.

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sunburn ha scritto:

Io ascolto rock, prof in particolare, jazz e classica, quindi con me sfondi una porta aperta. Tuttavia, come dicevo, l'attacco del critico mi sembra verbalmente troppo violento considerando che in giro c'è molto peggio dal punto di vista artistico e musicale.

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fabri47 ha scritto:

Per me i critici musicali sono per la maggior parte delle figure messe lì solo per parlare bene o male di qualcuno, piuttosto che dei veri intenditori, sono degli strumenti insomma, non dovrebbero neanche esistere per me. Per non parlare di Fegiz e Red Ronnie che hanno perso ogni credibilità sulla questione talent, che prima ne hanno dette di tutti i colori e poi ad uno scherzo telefonico di Le Iene dove questi si sono finti della gente che andava cercando giudici per questi programmi, hanno dato il loro sì.

Se si vuole diffondere la musica vera, bisogna usare la televisione, ma la Rai pensa a trasmettere tra qualche giorno in prima serata il nuovo video di RAMAZZOTTI (poi c'è Techetechetè che ogni tanto fa vedere la grande musica italiana del passato, ma quel programma lo fa solo d'estate) e Canale 5 a lanciare gli accattoni della De Filippi e diffondere ignoranza, mentre Sky si finge di essere alternativa, ma la sostanza non cambia a meno che non si gira su Sky Arte. E anche la scuola deve contribuire a far conoscere la musica dello scorso millennio ed i vari generi e movimenti musicali (tipo, nessuno ha mai sentito parlare di R.I.O.?), ma per molti professori di musica (colpa anche dei programmi scolastici ovviamente) esistono solo Mozart, Beethoven e Chopin che è sacrosanto studiarli e li ascolto pure io, ma non è che la musica si è fermata lì.

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