BlackAngelBlackAngel
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Ti propongo un'altra ipotesi : e se invece i vari ramaccioni, braida , leonardo non fossero stati allontananti dal milan ma lo avrebbero fatto di loro spontanea volontà?? C'era una volta una squadra che era un modello per tutti, gestita in maniera impeccabile e ai vertici nazionali , europei e mondiali, un giorno però i giochini sporchi cominciano ad ingolosire qualcuno dal di dentro e la vecchia gloriosa società diventa solo una macchina per produrre utili sporchi e per pochi amici a discapito della gestione sportiva .I vecchi pilastri del milan che non si rivedono in questo modus operandi decidono di mollare per non rimanerne coinvolti. A ciò si aggiunga il veto all'ingresso in società a bandiere nonchè persone dall'alto valore morale come maldini, albertini , boban. La gestione del caso leonardo mi ha portato soprattutto a pensare ciò : leo era utilissimo per il milan, è stato bruciato di proposito mettendolo sulla panchina del milan per poi farlo fuori definitivamente. Seedorf uno dei pochi che ha avuto il coraggio di sfidare galliani, forte della stima che il presidente nutriva in lui. Ma cravatta gialla ha messo in scena un teatrino per impiccarlo e farlo fuori, spalleggiato da alcuni elementi come abate e montolivo. Il caso barbara poi è stato l'ultimo tassello mancante : entrata nel milan dalla porta principale si trova ora praticamente ai margini.
E' più che possibile ed è una sfumatura della seconda variante.
Quando il comandante ha deciso di iniziare ad usare il Milan in questo modo qualcuno se ne è andato di sua volontà, altri sono stati allontanati, altri ancora bruciati di proposito, e quello che è rimasta è il marciume che gira intorno a galliani attualmente, quindi solo quelli che sono utili ai loro scopi.