mah, a me non sembra che la rosa sia così pessima, o almeno non così tanto come spesso si vuole far credere.
per adesso, nonostante il calendario abbordabilissimo, abbiamo fatto nettamente peggio delle nostre possibilità..in situazioni normali, cioè con un allenatore vero, potremmo anche arrivare terzi (se il Napoli avesse problemi e fosse stanco per l'EL) o comunque quarti..l'Inter ad esempio è molto più scarsa come organico, è peggio di noi in 2 reparti su 3, difesa e attacco, quindi dico semplicemente che tutto quello che arriverà che non sia almeno il terzo, siamo buoni e diciamo quarto, posto per me sarà un fallimento, e in larga parte per colpa di Inzaghi.
Sulla carta la rosa è discreta, ma non era assolutamente pronta per partire bene fin dall'inizio.
All'inizio era stato previsto che arrivassero prima dell'inizio del ritiro, oltre ad Alex e Menez, giocatori come Iturbe (o Cerci), uno tra Jackson Martinez e Destro, Rabiot o Grenier, uno o due terzini (Pasqual, Criscito). Non è arrivato nessuno di questi.
Quasi tutti i giocatori sono stati presi ad agosto, e a parte Diego Lopez e Bonaventura, tutti gli altri offrono poche garanzie: Alex è soggetto molto spesso a infortuni; Menez è discontinuo e talvolta irritante; Torres si deve ritrovare; Van Ginkel era fermo da un anno e si fa male facilmente.
Ci sono poi i giocatori già presenti in rosa che sono ancora delle incognite: De Sciglio, El Shaarawy, Niang, Saponara...
Partire bene con tutte queste incertezze sarebbe stato difficile anche per Mourinho e Guardiola (e c'è chi ne è uscito male, come Capello che riuscì a fare molto molto peggio con una rosa più forte di questa).
A maggior ragione bisogna quindi dare un po' di tempo a Inzaghi, con cui la società ha deciso di intraprendere un percorso di rilancio sul lungo termine ma che difficilmente potrà dare risultati nell'immediato.
La stagione di Inzaghi sta procedendo senza andare oltre o al di sotto delle aspettative.
Premettendo che era impossibile partire alla pari di Juve e Roma, questi erano le tre possibili partenze del Milan:
-affermazione immediata per il terzo posto, dimostrando la superiorità effettiva della squadra rispetto alle altre.
-squadra ancora in costruzione e dal rendimento incostante ma sufficiente, mantenendosi a pochi punti dal terzo posto.
-pessimo avvio al punto da mettere in discussione l'allenatore.
Si è verificato il secondo scenario, quello che era più probabile.
Per me bisogna dargli tempo almeno fino all'ultima giornata di campionato di dicembre prima di trarre un bilancio e sperare (come sembra) che a gennaio ci sarà una interessante campagna di rafforzamento: Vangioni, Baselli e Suso rappresenterebbero un upgrade importante, anche se il secondo e il terzo sono degli acquisti più utili in prospettiva che nell'immediato. Sarebbe magnifico se riuscissero a strappare anche Kramaric e Ilaramendi, ma per questi due è più difficile.