Inzaghi:"Non mi pongo limiti. Il Milan ha un attacco super".

Jino

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Come già detto ieri, lui secondo me ci crede tantissimo...

Speriamo bene.

A me piace, allo stadio domenica l'ho scrutato attentamente e per me ha un qualcosa di grande innato, può diventare un grande. Mi spiace da un lato però, perchè basterebbe cosi poco per dargli una squadra che potesse vincere fin da quest'anno, 3 bei acquisti e poteva lottare per il titolo.
 

Dumbaghi

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Filippo Inzaghi, presente a Nyon al forum della Uefa insieme agli altri allenatori dei club europei, parla del Milan. Ecco, di seguito, le parole del tecnico rossonero:

"Ringrazio la Uefa per questo invito. Per me è un motivo di grande orgoglio rappresentare il Milan e sedermi di fianco a questi grandi allenatori. Spero sia di buon auspicio. Se ho voglia di tornare con il Milan in Europa? Certo, ma non dobbiamo correre. Sappiamo quello che è successo l'anno scorso. Siamo partiti bene me dobbiamo pensare gara dopo gara. C'è un ottimo spirito e i tifosi sono tornati ad esserci vicini. Il mercato ci ha regalato colpi importanti. Sono arrivati ragazzi seri, grandi professionisti. Oggi è difficile dire dove potremo arrivare. Ma sarà un Milan che vuole far bene e riconquistare i tifosi. Cosa mi aspetto da Torres? Non lo scopro certo io. Sta molto bene fisicamente, è un grande professionista e si è presentato molto bene. E' stato due ore a firmare autografi. Il rispetto per i tifosi è la base. In attacco ora abbiamo 7 giocatori molto importanti. Ho l'imbarazzo della scelta e mi auguro di poter far bene. Ieri ho parlato davanti a questi grandi allenatori. E' stata una grande emozione. Ma ho la soddisfazione di essere l'allenatore della squadra che amo. Io mi auguro dopo una vita bellissima da calciatore di avvicinarmi a questi mostri sacri. Ancelotti è il mio esempio. E' un uomo straordinario, un grande esempio. Ed il suo esempio è nel mio cuore e cerco di portarlo ai miei giocatori. Allegri ha detto che il Milan è da primi 3 posti? Qualche giorno fa dicevano che eravamo da decimo. Io non posso stare dietro questo chiacchiere. Comunque non mi pongo limiti. La cosa importante è crescere gara dopo gara. Poi vedremo. Come sono con i giocatori? Io sono me stesso. Voglio rigore, disciplina e un gruppo vero. Bisogna avere cuore e rispetto per la maglia che indossano. Devo ringraziare i miei ragazzi. Piano piano dobbiamo tornare alle parti alte della classifica. Ma non si può fare tutto in mese. Come mi chiamano? Pippo? Come vogliono. Ma credo che Mister sia la parola giusta. Spero di essere qui ancora tra qualche anno dopo aver riportato il Milan dove merita".


L'allenatore del Milan non dovrebbe mai porseli, bravo Pippo.


Dopotutto accetterà tutte le decisioni di dirigenza e proprietà ma ci mette l'anima, avanti così.
 

Davidinho22

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se perdiamo questo scudo sarebbe da polli, è l'anno nostro
:wtf: non scherziamo, ci stanno squadre ben più attrezzate, io penso che al massimo possiamo toglierci qualche sassolino e dare fastidio a qualcuno li sù. ma a mio avviso una squadra come la roma, che ha un'organizzazione eccellente, un calciomercato pazzesco e un gioco unico che può portare questa squadra oltre i 90 punti, francamente non penso che possa essere fronteggiata da una squadra totalmente riorganizzata e che come propulsione principale ha solo l'entusiasmo. A mio avviso una grande sorpresa, ma che forse potremmo riuscire ad ottenere, sarebbe qualificarsi in champions
 
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La fiducia se la sta guadagnando, l'impegno che ci mette è esemplare.
Inoltre quest'anno non abbiamo nulla da perdere, osare un po' con le parole, se serve a motivare l'ambiente, ci sta.
Fermo restando che spero Pippo sappia bene quanti e quali limiti abbiamo...
 

giovanedave

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Aspetto di vedere il vero Milan per pensare a dove potremmo arrivare, con la Lazio è stata una partita troppo atipica anche per via delle assenze.
 

Morghot

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Insomma serve pazienza ma soprattutto realismo, e l'ha detto anche lui in questa intervista, non so perchè non è riportato:
"Non dobbiamo correre. Sappiamo tutti cosa che è successo l'anno scorso al Milan e quindi bisogna essere realisti"

Io ci credo che pippo possa diventare un grande, ma sono pronto ad aspettarlo e non gli chiedo certo lo scudetto il primo anno con questa rosa... già il terzo posto sarebbe un miracolo.
 

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