Inzaghi:"Nessuno al Milan ha fatto meglio di me. Ora i cinesi...".

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Pippo Inzaghi, intervistato dalla Gazzetta dello Sport in edicola oggi, 28 aprile, ha parlato anche del suo passato al Milan e della cessione del club rossonero:"Al Milan ho avuto molte difficoltà ma non ho mai perso convinzione. Conosciamo le problematiche che ci sono lì. Nessuno in questi anni ha fatto meglio pur spendendo 100 milioni o con rose superiori alla mia. Io sapevo che se mi avessero dato la possibilità di lavorare avrei potuto incidere anche grazie al mio staff. Sono contento di averlo dimostrato qui a Venezia. Non mi interessa la categoria. Al Milan è finita un'epoca. Tutte le vittorie sono rimaste nel nostro cuore. Spero che la nuova proprietà riporti in Milan in alto ed in Champions".
Ma dice sul serio? :rotolo:
 
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Bisogna ammettere che con il Milan peggiore di sempre ha fatto giusto una manciata di punti in meno del più decantato Miha, senza che quest'ultimo facesse esprimere la squadra in chissà qual maniera.
 

DeviLInsideMe

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Conosciamo le problematiche che ci sono ? Al massimo avrebbe potuto parlare al passato...
Pippo dai.. basta..
 

Milanforever26

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Mammamia, tutte le volte che ci penso mi dico: 'dai, no, non puo' averlo detto davvero'. Follia.

Sono fermamente convinto che da metà Febbraio in poi avesse perso completamente la ragione..non sapeva nemmeno più dove sbattere la testa (gli erano venuti un terzo dei capelli bianchi per lo stress oltretutto..)

L'unica cosa che non ho mai capito è perché non si sia dimesso..mah..ora leggo ste pagliacciate e capisco che davvero non si rendeva conto..
 

Jino

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Allora se ragioniamo in manier superficiale si, ha ragione, alla fine nessuno ci ha riportato in Europa....anche se per Sinisa ci sarebbe da aprire una parentesi, sono convinto fosse rimasto invece di prendere Brocchi al sesto posto ci portava...comunque se si entra nel dettaglio l'anno di Inzaghi è stato il peggiore, in campo eravamo neve al sole, mi ricordo decine di decisioni tattiche da far ridere... ad ogni modo voglio continuare a ricordarlo come un grandissimo giocatore piuttosto del mediocre allenatore qual'è.
 

mandraghe

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Pippo Inzaghi, intervistato dalla Gazzetta dello Sport in edicola oggi, 28 aprile, ha parlato anche del suo passato al Milan e della cessione del club rossonero:"Al Milan ho avuto molte difficoltà ma non ho mai perso convinzione. Conosciamo le problematiche che ci sono lì. Nessuno in questi anni ha fatto meglio pur spendendo 100 milioni o con rose superiori alla mia. Io sapevo che se mi avessero dato la possibilità di lavorare avrei potuto incidere anche grazie al mio staff. Sono contento di averlo dimostrato qui a Venezia. Non mi interessa la categoria. Al Milan è finita un'epoca. Tutte le vittorie sono rimaste nel nostro cuore. Spero che la nuova proprietà riporti in Milan in alto ed in Champions".


Pippo lascia perdere evita di parlare del tuo anno da allenatore che è meglio. Una delle annate più avvilenti della storia recente nella quale l'allenatore era diventato una figura su cui dire barzellette, fare battute e costruirci dei meme...mamma mia quando ci penso...
 

fabri47

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Allora se ragioniamo in manier superficiale si, ha ragione, alla fine nessuno ci ha riportato in Europa....anche se per Sinisa ci sarebbe da aprire una parentesi, sono convinto fosse rimasto invece di prendere Brocchi al sesto posto ci portava...comunque se si entra nel dettaglio l'anno di Inzaghi è stato il peggiore, in campo eravamo neve al sole, mi ricordo decine di decisioni tattiche da far ridere... ad ogni modo voglio continuare a ricordarlo come un grandissimo giocatore piuttosto del mediocre allenatore qual'è.
Sintesi perfetta.

Giocatore fantastico e mi ricordo che pure quando Allegri lo tolse giustamente dalla Champions l'ultima stagione in cui giocò, per dare spazio a giocatori più giovani, io ci rimasi male. L'avrei voluto vedere in campo sempre, per la sua grinta e voglia di mettere dentro ogni palla gli capitasse. Dell'Inzaghi allenatore, invece, ho provato totalmente un sentimento opposto. Meno male che c'è stato solo per una stagione.
 

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