Ricordi male.
Capello è sempre stato grato a Berlusconi.
Zaccheroni era quello che si complimentava con Berlusconi per avergli preso Chamot e Jose Mari, rassicurandolo che poteva rivincere lo scudetto con quei giocatori lì.
Ancelotti era definito da almeno mezza tifoseria l'allenatore aziendalista che si faceva andare bene i giocatorini come Jankulosvki, Emerson ecc.
Allegri è quello che si è tagliato i capelli la domenica quando il sabato prima Berlusconi ha detto che forse aveva i capelli un po' lunghi, e che ha sempre digerito ogni critica anche pesante del suo presidente cercando di fare di tutto per restare al Milan il più a lungo possibile.
Seedorf era amico stretto di Berlusconi, per il quale ha sempre speso bellissime parole, il loro rapporto pubblico e privato si era raffreddato solo da febbraio quando già trapelavano le prime incrinazioni sui giornali.
L'unica vera eccezione è Leonardo, quello che sembrava il più aziendalista e accomodante di tutti mentre invece è stato il "ribelle" assoluto.
