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Inzaghi:"Io sono l'allenatore del Milan. Spero di restare".
Inzaghi commenta la vittoria per 3-0 contro il Torino:"Rimpianto? Non aver avuto i giocatori. Erano quattro partite che stavamo facendo un buon calcio. Ora abbiamo recuperato i giocatori ma è finito il campionato. El Shaarawy lo abbiamo avuto fuori per tutto l'anno. Io ho sempre sentito di avere la squadra in pungo. A parte Udine, questa squadra ha sempre dato il cuore. Ed anche a Sassuolo avremmo vinto se non fossimo rimasti in dieci. Spero di restare. Io ho un contratto e sono l'allenatore del Milan. Se mi danno tempo sono convinto di poter riportare il Milan al proprio posto. Non si può fare tutto in pochi mesi. Il ritorno di Ancelotti annunciato da Berlusconi? Le parole del Presidente non si commentano. A me è stato detto di continuare il mio lavoro. Io ho un contratto, se il club non mi dirà nulla andrò avanti. Altrimenti, continuerò a fare il mio mestiere. Stasera abbiamo battuto il Torino, ed è sempre difficile giocarci contro. Io non vedo così nero il tutto. La base c'è, servirà qualche innesto. Ma anche altre squadre faticano. La squadra sta lavorando bene in questo periodo. E' una squadra che lotta, che ha una buona base di giocatori italiani importanti. Dobbiamo lavorare da squadra. Ma questa è una cultura che si crea con il tempo e con queste prestazioni. E' un peccato che il campionato finisca. Il Presidente ha detto anche cose positive su di me, ma non sono state rimarcate da nessuno (Nosotti gli dice:"Te te rimarco io..."). Se Ancelotti mi ha telefonato? No, ultimamente non l'ho sentito. Ma è un grande allenatore. E' normale che si parli di altri allenatori. Pensate che si parla di altri che possano prendere il posto di Ancelotti al Real... che l'anno scorso ha vinto la Champions (ride...). Figuriamoci se non possono parlare di me..."Perchè sono stato espulso? Ho detto solo "basta" all'arbitro. Spero di essere in panchina a Bergamo".
Inzaghi commenta la vittoria per 3-0 contro il Torino:"Rimpianto? Non aver avuto i giocatori. Erano quattro partite che stavamo facendo un buon calcio. Ora abbiamo recuperato i giocatori ma è finito il campionato. El Shaarawy lo abbiamo avuto fuori per tutto l'anno. Io ho sempre sentito di avere la squadra in pungo. A parte Udine, questa squadra ha sempre dato il cuore. Ed anche a Sassuolo avremmo vinto se non fossimo rimasti in dieci. Spero di restare. Io ho un contratto e sono l'allenatore del Milan. Se mi danno tempo sono convinto di poter riportare il Milan al proprio posto. Non si può fare tutto in pochi mesi. Il ritorno di Ancelotti annunciato da Berlusconi? Le parole del Presidente non si commentano. A me è stato detto di continuare il mio lavoro. Io ho un contratto, se il club non mi dirà nulla andrò avanti. Altrimenti, continuerò a fare il mio mestiere. Stasera abbiamo battuto il Torino, ed è sempre difficile giocarci contro. Io non vedo così nero il tutto. La base c'è, servirà qualche innesto. Ma anche altre squadre faticano. La squadra sta lavorando bene in questo periodo. E' una squadra che lotta, che ha una buona base di giocatori italiani importanti. Dobbiamo lavorare da squadra. Ma questa è una cultura che si crea con il tempo e con queste prestazioni. E' un peccato che il campionato finisca. Il Presidente ha detto anche cose positive su di me, ma non sono state rimarcate da nessuno (Nosotti gli dice:"Te te rimarco io..."). Se Ancelotti mi ha telefonato? No, ultimamente non l'ho sentito. Ma è un grande allenatore. E' normale che si parli di altri allenatori. Pensate che si parla di altri che possano prendere il posto di Ancelotti al Real... che l'anno scorso ha vinto la Champions (ride...). Figuriamoci se non possono parlare di me..."Perchè sono stato espulso? Ho detto solo "basta" all'arbitro. Spero di essere in panchina a Bergamo".
