Non ha alcuna ambizione, nonostante la sua carriera di allenatore sia iniziata adesso. Preferisce essere completamente succube ai voleri della società, avallando tutte le scelte fatte in sede di mercato. E' un furbo, poco intelligente. Ma furbo, perché ha capito cosa bisogna fare per restare incollato saldamente alla poltrona al Milan. Per questo deve aver avuto come mentore Galliani, non a caso i due sono molto amici. Leggono lo stesso medesimo libro.