Se vi può interessare, ero a San Siro a vederla. Questo è ciò che è emerso per me:
Note positive:
- Skriniar non sbaglia un pallone di testa, domina l'area. Personalità non comune per un giovane di quest'età a San Siro sponda Inter. Palla al piede cerca sempre di fare la cosa più facile.
- Sembra incredibile, ma buona partita di entrambi i terzini contemporaneamente, cosa che non avveniva forse dai tempi di Maicon.
- Sicurezza difensiva, gradita novità. Anche quando la Fiorentina si è presa il centrocampo nel secondo tempo, sono stati pericolosi solo da fuori area. E comunque Handanovic ha fatto solo due parate (una su Simeone nel primo tempo e una su Babacar nel secondo, in più c'è stato il palo).
- Valero fa girare la palla con una facilità estrema e rende più sicura la squadra. Ho visto tanti rapidi scambi nello stretto anche vicino alla nostra area senza avere mai la sensazione che potesse accadere il peggio.
- Icardi ha lottato come un leone tutta la partita, liberando anche spazi per gli inserimenti dei compagni (geniale l'assist per Gagliardini, ma anche gli spazi lasciati per gli inserimenti di Vecino e Brozovic nel primo tempo) e timbrando il cartellino due volte.
- Capitolo gioco: tantissimi veli, ma soprattutto movimenti consoni senza palla, finalmente, cosa che non si vedeva da anni qui. E qua la mano di Spalletti si nota subito.
- Spalletti ha i controcoglioni: togliere Icardi senza che questi abbia avuto problemi pesanti (ha leggermente zoppicato a metà primo tempo, ma poi si è ripreso) regalandogli la standing ovation e mettere Éder è una mossa che ha fatto guadagnare punti al pelatone. Cambio di Valero forse leggermente tardivo, per il resto è perfetto sia nella scelta dell'11 iniziale (malgrado le perplessità legate principalmente a Nagatomo e Brozo dal primo minuto) sia nella gestione della partita.
Note negative:
- Quando Valero finisce le energie, la squadra sembra smarrirsi. A inizio secondo tempo erano stanchi sia lui sia Brozo e difatti non riuscivamo più a uscire dalla nostra area. Entrati João Mário per lo spagnolo e Gagliardini per il croato siamo tornati a giocare come nel primo tempo.
- Condizione fisica secondo me un po' deficitaria rispetto alla Fiorentina. Il che si può spiegare con la tournée asiatica, mentre la Viola è rimasta praticamente sempre ad allenarsi qui in Italia. Questo handicap solitamente sparisce dopo la sosta, ma già con la Roma questo fattore sarà equilibrato, dato che anche i giallorossi hanno fatto la loro tournée, anche se negli USA.
- Candreva non ha giocato male, ma come al solito non brilla per intelligenza calcistica. Balla sulla palla quando deve crossare di prima, crossa di prima sul **** di Astori quando deve temporeggiare. Ma buona prestazione e buoni duetti sia con D'Ambrosio sia con João Mário.