Insulta Napolitano su Facebook, a processo per vilipendio.

Stanis La Rochelle

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Cosa cambia dall'insultare su facebook o dall'insultare faccia a faccia? Il reato è l'insulto non il mezzo. Anzi, i social li ritengo pure un'aggravante visto la conseguente visibilità e le eventuali conseguenze.

Sarebbe anche ora che internet la smetta di essere zona franca, magari certi "eroi da tastiera" si ridimensionerebbero almeno un pò...

Cambia che davanti non hai la persona, tante persone scrivono in leggerezza senza pensarci per quello. Ma veramente vogliamo mettere la gente in carcere per sta roba? No perché la pena prevista per il vilipendio è il carcere...

Poi chi è che stabilisce cosa è davvero insultante o magari sarcasmo o umorismo spinto? Perché se si prende questa piega poi andrà sempre peggio.

Se vogliamo applicare il tuo metodo ad esempio, solo qui su MilanWorld, il 99% finisce tutto dentro per tanti commenti a galliani e company...

Vedo anche io ormai che internet è diventato un bordello, c'è un sacco d'odio ovunque, anche su semplici video banalissimi di youtube vedo discussioni allucinanti, ma non è questo il modo di agire, mi pare assurdo dover ricorrere ai giudici per queste cose.

Ma poi non capisco perche a napolitano si e a berlusconi no(anche se se li merita)...per fare un esempio di un personaggio parecchio insultato

Questo è un discorso che è aperto tutti... Vogliamo parlare di Brunetta allora?
 
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Cambia che davanti non hai la persona, tante persone scrivono in leggerenza senza pensarci per quello. Ma veramente vogliamo mettere la gente in carcere per sta roba? No perché la pena prevista per il vilipendio è il carcere...

Poi chi è che stabilisce cosa è davvero insultante o magari sarcasmo o umorismo spinto? Perché se si prende questa piega poi andrà sempre peggio.

Se vogliamo applicare il tuo metodo ad esempio, solo qui su MilanWorld, il 99% finisce tutto dentro per tanti commenti a galliani e company...

Vedo anche io ormai che internet è diventato un bordello, c'è un sacco d'odio ovunque, anche su semplici video banalissimi di youtube vedo discussioni allucinanti, ma non è questo il modo di agire, mi pare assurdo dover ricorrere ai giudici per queste cose.

Cos'è un insulto lo stabilisce la giurisprudenza, né più né meno di come avviene nella vita "reale". Se su un social ti insulto con nome e cognome, oppure sul tuo profilo, è e rimane un insulto diretto alla tua persona. Non vedo che differenza ci sia nel farlo per strada.

Per quanto riguarda il forum noi mod vi abbiamo sempre avvisato che l'insulto, oltre a essere vietato, vi espone ad essere passibili di denunce. Il fatto che lo ignorate o ve ne freghiate non rende la cosa né possibile né tollerata.
 

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Cambia che davanti non hai la persona, tante persone scrivono in leggerezza senza pensarci per quello. Ma veramente vogliamo mettere la gente in carcere per sta roba? No perché la pena prevista per il vilipendio è il carcere...

Poi chi è che stabilisce cosa è davvero insultante o magari sarcasmo o umorismo spinto? Perché se si prende questa piega poi andrà sempre peggio.

Se vogliamo applicare il tuo metodo ad esempio, solo qui su MilanWorld, il 99% finisce tutto dentro per tanti commenti a galliani e company...

Vedo anche io ormai che internet è diventato un bordello, c'è un sacco d'odio ovunque, anche su semplici video banalissimi di youtube vedo discussioni allucinanti, ma non è questo il modo di agire, mi pare assurdo dover ricorrere ai giudici per queste cose.



Questo è un discorso che è aperto tutti... Vogliamo parlare di Brunetta allora?


Qui su non si insulta nessuno (pesantemente) proprio per questo motivo. E' vietato dal regolamento e chi lo fa:

1) Viene bannato

2) Se la vittima si lamenta, il soggetto ne paga personalmente le conseguenze.
 

Stanis La Rochelle

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Cos'è un insulto lo stabilisce la giurisprudenza, né più né meno di come avviene nella vita "reale". Se su un social ti insulto con nome e cognome, oppure sul tuo profilo, è e rimane un insulto diretto alla tua persona. Non vedo che differenza ci sia nel farlo per strada.

Per quanto riguarda il forum noi mod vi abbiamo sempre avvisato che l'insulto, oltre a essere vietato, vi espone ad essere passibili di denunce. Il fatto che lo ignorate o ve ne freghiate non rende la cosa né possibile né tollerata.

La giurisprudenza interpreta SEMPRE, quasi mai ci sono cose univoche. Se domani un giudice condanna uno per un vaffa, il giorno dopo un altro giudice può assolvere un'altra persona per un vaffa...

Tra l'altro, tante volte il sarcasmo e l'ironia sfuggono sul web perché non si è in grado di capire come l'interlocutore usa il linguaggio, in base al tono di voce e al modo di rapportarsi con gli altri, una stessa parola assume significati diametralmente opposti. A volte si ha l'impressione di leggere cose scritte con toni accesi, ma magari è il contrario.
Poi ti ripeto, vuoi il carcere per una parolaccia scritta su internet?
Un 14 enne brufoloso domani scrive un insulto su twitter, lo andiamo a prendere con la postale a casa?

Questi sono atti intimidatori e basta, non servono a niente se non a fare i forti coi deboli. Cosa gliene fregherà mai a Napolitano se una donna disoccupata lo manda a quel paese per dire?
Ora rispondimi con si o no. Merita il carcere?
Internet per alcuni può essere anche una valvola di sfogo, meglio una parolaccia sul web che "altre robe strane"
 

juventino

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Gli insulti sono un brutto e becero modo di manifestare dissenso, che condivido solo se ci sono giuste motivazioni, senza le quali è giustissimo punire.
Detto ciò, Napolitano, così come il 99% dei politicanti italiani, merita insulti dalla mattina alla sera.
 

mefisto94

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La giurisprudenza interpreta SEMPRE, quasi mai ci sono cose univoche. Se domani un giudice condanna uno per un vaffa, il giorno dopo un'altro giudice può assolvere un'altra persona per un vaffa...

Tra l'altro, tante volte il sarcasmo e l'ironia sfuggono sul web perché non si è in grado di capire come l'interlocutore usa il linguaggio, in base al tono di voce e al modo di rapportarsi con gli altri, una stessa parola assume significati diametralmente opposti. A volte si ha l'impressione di leggere cose scritte con toni accesi, ma magari è il contrario.
Poi ti ripeto, vuoi il carcere per una parolaccia scritta su internet?
Un 14 enne brufoloso domani scrive un insulto su twitter, lo andiamo a prendere con la postale a casa?

Questi sono atti intimidatori e basta, non servono a niente se non a fare i forti coi deboli. Cosa gliene fregherà mai a Napolitano se una donna disoccupata lo manda a quel paese per dire?
Ora rispondimi con si o no. Merita il carcere?
Internet per alcuni può essere anche una valvola di sfogo, meglio una parolaccia sul web che "altre robe strane"

È lavoro della giurisprudenza interpretare le situazioni della vita sociale. Per il resto è la tua opinione, per carità. Il carcere sarebbe troppo secondo me, però una multa (e probabilmente sarà così per me) non sarebbe così clamorosa. Il fatto che non sarebbe la prima volta non è purtroppo una piena giustificazione.

Scusa se mi sono inserito. :)
 
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La giurisprudenza interpreta SEMPRE, quasi mai ci sono cose univoche. Se domani un giudice condanna uno per un vaffa, il giorno dopo un altro giudice può assolvere un'altra persona per un vaffa...

Tra l'altro, tante volte il sarcasmo e l'ironia sfuggono sul web perché non si è in grado di capire come l'interlocutore usa il linguaggio, in base al tono di voce e al modo di rapportarsi con gli altri, una stessa parola assume significati diametralmente opposti. A volte si ha l'impressione di leggere cose scritte con toni accesi, ma magari è il contrario.
Poi ti ripeto, vuoi il carcere per una parolaccia scritta su internet?
Un 14 enne brufoloso domani scrive un insulto su twitter, lo andiamo a prendere con la postale a casa?

Questi sono atti intimidatori e basta, non servono a niente se non a fare i forti coi deboli. Cosa gliene fregherà mai a Napolitano se una donna disoccupata lo manda a quel paese per dire?
Ora rispondimi con si o no. Merita il carcere?
Internet per alcuni può essere anche una valvola di sfogo, meglio una parolaccia sul web che "altre robe strane"
Non mi interessa il caso singolo ma la pluralità, è cosi che si definiscono le regole.
Se domani ti invio una raccomandata con scritto "sei un figlio di...", giustamente, hai la facoltà di denunciarmi, lo stesso se lo faccio per sms o per email. Eppure non ci siamo detti nulla "faccia a faccia". Non vedo perché su internet l'insulto verso una persona, determinata e determinabile, possa essere tollerato. Esprimi i tuoi pensieri? Ok, mi sta bene, ma con la responsabilità di quello di esterni però.
 

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la pena era il fatto che internet fosse la terra di nessuno dove uno poteva insultare chiunque e restare impunito

Se non arriva al mittente (Napolitano ha qualcosa di meglio da fare, mica controlla gli stati di facebook di tutti i cittadini) di solito si lascia perdere, io insultavo sempre Lunardi i primi anni di università quando perdevo il treno pure di fronte ai carabinieri.
 
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eh quando il governo Berlusconi voleva limitare le diffamazioni sui social e blog si parlò di legge bavaglio. quindi ora viva l'insulto libero
 
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