Ingmar Bergman

mefisto94

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Regista e drammaturgo scandinavo, i suoi capolavori sembrerebbero essere il Settimo Sigillo e il posto delle fragole.

Premetto che per adesso ho visto solo il primo, c'è qualcuno che lo conosce ?
 

mefisto94

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Un gigante assoluto della storia del cinema.

Non ci credo qualcuno ha risposto. Ti voglio bene.:ave:

Sì per me è uno dei registi più autoriali della sua generazione, ho visto il posto delle fragole ma lo metto sotto al settimo sigillo. Non credo di riuscire a vederli tutti, però questi due sono film che almeno una volta andrebbero visti.
 
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Il settimo sigillo è indubbiamente il più "iconico", ed è un superfilm (la partita a scacchi con la morte è geniale), ma per me non è nemmeno il suo miglior film (e penso di aver detto tutto). Comunque Bergman ha infilato una sequela micidiale di filmoni. Io adoro Persona, Sussurri e grida, Luci d'inverno, ma ce ne sono anche altri che meritano (Come in uno specchio, Il silenzio, Fanny e Alexander).
 

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Il posto delle fragole mi è sembrato un buon film, però è un po' scontato schierarsi perché i dubbi del professore sono infondati e chi lo critica non ha molta credibilità. Il settimo desciglio l'avevo citato da qualche parte, mi è sembrato molto più anomalo del posto delle fragole. L'infedele l'ho trovato noiosissimo, solo l'introduzione con il creatore era interessante. Sarabanda l'ho visto che ero stanco quasi dieci anni fa ma non me ne ricordo granché.
 

mefisto94

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Il posto delle fragole mi è sembrato un buon film, però è un po' scontato schierarsi perché i dubbi del professore sono infondati e chi lo critica non ha molta credibilità.

Mm forse non ho capito cosa intendi però le critiche in un certo senso vengono dal professore stesso in fondo. E' tutta una questione di psicanalisi esistenziale, è lui il fulcro di tutto.
[MENTION=1275]Kyle Broflovsky[/MENTION] che ne pensi ?
 
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Mm forse non ho capito cosa intendi però le critiche in un certo senso vengono dal professore stesso in fondo. E' tutta una questione di psicanalisi esistenziale, è lui il fulcro di tutto.
[MENTION=1275]Kyle Broflovsky[/MENTION] che ne pensi ?

Il Posto delle Fragole, che peraltro non vedo da parecchi anni, è molto più lineare di tanti altri suoi film in cui simbolismi e metafore si sprecano. E' un film sulla morte e sulla paura di morire, ma è anche e soprattutto un film sul cambiamento, sull'influsso che lo scorrere del tempo esercita su di noi e sul rimpianto. E' un film che a mio parere si riesce a comprendere meglio se si ha già un certo percorso di vita alle spalle. Se devo essere massimamente onesto, non ho capito cosa intendesse Vota dc col suo commento.
 

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Intendo che vogliono far apparire il professore come cattivo, ma mentre lo dicono usano tesi poco valide che viene da pensare il contrario: è stato fin troppo buono!
 
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