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Favola! Favola!
Tutti si sono adeguati 6-8 anni fa, quando era necessario farlo!
Tutte le societá sono in utile, in pareggio o in leggera perdita. Bisognava strutturare seriamente le societá per tempo, altro che proprietario che mette i soldi a bilancio. Bayern, Real, Barca... manco ce l’anno una vera proprietá e non hanno la mitica premier league.
Erano sotto di noi come fatturato 10 anni fa e guardiamo adesso!!
Ma vogliamo trasformarci anche noi in societá serie oppure siamo ancora nel 2020 a cercare il Belluscone di turno?
Di sicuro non pretendo di lottare per lo scudetto nei prossimi due-tre anni, quello che mi aspetto è almeno di non fare passi indietro tecnici e poter lottare seriamente per il quarto posto. Che poi è quello che hai scritto anche tu.
Solo su una cosa non concordo
Questo mi dispiacerebbe molto, perché anche il nostro palmares ne risulterebbe ampiamente ridimensionato. Passare dall’essere il secondo club più titolato al mondo all’essere il sesto/settimo non mi farebbe certo piacere, è per questo che spero che finalmente il City e il Psg comincino a vincere. E comunque spero di rivincerla entro il 2027 e di non peggiorare il record precedente di digiuno (dal ‘69 all’89)Se fra 10 anni noi saremo a 7 e club che sono economicamente 50 volte più solidi di noi oggi (Bayern, Liverpool, Barca) ci avranno agganciato o superato di 1-2 champions quale sarebbe il problema??, se nel frattempo City e Psg fanno ciò che hanno fatto le due spagnole negli ultimi dieci anni per noi sarebbe lo scenario migliore.
Della dirigenza e anche della proprietà che dovrà fare ciò che hanno fatto i cinesi dell’Inda per facilitarci il percorso.
Il City e il Psg, e in misura minore l’Inter, hanno barato di brutto per avere bilanci formalmente puliti. Le sponsorizzazioni farlocche del PSG hanno fatto scuola.
Cito da un articolo
Il PSG non sarebbe MAI entrato nell’attuale circolo virtuoso, dove necessitano solo di competenza e di acquisti mirati per poter vincere la Champions, senza le gherminelle che li hanno inseriti in suddetto circolo.Prima dell’avvento degli sceicchi, nel 2010, i ricavi del Paris Saint Germain erano di 100 milioni. Poco più della Fiorentina di oggi. Con l’avvento del Qatar Sports Investments sono cresciuti con percentuali da tigri asiatiche: dai 222 milioni del 2012 ai 399 del 2013 fino ai 521 milioni toccati nel 2016 e ai 486 del 2017. La crescita del Psg è stata trainata specie all’inizio dai ricavi commerciali, che ancora oggi rappresentano più della metà del giro d’affari. I diritti tv inclusi quelli europei pesano infatti per il 25% (121 milioni) e il botteghino per il 19% (90 milioni). Nel 2014, all’epoca del settlement, il Psg registrava ricavi commerciali per 327 milioni che coprivano il 70% degli introiti totali. Una situazione dovuta alle sponsorizzazioni garantite da “parti correlate”, ovvero da enti e società dello stesso Qatar, come quella dell’Ente del turismo del Qatar pari a 150/200 milioni a stagione, quella del Gruppo Ooredoo, società di telecomunicazioni che assicurava entrate per 15 milioni all’anno per cinque stagioni, o quella della Qatar National Bank. Il valore di questi contratti appariva sproporzionato rispetto al valore del brand Psg. In quel momento il benchmark delle sponsorizzazioni era rappresentato dal contratto siglato dal Manchester United, la squadra con più tifosi al mondo, con la General Motor. Per esibire il marchio Chevrolet dalla stagione 2014/15 alla stagione 2020/21, i Red Devils hanno ottenuto 405 milioni di euro, circa 57 milioni annui.
Come poteva dunque ritenersi equo a valori di mercato un compenso di 150 milioni all’anno come quello pagato dell’Ente del turismo del Qatar al Psg? Gli avvocati qatarioti hanno eccepito che i mega-contratti siglati con il Psg avevano (e hanno) la finalità di promuovere a livello globale l’immagine del Qatar, per cui non possono essere equiparati a normali contratti di sponsorizzazione, come sono al contrario quelli siglati dal Psg con Emirates (jersey sponsor), Nike (sponsor tecnico), Panasonic, McDonalds o Microsoft. La Uefa, alla fine di una lunga trattativa ha chiesto al Psg di “sterilizzare” fino al 50% il valore dei contratti commerciali siglati con soggetti del Qatar. Alla luce di ciò i bilanci sono stati rivisti determinando deficit più bassi di quelli che sarebbero dovuti essere e le sanzioni soft poi applicate nel 2014 (per alcuni consulenti della Uefa il contratto con l’Ente del Turismo valeva meno di 5 milioni all’anno).
Discorso analogo è valso per il Manchester City con la mega-sponsorizzazione decennale di 400 milioni di sterline da parte di Etihad Airways che ha anche acquisito i diritti di intitolazione (naming rights) dello stadio. Ai due club è stata così comminata una multa da 60 milioni di euro pagabili in tre anni, oltre ad un tetto salariale per le successive stagioni e la riduzione delle rose per la Champions a 21 elementi. Nel frattempo sia Psg che City grazie alle faraoniche campagne acquisti, con 1,8 miliardi spesi dal Qatar in sette anni e 2,7 da Abu Dhabi nello stesso lasso di tempo, e alle vittorie sportive conquistate hanno incrementato il loro giro d’affari, con entrate commerciali percepite anche da aziende non legate alla proprietà.
Ma noi dobbiamo sentirci dire che lo squalo Illiot, il mitico golem ebreo mangia nazioni, non possa facilitarci la risalita...
Certo, come no.
Riguardo alle due mafiose spagnole ho scritto l’altro giorno, qui (Dovremmo puntare tutto sulla competenza )
E infatti i risultati di queste agevolazioni ricevute dalle spagnole hanno avuto come risultato una CL cannibalizzata da loro per dieci anni.le due big spagnole sono anni che vengono sostenute dalle banche spagnole che a loro volta vengono sostenute dall'europa. Qualche anno fa le banche spagnole erano in grave difficoltà e le due mafiose ne pativano le conseguenze, alla fine è dovuta intervenire l'europa coi soldi di tutti noi per aiutarle, altroché financial “fair” play. Però se noi qualcuno volesse pomparci soldi nel club e fare aumenti di capitale arriverebbero i parrucconi della UEFA a romperci il cazio.
E qui c'è chi piange per Conte, Sarri e i giocatori da 50 milioni che non possiamo comprare.
La situazione è tragica.
Che sia dannato chi ci ha ridotto in queste condizioni e chi poi ha banchettato sulla nostra carcassa.
Certo che se Maldini dovesse farci tornare in Champions stabilmente e torna a farci operare come una società sana, gli va fatta la statua fuori dal nuovo stadio. Compito più difficile non poteva trovarlo.
In questo momento non so chi sia messo peggio tra Milan e Lakers. E il brutto è che tifo per entrambi.
ll FPF è morto nel momento in cui il PSG ha passato i soldi a Neymar per pagarsi personalmente la clausola.
È stato comunque un ottimo strumento per la UEFA per ricavare denaro dal nulla (multa di qui e multa di là, ogni anno si fanno un bel gruzzoletto).
A me risultava che nel bilancio scorso fosse stato messo l'ammortamento del cartellino di Bonucci ( è degli altri acquisti) al 50%. Quindi in questo bilancio era a 22 milioni. Anche non fosse così, poiché è stato venduto a Luglio quindi nel bilancio ora in chiusura il cartellino aveva un valore residuo di circa 26milioni
2014-2019: Seedorf-Inzaghi-Mihajlovic-Brocchi-Montella-Gattuso-Giampaolo-Pioli
#aveteuccisoilmilan
Nessuno di noi vuole un ridimensionamento del nostro palmares..ma io ragiono diversamente, a me di quanto hanno vinto le altre frega zero..finché non parliamo di gobbi o melme i confronti lasciano il tempo che trovano..perché poi dipende anche da come le vinci le coppe..per esempio il Real 3 delle ultime 4 champions le ha vinte in modo patetico..con furti arbitrali o suicidi degli avversari..per me il valore lì sta a zero o quasi..
Oggi invidio i club che possono programmare il futuro, mentre noi dobbiamo stare qua con la calcolatrice perché abbiamo lavorato da cani prima..
2014-2019: Seedorf-Inzaghi-Mihajlovic-Brocchi-Montella-Gattuso-Giampaolo-Pioli
#aveteuccisoilmilan
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