Ma non è una questione di spazio inteso come fisico territoriale. Di spazio c'è eccome. Il problema è che non abbiamo idea di quanto sia difficile per un comune pianificare. Voi immaginatevi una comune che si ritrova 100 rifugiati con zero conoscenza della lingua, e dunque dove metterli a lavorare? Poi questi rifugiati che verranno da bombardamenti avranno ripercussioni psicologiche non da poco, figuriamoci se dal giorno due possono prendere la pala e scavare. Poi altro problema, la differenza culturale. Parliamo di gente che se vede una donna con la minigonna, si mettono a piangere. senza contare mogli, figli nipoti.. dove trovare le risorse? Come mantenerli? Dove metterli ? I comuni si ritrovano in una situazione che non possono sostenere.