Incontro tra Galliani e il Porto nelle prossime ore. I dettagli.

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Dumbaghi

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Brahimi ha una clausola rescissoria di 50 Mln.
Questo significa che la Doyen lo potrà dare a 15 Mln, ma continuerà a deternere il cartellino del giocatore: se aumenterà di valore brigherà per cederlo a un'altra squadra, altrimenti lo cederà fin da subito a prezzo pieno.
C'è niente da fare, se la Doyen tiene per le @@ Mr Bee, saremo sempre costretti a subire i suoi diktat.
Dobbiamo fare il mercato al di fuori di quegli strozzini.

In Italia i fondi non possono operare in quel modo
 

Reblanck

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Kondogobia,J.Martinez,Witsel,Oscar,Romagnoli sono nomi buoni per il mercato che dobbiamo fare ! (magari qualche talento brasiliano non guasterebbe)
 

-Lionard-

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In Italia i fondi non possono operare in quel modo

La Doyen ha aiutato le squadre che ha seguito in due modi: o prestando loro denaro che poi i club hanno dovuto restituire a tassi d'interesse più o meno agevolati o acquistando giocatori da "prestare"'ai club prima di rivenderli ad un prezzo superiore. La prima ipotesi e' da scartare perché sono advisor di mercato di Bee e non avrebbe senso un'operazione del genere. La seconda e' illegale in Italia. Io credo che la strategia che adotterà la Doyen con il Milan sarà quella del gatto e della volpe con Pinocchio. Lucas dirà a Bee/Pinocchio:"Hai 50/100/150 milioni di euro da investire sul mercato. Noi ti diremo come spenderli" Così magari l'80% della campagna acquisti finira' nelle loro tasche. Quindi ad esempio loro aiuteranno il Milan a prendere Brahimi ad un prezzo più favorevole, visto il potere che hanno sul Porto, e ci perderanno ma poi ci guadagneranno quando faranno prendere ai rossoneri altri giocatori mediocri o normali che senza questa collaborazione il Milan avrebbe preso da altre parti o non avrebbe proprio preso. Praticamente con questo ruolo si fanno passare i soldi che Bee ed i suoi investitori mettono sul piatto. Così alla lunga si trasformeranno da fondo d'investimento in società stile GEA che gestisce la procura di giocatori e faranno concorrenza a Raiola e Mendes.
 

Il Re dell'Est

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La Doyen ha aiutato le squadre che ha seguito in due modi: o prestando loro denaro che poi i club hanno dovuto restituire a tassi d'interesse più o meno agevolati o acquistando giocatori da "prestare"'ai club prima di rivenderli ad un prezzo superiore. La prima ipotesi e' da scartare perché sono advisor di mercato di Bee e non avrebbe senso un'operazione del genere. La seconda e' illegale in Italia. Io credo che la strategia che adotterà la Doyen con il Milan sarà quella del gatto e della volpe con Pinocchio. Lucas dirà a Bee/Pinocchio:"Hai 50/100/150 milioni di euro da investire sul mercato. Noi ti diremo come spenderli" Così magari l'80% della campagna acquisti finira' nelle loro tasche. Quindi ad esempio loro aiuteranno il Milan a prendere Brahimi ad un prezzo più favorevole, visto il potere che hanno sul Porto, e ci perderanno ma poi ci guadagneranno quando faranno prendere ai rossoneri altri giocatori mediocri o normali che senza questa collaborazione il Milan avrebbe preso da altre parti o non avrebbe proprio preso. Praticamente con questo ruolo si fanno passare i soldi che Bee ed i suoi investitori mettono sul piatto. Così alla lunga si trasformeranno da fondo d'investimento in società stile GEA che gestisce la procura di giocatori e faranno concorrenza a Raiola e Mendes.

Probabilmente Doyen inizialmente suggerirà di prendere alcuni giocatori nei quali ha ancora interessi economici e quindi se diamo 20M al Porto per Brahimi, Doyen sarà contento perché prenderà l'80% della cifra. Ma non per questo potranno costringerci a prendere dei loro giovani. La loro attività di consulenza verrà pagata in quanto tale, ma Doyen non avrà nessun potere diretto nei nostri riguardi. Il Milan prenderà i giocatori che vuole, se poi questi coincidono con gli interessi economici di Doyen tanto meglio per loro.

Ma sono certo che non ci faremo prendere per il naso da Nelio Lucas che verrà usato e pagato unicamente come consulente di mercato.
 

The P

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Probabilmente Doyen inizialmente suggerirà di prendere alcuni giocatori nei quali ha ancora interessi economici e quindi se diamo 20M al Porto per Brahimi, Doyen sarà contento perché prenderà l'80% della cifra. Ma non per questo potranno costringerci a prendere dei loro giovani. La loro attività di consulenza verrà pagata in quanto tale, ma Doyen non avrà nessun potere diretto nei nostri riguardi. Il Milan prenderà i giocatori che vuole, se poi questi coincidono con gli interessi economici di Doyen tanto meglio per loro.

Ma sono certo che non ci faremo prendere per il naso da Nelio Lucas che verrà usato e pagato unicamente come consulente di mercato.

Aggiungo a questo il prestigio che ne guadagna la Doyen. Lo sanno tutti che c'è la loro mano nella rinascita dell'Atletico e nelle 2 europa league vinte dal siviglia. Aiutare a vincere anche il Milan sarebbe per loro una buona promozione. Sopratutto nell'ottica di "trasformarsi in qualcos'altro" a causa della FIFA che vieta di operare in quel modo e dell'UEFA che si sta adoperando per farlo.
 

MaggieCloun

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Il mercato del Milan inizia a farsi subito caldo. Secondo quanto riportato da Sky, nelle prossime ore Adriano Galliani incontrerà il Porto per parlare di due giocatori che interessano moltissimo al club rossonero: Brahimi ( http://www.milanworld.net/milan-doyen-propone-due-nomi-brahimi-e-iborra-vt28890.html ) e Jackson Martinez.

Il Milan accelera. Con i soldi di Mr Bee e con l'aiuto della Doyen.
Magari :ave: certo se arrivasse Martinez ciao Ibra ma sarei comunque felice.
 

-Lionard-

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Probabilmente Doyen inizialmente suggerirà di prendere alcuni giocatori nei quali ha ancora interessi economici e quindi se diamo 20M al Porto per Brahimi, Doyen sarà contento perché prenderà l'80% della cifra. Ma non per questo potranno costringerci a prendere dei loro giovani. La loro attività di consulenza verrà pagata in quanto tale, ma Doyen non avrà nessun potere diretto nei nostri riguardi. Il Milan prenderà i giocatori che vuole, se poi questi coincidono con gli interessi economici di Doyen tanto meglio per loro.

Ma sono certo che non ci faremo prendere per il naso da Nelio Lucas che verrà usato e pagato unicamente come consulente di mercato.
Infatti non dico sia necessariamente negativo, volevo solo
provare a spiegare come potrebbe essere il loro "business model" con il
Milan. Sarà inevitabile qualche scarpone targato Doyen ma del resto lo fanno tutti i procuratori ( Digao/Bosco Leite, Didac Vila/Raiola etc...). Se serve per avere grandi giocatori a me sta bene. L'importante e' che non abbiano quote del Milan per quanto mi riguarda.
 
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