Incontro notturno tra Galliani e Berlusconi: via Allegri?

iceman.

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E a chi dovrebbe spettare il compito di motivare i giocatori? A mio nonno?

Perche" squadre come lazio juve etc non steccano alle prime? E' da 3 anni che le prime 5/6 facciamo schifo, anche qui e' colpa di mio nonno?
 
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basta che mi cambiano preparazione fisica per il resto possono mettere pure una sagoma in panchina . Non è possibile partire sempre col freno a mano tirato ad inizio campionato e finire comunque spompati alla fine , senza contare i mille mila infortuni di natura muscolare ; ieri vidal con una caviglia infortunata ha corso di piu di un nostro giocatore sano
 

robs91

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Berlusconi: "Che vergogna"
Tassotti l'alternativa ad Allegri


Fiducia a tempo con l’obbligo di vincere contro l’Udinese. Il destino di Massimiliano Allegri è segnato. Non c’è un piano alternativo: se in Friuli non dovesse arrivare una vittoria, sarà lui a pagare. Silvio Berlusconi è convinto che si debba cambiare subito per non peggiorare la situazione. Voleva cacciare il tecnico livornese già martedì notte, ma è scesa in campo la diplomazia di Adriano Galliani e così Massimiliano (come lo chiama il Cavaliere) avrà un’ultima chance. La misura è colma. Il Milan da «oggetto di vanto» si è trasformato in un argomento imbarazzante: «Che brutto spettacolo, che vergogna. Se trovassi qualcuno che mi compra il Milan, venderei subito» è l’amaro sfogo di Berlusconi raccolto da chi l’ha incrociato proprio ieri.

Dopo il pareggio contro l’Anderlecht l’umore è decisamente peggiorato e i pensieri negativi hanno preso il sopravvento. I capi d’accusa che stanno mettendo a serio rischio la panchina di Allegri sono almeno tre: l’assenza di gioco, di idee e l’aspetto motivazionale. La squadra, seppur impoverita dei suoi pezzi migliori, non può essere inferiore a Samp, Atalanta e Anderlecht, quindi non si spiega l’insicurezza dei suoi interpreti.

La notte tra martedì e ieri è stata turbolenta. Galliani alla fine della partita contro i belgi ha avuto un lungo colloquio telefonico col presidente e l’ha convinto ad aspettare almeno la prossima partita prima di arrivare alla scelta estrema: affidare il gruppo a Mauro Tassotti e magari prendere in considerazione la candidatura di Billy Costacurta. Solo e soltanto soluzioni low cost. Per il momento la proprietà non intende investire su un allenatore di nome, a fine stagione invece si proverà a convincere Pep Guardiola, sempre che sia interessato ad allenare una squadra italiana. Giugno però è lontano e urge uscire da questa situazione nel migliore dei modi. Allegri sa benissimo chi rema dalla sua parte e chi no, ma non andrà alla guerra. Non è escluso che sia lui stesso a fare un passo indietro, in cambio di una sostanziosa buonuscita (2,5 milioni, più o meno lo stipendio di un’annata). A Udine si aspetta una reazione dai suoi giocatori, se non dovesse arrivare almeno non avrà rimpianti. C’è la sensazione che qualche giocatore voglia fargli scontare le incomprensioni avvenute in passato: chi adesso si ritrova titolare un anno fa era considerato riserva anche durante la settimana. Gli infortunati sono i primi a tirare il freno: la sindrome della ricaduta ha contagiato anche i più coraggiosi. I giovani, invece, faticano a entrare in sintonia con l’ambiente perché non hanno nessuno che li guida. La scelta di mandare via tutti i senatori, sotto questo aspetto, si sta rivelando un boomerang. Servirebbe una figura carismatica per fare da collante tra società e allenatore. Ma è presto per l’inserimento di gente che ha appena lasciato come Inzaghi. Bisogna andare avanti col materiale a disposizione, con un pizzico d’entusiasmo in più.

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Milan in difficoltà anche dal punto di vista mentale? Berlusconi ha la soluzione, Paolo Maldini!
Il patron rossonero potrebbe decidere di inserire all'interno dello staff tecnico l'ex-difensore, che non ha mai avuto sino a questo momento un ruolo in società.

Secondo Silvio Berlusconi, patron rossonero, al Milan, viste le difficoltà di Allegri, che è sull'orlo dell'esonero, è necessaria una presenza di spicco, soprattutto a livello di personalità. Per questo motivo sta pensando di poter far entrare all'interno dello staff tecnico nientemeno che l'ex-difensore Paolo Maldini, che affiancherebbe Tassotti per dare una mano alla squadra dal punto di vista psicologico e comportamentale.

Tutto dipenderà da come andranno le cose ad Udine. Secondo quanto riportato dal Corriere dello Sport se dovesse arrivare un altro risultato negativo Allegri ed il suo staff potrebbero decidere di dare le dimissioni, continuando però a percepire lo stipendio sino alla fine della stagione, rinunciando però successivamente all'altro anno di contratto.

In questo caso Tognaccini tornerebbe a essere il preparatore atletico, Fiori e Beniamino Abate diventerebbero preparatori dei portieri. Come possibili sostutiti di Allegri vengono fatti molti nomi, tutti ex-rossonero: Donadoni, Costacurta, Gullit, Van Basten e Rijkaard.

goal.com
 

James Watson

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Milan in difficoltà anche dal punto di vista mentale? Berlusconi ha la soluzione, Paolo Maldini!
Il patron rossonero potrebbe decidere di inserire all'interno dello staff tecnico l'ex-difensore, che non ha mai avuto sino a questo momento un ruolo in società.

Secondo Silvio Berlusconi, patron rossonero, al Milan, viste le difficoltà di Allegri, che è sull'orlo dell'esonero, è necessaria una presenza di spicco, soprattutto a livello di personalità. Per questo motivo sta pensando di poter far entrare all'interno dello staff tecnico nientemeno che l'ex-difensore Paolo Maldini, che affiancherebbe Tassotti per dare una mano alla squadra dal punto di vista psicologico e comportamentale.

Tutto dipenderà da come andranno le cose ad Udine. Secondo quanto riportato dal Corriere dello Sport se dovesse arrivare un altro risultato negativo Allegri ed il suo staff potrebbero decidere di dare le dimissioni, continuando però a percepire lo stipendio sino alla fine della stagione, rinunciando però successivamente all'altro anno di contratto.

In questo caso Tognaccini tornerebbe a essere il preparatore atletico, Fiori e Beniamino Abate diventerebbero preparatori dei portieri. Come possibili sostutiti di Allegri vengono fatti molti nomi, tutti ex-rossonero: Donadoni, Costacurta, Gullit, Van Basten e Rijkaard.

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Pietà
 
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l'unico che si avvicina ad un allenatore decente è donadoni , ma non credo lasci parma a stagione iniziata
 
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