Incontro notturno tra Galliani e Berlusconi: via Allegri?

robs91

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Milan in difficoltà anche dal punto di vista mentale? Berlusconi ha la soluzione, Paolo Maldini!
Il patron rossonero potrebbe decidere di inserire all'interno dello staff tecnico l'ex-difensore, che non ha mai avuto sino a questo momento un ruolo in società.

Secondo Silvio Berlusconi, patron rossonero, al Milan, viste le difficoltà di Allegri, che è sull'orlo dell'esonero, è necessaria una presenza di spicco, soprattutto a livello di personalità. Per questo motivo sta pensando di poter far entrare all'interno dello staff tecnico nientemeno che l'ex-difensore Paolo Maldini, che affiancherebbe Tassotti per dare una mano alla squadra dal punto di vista psicologico e comportamentale.

Tutto dipenderà da come andranno le cose ad Udine. Secondo quanto riportato dal Corriere dello Sport se dovesse arrivare un altro risultato negativo Allegri ed il suo staff potrebbero decidere di dare le dimissioni, continuando però a percepire lo stipendio sino alla fine della stagione, rinunciando però successivamente all'altro anno di contratto.

In questo caso Tognaccini tornerebbe a essere il preparatore atletico, Fiori e Beniamino Abate diventerebbero preparatori dei portieri. Come possibili sostutiti di Allegri vengono fatti molti nomi, tutti ex-rossonero: Donadoni, Costacurta, Gullit, Van Basten e Rijkaard.

goal.com
ah ecco spiegato il perchè di Abate titolare:fuma:
 
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E a chi dovrebbe spettare il compito di motivare i giocatori? A mio nonno?

Perche" squadre come lazio juve etc non steccano alle prime? E' da 3 anni che le prime 5/6 facciamo schifo, anche qui e' colpa di mio nonno?

per completezza vorrei aggiungere che questo ci succede anche da prima

2007/2008 (Ancelotti) 5 punti in 3 partite (1 vittoria e 2 pari, seguiranno un altro pari e poi una sconfitta, non si è vinto in casa fino a gennaio)
2008/2009 (Ancelotti) 3 punti in 3 partite (come quest'anno, sconfitte con Bologna e Genoa, nelle prime due)
2009/2010 (Leonardo) 4 punti in 3 partite (pareggio a livorno e 0-4 nel derby)
2010/2011 (Allegri) 4 punti in 3 partite (sconfitta a cesena e pari col catania, vittoria 4-0 con lecce giocando bene e senza ibra)
2011/2012 (Allegri) 2 punti in 3 partite (sconfitta a napoli e pareggi con lazio e udinese, tre squadre non proprio scarsissime)
2012/2013 (Allegri) 3 punti in 3 partite (la partenza peggiore con due sconfitte in casa)

Insomma, è dal 2006/2007 che non facciamo almeno 6 punti in 3 partite, mentre di solito le big tipo la juve o inter negli anni d'oro ne fanno 7 o 9.
Nel 2006/2007 abbiamo fatto 9 punti, ma servì a poco perchè di fatto con la penalizzazione in classifica avevamo appena 1 punto.

Tornando per un secondo alle cessioni di Ibra e Thiago Silva, sono due cessioni pesanti perchè ovviamente senza di loro non puoi vincere gli scudetti, ma non sono cessioni che fanno mancare qualità di gioco alla squadra, quindi per questo Max non ha alibi, puoi giocare bene anche senza di loro e soprattutto puoi e devi vincere in casa senza di loro contro Sampdoria, Atalanta e Anderlecht, o come minimo devi provarci. La nostra rosa non è così scarsa come vogliamo credere, a parte i due fenomeni ci sono tutti i titolari degli ultimi due anni (Abbiati, Abate, Mexes e Yepes che hanno giocato più di Nesta, Antonini, Nocerino, Flamini, Boateng, Robinho, Pato) escluso solo Van Bommel che mi sembra però sia stato sostituito degnamente. Certo che se poi iniziano a mancarti Robinho e Pato che da soli hanno vinto un derby scudetto e Montolivo che deve essere il pilastro del centrocampo, inventare qualcosa è più difficile e di sicuro la pressione che c'è già sulla squadra non favorisce.

Io imputo ad Allegri di non aver rischiato troppo in queste partite e di non aver saputo inventare qualcosa in fase offensiva (per esempio mettere Bojan già al 45' sullo 0-0 in tutte e tre le partite in casa EDIT: lapsus, nella prima partita Bojan non c'era ancora :)). Ma a parte la tattica, penso che l'esonero sarebbe giusto per motivi psicologici che in questa situazione stanno danneggiando il gruppo. Per il resto a me è sempre piaciuto come mister e certo non lo considero un fallimento dopo uno scudetto, una supercoppa, un secondo posto con un campionato in gran parte ladrato, un'eliminazione ai quarti di champions che grida vendetta con i simulatori campioni d'europa (potrei anche aggiungere una semifinale di coppa italia con un doppio palo al 90' a Palermo nel 2011 o una semifinale di ritorno nel 2012 espugnando in rimonta lo Juventus Stadium togliendo giustamente Ibrahimovic... ma in fondo della Coppa Italia non ci frega nulla) quindi ringrazio Max per tutto e so che farà benissimo altrove, ma forse per il momento psicologico che stiamo attraversando tutti (tifosi, giocatori e mister stesso) è giusto cambiare
 
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per completezza vorrei aggiungere che questo ci succede anche da prima

2007/2008 (Ancelotti) 5 punti in 3 partite (1 vittoria e 2 pari, seguiranno un altro pari e poi una sconfitta, non si è vinto in casa fino a gennaio)
2008/2009 (Ancelotti) 3 punti in 3 partite (come quest'anno, sconfitte con Bologna e Genoa, nelle prime due)
2009/2010 (Leonardo) 4 punti in 3 partite (pareggio a livorno e 0-4 nel derby)
2010/2011 (Allegri) 4 punti in 3 partite (sconfitta a cesena e pari col catania, vittoria 4-0 con lecce giocando bene e senza ibra)
2011/2012 (Allegri) 2 punti in 3 partite (sconfitta a napoli e pareggi con lazio e udinese, tre squadre non proprio scarsissime)
2012/2013 (Allegri) 3 punti in 3 partite (la partenza peggiore con due sconfitte in casa)

Insomma, è dal 2006/2007 che non facciamo almeno 6 punti in 3 partite, mentre di solito le big tipo la juve o inter negli anni d'oro ne fanno 7 o 9.
Nel 2006/2007 abbiamo fatto 9 punti, ma servì a poco perchè di fatto con la penalizzazione in classifica avevamo appena 1 punto.

Tornando per un secondo alle cessioni di Ibra e Thiago Silva, sono due cessioni pesanti perchè ovviamente senza di loro non puoi vincere gli scudetti, ma non sono cessioni che fanno mancare qualità di gioco alla squadra, quindi per questo Max non ha alibi, puoi giocare bene anche senza di loro e soprattutto puoi e devi vincere in casa senza di loro contro Sampdoria, Atalanta e Anderlecht, o come minimo devi provarci. La nostra rosa non è così scarsa come vogliamo credere, a parte i due fenomeni ci sono tutti i titolari degli ultimi due anni (Abbiati, Abate, Mexes e Yepes che hanno giocato più di Nesta, Antonini, Nocerino, Flamini, Boateng, Robinho, Pato) escluso solo Van Bommel che mi sembra però sia stato sostituito degnamente. Certo che se poi iniziano a mancarti Robinho e Pato che da soli hanno vinto un derby scudetto e Montolivo che deve essere il pilastro del centrocampo, inventare qualcosa è più difficile e di sicuro la pressione che c'è già sulla squadra non favorisce.

Io imputo ad Allegri di non aver rischiato troppo in queste partite e di non aver saputo inventare qualcosa in fase offensiva (per esempio mettere Bojan già al 45' sullo 0-0 in tutte e tre le partite in casa EDIT: lapsus, nella prima partita Bojan non c'era ancora :)). Ma a parte la tattica, penso che l'esonero sarebbe giusto per motivi psicologici che in questa situazione stanno danneggiando il gruppo. Per il resto a me è sempre piaciuto come mister e certo non lo considero un fallimento dopo uno scudetto, una supercoppa, un secondo posto con un campionato in gran parte ladrato, un'eliminazione ai quarti di champions che grida vendetta con i simulatori campioni d'europa (potrei anche aggiungere una semifinale di coppa italia con un doppio palo al 90' a Palermo nel 2011 o una semifinale di ritorno nel 2012 espugnando in rimonta lo Juventus Stadium togliendo giustamente Ibrahimovic... ma in fondo della Coppa Italia non ci frega nulla) quindi ringrazio Max per tutto e so che farà benissimo altrove, ma forse per il momento psicologico che stiamo attraversando tutti (tifosi, giocatori e mister stesso) è giusto cambiare

ottima l'analisi delle partite iniziali , questo fa capire che è un problema che ci portiamo dietro da molto . Sono d'accordo anche sul fatto che la squadra non sia tanto scarsa come si vuol far credere , o meglio in europa è veramente scarsa ma nel campionato mediocre italiano non credo sia una rosa cosi lontana dalle altre . I problemi fondamentali sono gli infortuni e la mentalità caratterizzata da poca grinta e poca convinzione . Se analizziamo i songoli giocatori la juve a parte pirlo e buffon che hanno esperienza e bravura e un ottimo vidal il resto della squadra si assesta tra il buono e l'ottimo , non ci sono campioni nè tanto meno fenomeni ; un emanuelson posto in un cotensto di gioco a lui funzionale secondo voi è inferiore a lictcoso? un barzagli in valore assoluto è cosi piu forte di mesces? un bonera non vale un bonucci ? un binho è cosi piu scarso di vucinic o quagliarella? o un bojan inferiore a giovinco , o un pazzini molto piu scarso di matri ? Il problema nostro risiede nella preparazione discutibile (non è possibile avere tutti questi infortuni e camminare quando gli altri corrono) poi nella poca autostima e convinzione dei nostri e infine gli errori di allegri che si ostina a schierare giocatori fuori ruolo. Io sono sempre convinto che con montolivo e binho disponibili e con una rosa in ottima forma fisica in italia possiamo giocarcela , discorso diverso è l'europa competizione che ormai non è piu casa nostra
 
U

Underhill84

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Berlusconi: "Che vergogna"
Tassotti l'alternativa ad Allegri


Fiducia a tempo con l’obbligo di vincere contro l’Udinese. Il destino di Massimiliano Allegri è segnato. Non c’è un piano alternativo: se in Friuli non dovesse arrivare una vittoria, sarà lui a pagare. Silvio Berlusconi è convinto che si debba cambiare subito per non peggiorare la situazione. Voleva cacciare il tecnico livornese già martedì notte, ma è scesa in campo la diplomazia di Adriano Galliani e così Massimiliano (come lo chiama il Cavaliere) avrà un’ultima chance. La misura è colma. Il Milan da «oggetto di vanto» si è trasformato in un argomento imbarazzante: «Che brutto spettacolo, che vergogna. Se trovassi qualcuno che mi compra il Milan, venderei subito» è l’amaro sfogo di Berlusconi raccolto da chi l’ha incrociato proprio ieri.

Dopo il pareggio contro l’Anderlecht l’umore è decisamente peggiorato e i pensieri negativi hanno preso il sopravvento. I capi d’accusa che stanno mettendo a serio rischio la panchina di Allegri sono almeno tre: l’assenza di gioco, di idee e l’aspetto motivazionale. La squadra, seppur impoverita dei suoi pezzi migliori, non può essere inferiore a Samp, Atalanta e Anderlecht, quindi non si spiega l’insicurezza dei suoi interpreti.

La notte tra martedì e ieri è stata turbolenta. Galliani alla fine della partita contro i belgi ha avuto un lungo colloquio telefonico col presidente e l’ha convinto ad aspettare almeno la prossima partita prima di arrivare alla scelta estrema: affidare il gruppo a Mauro Tassotti e magari prendere in considerazione la candidatura di Billy Costacurta. Solo e soltanto soluzioni low cost. Per il momento la proprietà non intende investire su un allenatore di nome, a fine stagione invece si proverà a convincere Pep Guardiola, sempre che sia interessato ad allenare una squadra italiana. Giugno però è lontano e urge uscire da questa situazione nel migliore dei modi. Allegri sa benissimo chi rema dalla sua parte e chi no, ma non andrà alla guerra. Non è escluso che sia lui stesso a fare un passo indietro, in cambio di una sostanziosa buonuscita (2,5 milioni, più o meno lo stipendio di un’annata). A Udine si aspetta una reazione dai suoi giocatori, se non dovesse arrivare almeno non avrà rimpianti. C’è la sensazione che qualche giocatore voglia fargli scontare le incomprensioni avvenute in passato: chi adesso si ritrova titolare un anno fa era considerato riserva anche durante la settimana. Gli infortunati sono i primi a tirare il freno: la sindrome della ricaduta ha contagiato anche i più coraggiosi. I giovani, invece, faticano a entrare in sintonia con l’ambiente perché non hanno nessuno che li guida. La scelta di mandare via tutti i senatori, sotto questo aspetto, si sta rivelando un boomerang. Servirebbe una figura carismatica per fare da collante tra società e allenatore. Ma è presto per l’inserimento di gente che ha appena lasciato come Inzaghi. Bisogna andare avanti col materiale a disposizione, con un pizzico d’entusiasmo in più.

LaStampa

Quest'uomo è veramente senza vergogna... Disprezzo totale!!!
 
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Stavo pensando a Inzaghi... se fosse lui il successore di Allegri, schiererebbe se stesso in Champions per migliorare il record :ave: :ave:
 
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