Incontro Gazidis-UEFA. Gli aggiornamenti.

Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.

iceman.

Senior Member
Registrato
28 Agosto 2012
Messaggi
20,874
Reaction score
3,117
In tutto questo dimenticate che la uefa per il momento ha preso in esame gli anni berlusconiani.
Il prossimo anno verrà preso in esame l anno del cinese con le spese di fassone e mirabelli.
Insomma ancora peggio.

Voglio dire. Elliott è con le mani legate e sta provando a fare di tutto per cercare di migliorare una situazione finanziaria a dir poco tragica.

Se ci va bene, ne usciremo puliti e limpidi tra 7-8 anni.
 

Boomer

Well-known member
Registrato
8 Agosto 2017
Messaggi
4,064
Reaction score
77
E' questo il topic dove sono tutti legali con competenze superiori a chi ha vinto processi decennali contro Stati ?
 
Registrato
29 Ottobre 2017
Messaggi
4,884
Reaction score
2,138
"Vi avevo" avvisato con Maldini, a cui non sarebbe bastata l'imposizione delle mani per rendere fenomeni dei giocatori bravi.

Ora è il turno degli avvocati di Elliot: guarda che non sono mica Dei alieni che vengono creando leggi e distorcendo lo spazio tempo in base alle loro necessita, stiamo calmi.

Siamo adulti, non dovremmo piu' credere agli oracoli :)

Di certo, alla UEFA, non sono per nulla terrorizzati dagli avvocati di Elliot.

ma esatto. Avranno sentito proteste e lamentele da mezza europa se non di più alla Uefa, ma adesso arriviamo noi e ribaltiamo tutto. Oltre al fatto che se veramente annullano il ffp, secondo me, sarebbe una mezza zappa sui piedi.
Elliot avrà pure gli avvocati con la tuta di superman sotto la giacca, ma di sicuro non ha ne le disponibilità economiche, ne soprattutto l'intenzione di spendere quanto altre proprietà di club europei (ma anche italiani se si considerano juve, roma e inter). Elliot è un fondo e quindi il suo unico scopo è guadagnare soldi. In un calcio senza più regole economiche, non esiste e non esisterà mai un club che spende tanto e guadagna di più. Togli le regole e gli altri club europei spenderanno il triplo. Oltre al fatto che si alzerebbe il costo dei cartellini in un amen. Un Lotito qualsiasi, sapendo che non ci sono più limiti, sapendo che ci sono club con capacità di spesa a fondo quasi perduto, per Milinkovic ti viene a chiedere 200 milioni. Arriviamo noi con il nostro prestito a 20 milioni e riscatto a 60, mentre lui lo vende a suning a 200. A noi servirebbe giusto per superare la concorrenza delle varie atalanta, lazio, fiorentina, sampdoria.
Elliot non è il Berlusconi dei tempi d'oro...
 

Heaven

Bannato
Registrato
25 Agosto 2013
Messaggi
4,518
Reaction score
23
Ma tutta l’attesa per questo incontro e poi non si sa un c.... ?
 
Registrato
22 Agosto 2015
Messaggi
3,964
Reaction score
1,256
Aggiornamenti da Peppe di Stefano sull'incontro avvenuto tra Gazidis e UEFA.

E' stato un incontro informale, dove si è cercato di evitare lo scontro al TAS. Gazidis ha ribadito che la nuova società è forte e con ampia disponibilità economica, che paga un triennio gestito da altri. Incontro utile per trovare una mediazione.

Sempre secondo Sky, l'incontro tra il Milan e la Uefa di oggi non avrà degli effetti riguardo il calciomercato invernale. Gli effetti si vedranno successivamente.

Gazzetta: Incontro finito. Confermate le notizie di SKY, si è cercato solo un principio di mediazione.
Obiettivo è quello di evitare lo scontro frontale al TAS. Arrivare a Losanna con un principio di accordo potrebbe rendere più disteso il clima, che altrimenti rischia di diventare incandescente.


-----------------

Notizie precedenti

Come riportato dalla GDS in edicola oggi, 11 gennaio, oggi in Uefa ci sarà il solo Gazidis. Non ci sarà Scaroni nè gli avvocati di Elliott. Si terrà un confronto tra le parti. Si parlerà di temi urgenti e l'AD cercherà di capire quelli che sono i margini di manovra sul mercato di gennaio. Gazidis poi ribadirà che il club rossonero vuole più tempo per raggiungere il pareggio di bilancio.

Il MIlan non ha intenzione di fare guerre contro la Uefa. Ma andrà comunque al TAS, dove il ricorso potrebbe trasformarsi in nuove regole Uefa.

Gazidis non vuole la guerra alla Uefa e non cerca alleati per farla. Preferisce la diplomazia.

Anche Il Corriere della Sera conferma che il Milan non ha intenzione di fare nessuna guerra con la Uefa. Elliott vuole dialogare, restando all'interno delle regole vigenti. Il dialogo con l'Uefa proseguirà parallelamente al ricorso al TAS, che prenderà una decisione in 3-6 mesi. Il ricorso al TAS potrebbe portare ad uno sconto della multa.

Questi incontri cordiali e amichevoli, hanno lo scopo di fare capire quali sono i rapporti di forza, ovvero conversazioni del tipo: "carissimi rappresentanti della UEFA, non è assolutamente nostra intenzione intrapprendere una battaglia legale con la UEFA, vorremmo trovare una soluzione soddiscacente per entrambi, certo in caso contrario, nostro malgrado, ci vedremo costretti a..."
 
Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.
Alto
head>