Va bene, allora c'è questo tavolo di lavoro di 2/3 giorni dove verrebbe preparata una BOZZA (cioè praticamente niente) di contratto da sottoporre all'analisi (l'ennesima) di Berlusconi. Sento a pelle che Silvio in questa che - ripeto - è comunque una bozza, troverà sicuramente delle cose che non gli vanno bene, e vai, di rinvio in rinvio... più mettiamoci i tempi dell'operazione (che ancora non è stata fatta, però il suo medico ha già preventivato un mese, mah...
Nel frattempo i nostri obiettivi di mercato, allenatori e giocatori, si accasano altrove e, quando finalmente ci desteremo dal sonno, sia che ci siano i cinesi (più probabile che vinciamo stasera 6-0 col Belgio...) sia che ci sia la vecchia dirigenza, saremo ridotti a scegliere tra gli scarti degli scarti...
Ma poi non capisco un'altra cosa: lascio passare oggi che c'è l'operazione (e qui ovviamente, malgrado tutto, dal lato umano AUGURI PRESIDENTE, ci mancherebbe...), lascio passare anche 3/4 giorni di convalescenza, ma dato che è un continuo dire da parte di tutta la famiglia che "Silvio sta bene, è lui che incoraggia noi" oppure "Silvio sta bene e affronta la situazione nel migliore dei modi (Paolo B.)", ora, che gli manchi la lucidità al punto di rimandare tutto di un mese, quando deve proferire semplicemente un "si" o un "no", mi sembra tanto strano, per uno che dai familiari (non dai giornali) viene dipinto come un leone.