Come riporta Carlo Festa, che anticipò tutti sull'interessamento di Alibaba e sul viaggio dei dirigenti Fininvest a Shenzhen, la cordata che fa capo al colosso dell'e-commerce non scherza. E se la vuole giocare con Mr Bee, che nell'incontro di fine settimana dovrà svelare le sue carte: cioè indicare il commitment (praticamente l’impegno finanziario degli investitori) ma anche la garanzia bancaria. Uno degli istituti che affiancherebbe il thailandese, sia sul lato dei finanziamenti che da quello dell'advisory, è il gruppo Citic. Insomma, in un senso o nell'altro, la telenovela dovrebbe arrivare finalmente a una sua conclusione: si capirà quindi se esistono o meno quei 480M per il 48% del Milan, fino ad oggi soltanto un miraggio.
In realtà, secondo gli ultimi rumors, Bee avrebbe effettivamente trovato un nucleo di investitori ma la somma disponibile sarebbe inferiore alle attese. Tuttavia bisognerà aspettare il fine settimana per capire quali sono le carte che Bee dice di avere tra le mani. Fininvest sembra decisa a chiarire la vicenda e a dare un’accelerazione concreta dopo gli ultimi mesi trascorsi infruttuosamente. In caso contrario, se l’offerta di Bee non dovesse essere realistica o soddisfacente, Fininvest guarderà altrove. A tal proposito, circolano ormai da alcune settimane dei rumors su Alibaba Sports, divisione sportiva del colosso cinese dell’e-commerce che, inizialmente interessata ad un semplice accordo commerciale, avrebbe chiesto di iniziare una vera e propria due diligence sui conti del Milan con l'obiettivo chiaro di rilevare la società rossonera.